Capitolo 26 - Non sai dire nemmeno 'Grazie'.

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"A cosa ti serve mia madre?"
Chiese avvicinandosi.
"Dra, è tutto un casino. Non posso nemmeno spiegartelo. Tu, devi solo stare tranquillo, ok?"
"No. Ok un cazzo. Mi fai preoccupare." Disse.
"No no no no no. Devi stare tranquillo, davvero. Non c'è alcun problema. Va tutto bene, Draco."
"E allora perché eri così fredda?"
"Fa...fa tutto parte del piano."
"Quale piano?"
"Nessuno! Nessun piano."
"Sara...cosa devo fare per farti parlare?"
"Per prima cosa, non devi urlare in corridoio; seconda cosa, io non te lo posso spiegare. Dobbiamo andare da mio zio."
"Perché?"
"Fidati di me!" Risposi.
Gli afferrai la mano e iniziai a correre alla ricerca di mio zio.
Lo trovammo, come sempre, nel suo ufficio.
Entrammo senza neanche chiedergli il permesso.
Il suo sguardo si puntò sulle nostre mani, che si tenevano strette.
"E allora? Stiamo insieme e non abbiamo la minima intenzione di lasciarci." Dissi, iniziando ad arrabbiarmi.
"Ma almeno ti ricordi cosa ti ho detto?!" Sbraitò mio zio.
"Si! Me lo ricordo e me ne sono fregata altamente."
"Ma stai scherzando?"
"No zio. Perché devo stargli lontana se voglio proteggerlo?" Chiesi.
Draco si staccò dalla mia mano.
"Proteggermi da cosa?" Chiese lui.
"Da tuo padre.." Risposi, guardando altrove.
"COSA?!" Sbraitò.
Mio zio non parlava.
"Dra, è tutto un casino. Tuo padre vorrebbe.." Dissi.
"Farci diventare dei Mangiamorte? Lo so. A me va bene." Disse indifferente.
Gli tirai uno schiaffo e me ne andai.
Sentivo mio zio che lo sgridava.
Io ero furiosa.
Ma come?! Come poteva essere così!
Perché Draco? PERCHÉ LUI?!
Non ci potevo credere che a Draco andava bene.
Non lo accettavo.
Dopo che l'avevo pure evitato per proteggerlo lui mi ripaga così?!
Vaffanculo Malfoy.

Andai in camera mia e aprii la porta prendendola a calci.
Presi qualche libro e andai al lago nero.
Mi sedetti sotto un albero e provai a studiare.
Solo che ho riletto il titolo almeno 5 volte perché mentre lo leggevo pensavo ad altro.
Mi veniva impossibile anche leggere.
Presi il libro di storia della magia e lo lancia poco distante da me, gridando un sonoro "Vaffanculo!".
Ripresi con molta rabbia quel libro e con passi pensanti, rientrai al castello.
Nelle scale mi incrociai con Veronica.
"Ciao Sara!" Disse.
"CIAO." Quasi Gridai, isterica.
"Sa..tutto bene?" Chiese.
"TI SEMBRA CHE VADA BENE? A ME NO." Gridai.
"Allora..per prima cosa, abbassa la voce. Seconda cosa, vieni con me che parliamo."
Mi afferrò il polso e mi trascinò in biblioteca.
Prese due libri a caso e me ne lanciò uno.
Ci sedemmo su un tavolo isolato, una davanti all'altra.
Aprimmo il libro e, facendo finta di leggere, parlammo.
"Cosa è successo?" Sussurrò.
"Ho litigato con Draco.." Dissi, tristemente.
Lei si sbatté ripetutamente il libro in fronte.
"Per cosa avete litigato?" Chiese.
"È una storia lunga..lascia perdere." Risposi velocemente.
"E tu, invece, che mi racconti?" Chiesi, annoiata, cercando di dimenticarmi per un attimo i miei problemi.
"Te l'ho detto che mi piace un ragazzo?" Chiese, gesticolando.
"Si."
"Hai presente Ruggero? Quello del secondo anno...Alto, bello, simpatico.."
"Si si, lo conosco."
"Beh ecco, mi piace lui."
"Daiii..ma davvero? Sono contenta!"
Lei sorrise.
"Anch'io...però non so se ricambia."
"Vero, tu aspetta e spera!" Esclamai chiudendo il libro.
Lo feci strisciare sul tavolo fino a farlo arrivare a lei.
Poi mi misi in piedi sulla sedia e, con fare principesco, camminai per tutta la fila di sedie davanti a me.
Quando esse finirono saltai a terra.
E, per finire, uscii dalla biblioteca sotto lo sguardo di professori, guardiani della biblioteca, alunni e le risate di Veronica.
Apposto direi.

Andai nella mia stanza, noncurante del fatto di aver saltato le lezioni serali.
Durante il tragitto sino alla mia camera ero abbastanza tranquilla.
Non avevo la minima paura di incontrare Draco o di parlarci.
Sapevo di aver ragione, nonostante tutto.
Come sospettavo, quando entrai in camera, lo trovai seduto sul suo letto con la testa fra le mani, perso nei suoi pensieri...o errori.
Non lo salutai neanche.
Mi sedetti anch'io sul mio letto, davanti a lui.
Mentre pensavo, mi pietrificai quando vidi una lacrima che, dal viso di Draco, arrivò al pavimento.
Mi morsi un labbro.
'E ora?' Pensai.
Mi alzai e mi sedetti accanto a lui.
Lo abbraccia, stringendogli i fianchi e posando la testa sulla sua spalla.
Draco Malfoy che piangeva era un evento raro ma che, se lo vedevi, ti spezzava il cuore.
Lui si staccò subito dal mio abbraccio.
Mi guardò per un attimo, con il volto bagnato dalle lacrime.
Poi si fiondò immediatamente sulle mie labbra.
Non lo scansai per paura i per rabbia, ma, mi staccai da lui quasi subito perché avevamo tanto di cui parlare.
Mi guardò confuso.
"Abbiamo tanto di cui parlare.." Dissi.
Mi allungai verso di lui e gli misi le mani sulle guance bollenti.
Poi, con i pollici, gli asciugai le lacrime.
Quando mi allontanai nuovamente, gli presi la mano, per fargli capire di stare tranquillo.
Mi guardò con occhi distrutti.
"Non voglio." Disse.
Io lo guardai confusa.
"Cosa?" Chiesi.
"Non voglio diventare un mangiamorte...ho paura di ritrovarmi da-da un gio-giorno all'altro quel si-simbolo sul braccio." Disse, indicandosi il braccio.
Tremava, come una foglia al vento.
Gli presi il volto tra le mani.
"Tranquillo. Non lo diventerai. A questo ci sto pensando già io." Lo rassicurai.
Lui balzò in piedi.
"COSA?!" Gridò.
Io lo guardai stranita.
'Ma questo a problemi..' pensai.
"Sara ma hai capito cosa significa ostacolare la mia famiglia?!" Sbraitò.
Mi alzai in piedi anche io.
"Si! E lo so che finirò nei guai, ma, fattelo dire..sei un certino! Io sto cercando di proteggerti e  tu mi ripaghi così?! Oh, ma grazie Malfoy!" Gridai a mia volta.

Ciao bellii❤️
Lunga attesa per questo capitolo🤷🏼‍♀️
Mi dispiace ma credo che i miei prof siano pazzi perché io sono già piena di compiti.
Mi uccido.
Coomunque...
Ditemi cosa ne pensate del capitolo❤️
E, se vi va, potete anche lasciare una stellina!❤️
Un bacione a tutti e ci sentiamo presto con un nuovo capitolo!💭🖤

Alto, Biondo, Stronzo. -Draco Malfoy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora