•CAPITOLO 8•

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Ci avvicinammo e... Un ululato, proveniente dal bosco, ci fece capire che c'era qualcosa che non andava.
Uscimmo in fretta dall'acqua e ci trasformammo senza pensare ai nostri vestiti. «Ragazzi che succede!?» Ci avevano interrotto sul più bello, solo un vampiro sarebbe stata una buona giustificazione. «Una vampira dai capelli rossi è entrata nel nostro territorio. La stiamo cercando da settimane; Seth sa di chi sto parlando.
Non è una dei Cullen: anche loro la stanno seguendo. Sta saltando da una parte all'altra del confine del territorio; sembra che uno dei Cullen voglia venire dalla nostra parte. Muovetevi!»
Ci mettemmo a correre il più velocemente possibile; quando arrivammo al confine c'era una vampira che stava scappando da una parte all'altra della linea invisibile. «Come fa a sapere i confini del nostro patto!?» Era molto veloce e noi l'avremmo anche presa se non fosse stato per uno dei Cullen che era palesemente entrato nel nostro territorio. Iniziammo a ringhiare contro il vampiro che faceva parte della famiglia Cullen mentre la rossa scappava. Alla fine ci calmammo tutti per qualche strano motivo. Sam decise che sarebbe rimasto lui a risolvere la questione dato che eravamo tutti troppo su di giri per restare a dargli una mano.
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Io e Seth tornammo sulla spiaggia ma non appena guardammo il bagnasciuga vedemmo i brandelli del suo costume e del mio intimo. Peccato era davvero carino. Prendemmo i nostri vestiti con la bocca e, dopo esserci allonatanati un po', ci ritrasformammo e ci rivestimmo.
Probabilmente se una persona normale fosse passata di lì in quel momento avrebbe di sicuro pensato che eravamo pazzi: Seth era senza maglia e in jeans seduto sulla sabbia mentre io mi stavo maledicendo di essermi messa un vestito aderente perché, senza intimo, si vedeva tutto. Cercai di non farci troppo caso e mi sedetti vicino a Seth. Ovviamente non mi ero messa di nuovo i tacchi perché mi era bastato tenerli per tutta la durata della cena e dopo. "Allora; prima, in acqua, io e te stavamo per..." Non riuscii a finire la frase perché lo trovavo imbarazzante. "Stavamo per baciarci." "Già..." "Lo avresti fatto? Intendo, avresti ricambiato il bacio?" Non ci dovetti neanche pensare, annuii con sicurezza. Seth si girò verso il mare senza dire una parola e, dopo qualche minuto di silenzio, si girò verso di me per guardarmi. Mi voltai anche io e incatenai il mio sguardo al suo. Era molto bello, aveva i capelli spettinati a causa della corsa che avevamo fatto per andare al confine. Piano piano iniziò ad avvicinarsi a me ed io rimasi immobile come se fossi stata pietrificata. L'attesa era straziante, volevo che posasse le sue labbra sulle mie ma quando arrivò a pochi centimetri da me si fermò e sorrise. Prima ancora che potessi fare qualsiasi cosa Seth mi prese il viso tra le mani e mi baciò. All'inizio era un bacio normale, quasi casto, ma dopo qualche secondo divento più passionale. Io misi le mani tra i suoi capelli e glieli tirai un pochino. Ci staccammo dopo non so quanto tempo ed io sorrisi. Non ci dicemmo niente, semplicemente ci girammo verso il mare per guardare le onde infrangersi sulla riva e ci prendemmo la mano. Sarebbe potuta sembrare una scena da film ma quella era la vita vera. "Ludo, tu vuoi andare a casa?" "Vuoi una risposta sincera?" Lui annuii ed io sorrisi. "No, vorrei restare qui con te." "Anche io, se vuoi possiamo. Mia madre ha messo della vecchia roba per il campeggio in garage se vuoi posso fare una corsa a casa per andarla a prendere e possiamo passare la notte qui." Io annuii e gli diedi un altro bacio. Era una sensazione piacevole sentire le sue labbra sulle mie. Lui si staccò da me quasi contro voglia e si allontanò in direzione del bosco per trasformarsi ed andare a prendere l'occorrente per il campeggio. Io mandai un messaggio a mio zio dicendogli che sarei rientrata la Martina dopo. Lui i disse di stare attenta e di tenere Seth a debita distanza quella notte. Io diventai bordeaux alla vista di quel messaggio e gli risposi con un semplice "Tranquillo. 👍🏻"

Dopo aver montato la tenda:

Avevamo appena finiti di montare la tenda e, solo in quel momento, mi resi conto di non avere ne un pigiama ne dell'intimo addosso. Subito la mia faccia diventò rossa come un peperone e Seth non poté non notarlo. "Che ti prende Ludo?" "Ecco io non ho un pigiama... E nemmeno dell'intimo e non posso dormire così." Seth, senza dire un parola, entrò dentro la tenda e mi mostro un pigiama e un completo intimo nuovo di zecca. Il pigiama era un semplice pigiama bianco composto da una canottiera e da dei pantaloncini corti mentre l'intimo era nero in pizzo con un reggiseno a push-up e degli slip talmente tanto trasparenti che riuscivo a vedere la mano di Seth attraverso la stoffa scura. "Sono passato a casa tua e ho preso un pigiama mentre l'intimo l'ho preso nel negozio aperto ventiquattro ore su ventiquattro che c'è appena prima del villaggio. Però se preferisci puoi dormire nuda." Fece un sorriso malizioso ed io, di malavoglia, afferrai il pigiama ed il completo per poi infilarmi nella tenda e cambiarmi. Mi cambiai e quando uscii vidi Seth in mutande e senza maglia che guardava in direzione del mare. Dovetti fare appello a tutto il mio autocontrollo per guardalo in faccia e non far cadere lo sguardo in altri punti. "Hai sonno?" "No, sono ancora abbastanza sveglia. Tu?" Seth scosse il capo e mi invitò a sedersi vicino a lui su una coperta che aveva tirato fuori da non so dove. Mi sedetti sulla coperta e lui non perse tempo a mettermi una mano sulla spalla per attirarmi a se. Si accorse subito che non indossavo il reggiseno dato che non aveva sentito le spalline. Non era per fare strane allusioni o provocarlo, semplicemente mi dava fastidio mentre dormivo. "Ludo non ti sembra di esserti dimentica qualcosa?" "Il reggiseno mi da fastidio mentre dormo quindi non lo uso." Seth sorrise e fece spallucce. Sapevo che a lui non dava fastidio, anzi, tutt'altro. "Che ne dici di andare a dormire?" Io annuii e lo seguii all'interno della tenda dove c'era un materasso gonfiato con una pompetta che Seth era riuscito ad infilare, in qualche modo, all'interno di uno zaino che si era portato sulle spalle mentre correva per tornare in spiaggia. Entrammo nella tenda e ci sdraiammo uno di fianco all'altro ma poi, quando stavo per addormentarmi, sentii le labbra di Seth sulle mie. Iniziammo a baciarci e sentii le sue mani scorrere sui miei fianchi e fare su e giù. Quando provò a togliermi la maglia io lo fermai. "Seth secondo me è ancora troppo presto, stiamo insieme da poco..." "Ah quindi stiamo insieme?" Diventai rossa come un peperone dato che non ne avevamo ancora parlato. Rimasi zitta ma quando sentii di nuovo le labbra di Seth sulle mie capii che era una conferma: stavamo finalmente insieme.
Ci addormentammo abbracciati e passammo tutta la notte in quella posizione.

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Ciao Divergenti vi è piaciuto il capitolo?
Se sì lasciate una stellina e un commento.
Finalmente stanno insieme!
Ci vediamo al prossimo capitolo, baci!
~Ludovica~

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