The white wolf

•CAPITOLO 34•

Mi dispiaceva molto per Leah e quando vidi mio cugino e Sam entrare nella sua stanza capii che anche loro si sentivano in colpa per non esserci stati. Quando uscimmo dalla camera di Leah Sue venne in contro a me e Seth ed abbracciò suo figlio. "Allora amore, come stai?" Seth sospirò e  strinse sua madre a sè con fare protettivo. "Più o meno bene, ero preoccupato per Leah ma sto meglio." Accarezzai la schiena a Seth e abbracciai Sue e le dissi che ci saremmo riviste presto in condizioni migliori sperando che nessuno rischiasse nuovamente di morire. Quando io e Seth fummo usciti dalla sua vecchia casa io iniziai a battere un piede a terra per la frustrazione. "Ludo che cos'hai?" Io sospirai ed abbracciai Seth inspirando il suo profumo mentre cercavo di calmarmi. "Sono arrabbiata con me stessa, questa è la seconda volta che una persona a cui tengo si fa male ed io non sono presente; prima Jake viene quasi ucciso da un neonato, adesso Leah è a letto con una pallottola nella gamba... Mi chiedo se venendo qui io non abbia fatto altro che peggiorare le cose..." Seth sgranò gli occhi e scosse la testa per poi stringermi maggiormente tra le sue braccia e lascairmi qualche bacio tra i capelli. "Ludo, tu non hai fatto altro che migliore le cose; senza di te io adesso, probabilmente, sarei ancora a casa di mia madre e non vivrei in una bellissima casa con la mia bellissima ragazza. Probabilmente Jake sarebbe ancora solo a casa dei Cullen e tuo zio non avrebbe mai riavuto io piacere di rivederti; con il tuo arrivo le cose, qui, sono cambiate in meglio... E riguardo a quello che è successo a tuo cugino e a mia sorella posso garantirti che si sarebbero fatti male comunque; se una cosa deve succedere succede, indipendentemente dalle persone che vanno e vengono da un luogo." Io annuii e mi allontanai leggermente da Seth guardandolo dritto negli occhi per poi baciarlo. Quel bacio era diverso dagli altri che ci eravamo sempre scambiati; era più triste, lento e dolce. "Che ne dici di andare al mare? So quanto ti piace di notte." Io sorrisi leggermente ed annuii per poi baciare nuovamente il mio ragazzo. "Ti amo Seth." "Ti amo anche io Ludo."

Al mare :

Non appena fummo arrivati in spiaggia gli unici suoni che si potevano udire provenivano dalla città quasi del tutto addormentata e dal bosco che, a causa degli animali notturni, non era del tutto silenzioso. "È sempre bellissimo venire qui di sera, è sempre più bello quando è illuminato dalla Luna." Io annuii con un sorriso e mi tolsi velocemente i vestiti per poi rimanere in costume. Prima di andare in spiaggia io e Seth eravamo passati a casa nostra per prendere dei vestiti puliti e dell'intimo dato che non avevamo voglia di fare il bagno nudi sapendo come sarebbe potuta andare a finire la serata se entrambi fossimo stati nudi. "Vai a fare il bagno?" "Tu che dici Clearwater?" Seth sorrise e si spogliò velocemente per poi prendermi in braccio come se fossi stata una sposa ed iniziare a camminare verso il mare. "Dico che vengo con te." Mentre Seth mi stava portando in acqua si mise ad osservare il mio corpo e notò che invece dell'intimo stavo indossando un costume nero che metteva in risalto i miei seni grazie alla scollatura incrociata che li alzava. Nonostante il mio fosse un costume semplice il mio ragazzo sembrò apprezzarlo parecchio. "Dovresti mettertelo più spesso, ti rende più sexy." Io sorrisi a Seth e lo baciai per poi scendere dalle sue braccia e tuffarmi in acqua; quando fui riemersa sentii due braccia forti che mi stringevano da dietro e sentii le labbra di Seth lasciarmi una scia di baci sul collo. "Sono contento che Leah stia bene." "Sì anche io, non mi sarei perdonata di non essere stata con lei se la sua ferita fosse stata più grave o se fosse successo qualcosa di peggio." Quando mi voltai per baciare Seth sentii una forte fitta di dolore alla gamba sinistra e vidi l'acqua intorno a me tingersi di rosso. "Ludo perché l'acqua è rossa?" Io mi allontanai dal mio ragazzo ed alzai la gamba sinistra per tirarla fuori dall'acqua e notai un grosso taglio che percorreva tutto il lato destro del mio polpaccio. "Cazzo, mi sono tagliata!" Sentii le braccia forti di Seth prendermi nuovamente in braccio e portarmi a riva. Quando fummo fuori dall'acqua mi osservai la gamba e notai un pezzo di roccia che spuntava dal taglio. "Oh mio Dio!" All'improvviso sentii la testa girarmi e per un momento mi si annebbiò la vista. Nonostante la vista del sangue, o delle ferite aperte, non mi desse fastidio vedere un pezzo di roccia conficcato nel mio polpaccio mi fece quasi svenire. "Ehm... Okay, adesso ti tolgo la scheggia e poi torniamo in acqua; il sale ti disinfetterà la ferita." Io annuii e aprii maggiormente le gambe per permettere a Seth di prendere meglio la scheggia. "Sei pronta?" Io feci un respiro profondo e chiusi gli occhi annuendo. Quando Seth iniziò a tirare la scheggia lanciai un urlo di dolore ed ero sicura che i lupi al villaggio erano riusci a sentirmi dato che gli uccelli notturni che, in quel momento, erano appollaiati sugli alberi volarono via impauriti. Dopo qualche altro urlo riaprii gli occhi e vidi che Seth stava esaminando la pietra che mi si era conficcata nella gamba. "Wow, era bella grande!" Io alzai gli occhi al cielo e lanciai via la pietra per poi baciare il mio ragazzo. "Grazie Seth, non so cosa farei senza di te." "Probabilmente andresti in giro con una pietra nel polpaccio." Io scossi la testa e risi nuovamente per poi alzarmi in piedi e saltare su un piede solo per raggiungere il mare. Quando ebbi raggiunto la riva mi sedetti a terra e lasciai che le onde mi disinfettassero la ferita che si stava richiudendo. Ad un certo punto vidi Seth seduto vicino a me così mi voltai verso di lui e apoggiai la testa sulla sua spalla.
"Ed anche oggi staremo tranquilli domani." Seth si mise a ridere e mi prese il viso tra le mani giocando con qualche ciocca, bagnata, dei miei capelli. "Sei bellissima, sono fortunato che tu abbia scelto me." Io scossi la testa e lo baciai dolcemente per poi appoggiare nuovamente la testa sulla sua spalla. "Non voglio tornare a casa, mi piace stare qui." Seth si voltò nuovamente verso di me e mi prese una mano tra le sue per poi baciarmi la punta del naso. "Se vuoi possiamo dormire qui, conosco un posto dove nessuno potrà venire a disturbarci." Io annuii e mi alzai dalla riva per poi iniziare a correre verso il bosco. "Ludo, dove stai andando?" "Pensavo di andare a casa e cambiarmi..." Seth mi raggiunse e mi prese per mano per poi guidarmi verso il misterioso posto dove avremmo passato la notte. "Sono sicuro che i vestiti che hai adesso andranno bene per domani." Io annuii e ripresi a camminare insieme a Seth lasciando che mi conducesse verso il misterioso luogo dove avremmo passato la notte.

Al posto di Seth:

Quando Seth mi disse che eravamo arrivati vidi davanti a me un capanno dall'aria antica che però, nonostante sembrasse vecchio, era conservato incredibilmente bene. "Vieni, la parte bella è dentro." Quando fummo entrati dentro al capannone notai che era molto piccolo ma comunque bello: all'interno c'era una grande camera da letto con un letto matrimoniale ed uno specchio, un piccolo bagno con una bellissima vasca da bagno e una piccola cucina solo con dei fornelli e un mini frigo. "So che non è molto, ma penso che per questa notte andrà bene." "È bellissimo Seth, lo adoro." Il mio ragazzo mi prese per mano e mi condusse in camera per poi appoggiare i nostri vestiti su una piccola cassettiera che si trovava vicino allo specchio. Quando Seth si voltò nuovamente verso di me iniziò a baciarmi con passione.

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Ciao Divergenti, vi è piaciuto il capitolo? Se sì lasciate un commento ed una stellina.
Oggi ho deciso di lasciarvi con un po' di suspence. Cosa credete che accadrà? Ci sono due adolescenti in preda agli ormoni in un capanno, completamente soli, ed in costume, davanti ad un grande letto matrimoniale; credo che gli avvenimenti del prossimo capitolo siano abbastanza chiari.
Adesso vi lascio in pace, baci!
~Ludovica~