HARRY POTTER e la dimensione parallela

Duelli A Hogwarts

"Signor County si svegli!" Niente. "Harrison, Harry svegliati!" Ripeté l'uomo. Stava cercando di svegliare Harry che si stava rotolando nel letto e urlando in preda agli incubi, ma quelli non erano normali incubi e l'uomo lo sapeva bene. "Svegliati!" Disse ancora e il ragazzo finalmente aprì gli occhi. "C-cosa ci fa lei qui?" Chiese Harry. "La porta era aperta. Ma forse dovrei chiedere cosa ci fa LEI qui. Le lezioni non sono ancora finite e stava urlando nel sonno." Disse calmo l'uomo. No, aspetta, era Silente. Ora sapeva del suo sogno, ma doveva inventarsi una scusa!
"Io... Io stavo...avevo mal di testa e non trovavo l'infermiera, poi ho visto questa porta e sono entrato." Si inventò. "Ho sognato che i miei genitori, il mio padrino e i miei migliori amici morivano. Ma saprò se é vero quando mi arriverà una loro risposta. Gli ho detto di nascondersi e dei sogni." Rispose. Wow, non sapeva che era così facile inventare bugie. Meglio non farci l'abitudine però.
"È meglio se torna nel suo dormitorio e si riposa o domani, da come ho sentito nella Sala Grande, non potrà provare per il ruolo da cercatore."

Quando Hermione e Ron tornarono dalle lezioni Harry li aiutò a fare i compiti (meglio dire che Hermione li aiutò) e andò subito a dormire saltando la cena. La notte passò tranquilla: nessuno strano sogno o urla spaventose.
Il giorno dopo fece Difesa Contro le Atri Oscure e poi si diresse verso il campo da quidditch.
L'insegnante di Difesa era Lupin, e quando lo vide Harry si sorprese. Non pensava che avrebbe fatto un altro anno con lui come professore.

"Buon giorno ragazzi. Per chi non mi conoscesse ancora sono il professor Lupin. Oggi non voglio annoiarvi dato che é il vostro secondo giorno di scuola. Vediamo un po'.... cosa si potrebbe fare? Certamente! Oggi faremo un torneo di duello! Sceglierò io gli avversari e ci sono solo due regole:
1- non uccidere o usare Magia Oscura.
2- se si disarma l'avversario si ha vinto il duello e l'avversario non giocherà più.

Avete capito tutti? " Chiese Lupin "Cominciamo! Draco con Seamus, Harry con Goyle, Ron con Hannah, Hermione con Lavanda... Al mio via! Uno-due-tre via!" Urlò.

Dopo numerosi incontri erano rimasti in gara Harry, Draco, Neville ed Harmione. Ron era stato morso da un serpente lanciato da una serpeverde piuttosto antipatica e si trovava in infermeria.
"Harry e Neville, Draco ed Hermione! Bacchette in posizione e via!" Ci furono lampi e banchi volanti, ma alla fine rimasero, ovviamente, Harry e Draco.
"Questo é il round finale, chi vince farà aggiungere 100 punti alla sua casa! Via!" Disse Lupin. Tutta la classe era sulle spine.
"Paura County?" "Ti piacerebbe!"
"Serpensortia" Urlò il serpeverde. Quanto avrebbe voluto parlare in serpentese il grifondoro, ma non poteva farsi scoprire!
"Vipere Evanesca" "Explelliarmus!"Draco urlò.
" Protego. Tarantallegra!" Lo aveva schivato. Certo che quel furetto platinato era agile! Doveva usare gli incantesimi non verbali o avrebbe perso. Si concentrò al massimo delle sue forze e "Stupeficium!" pensò. Una luce si proiettò conntro l'avversario che cadde a terra schiantato.
Lupin andò da lui e lo reinnervò.
Harry aveva vinto 100 punti! Tutti lo festeggiarono e lo accompagnarono in sala comune. Lì prese la sua firebolt e si diresse verso il campo da quidditch. Il sole era ancora alto e c'era una brezza rinfrescante.
Il capitano era la sua bellissima Ginny Weasley ed era sull'orlo di una crisi isterica dato che tutti i cercatori proposti erano scarsissimi, tranne ovviamente Orion, che aveva appena finito la sua prova e aveva un sorriso a trentadue denti. I battitori erano i fratelli Wopkins, Daniel e Joe.
"Manca qualcun altro per la prova da cercatore?" Chiese Ginny e il ragazzo sopravvissuto si fece avanti. "Non mi batterai mai!" Lo prese in giro Orion
"Aspetta e vedrai!" "Mi pace la tua faccia tosta! Ti faccio una proposta, se prendi il boccino in meno di due minuti io farò da riserva senza nessun rimpianto. Ok?" Chiese Potter "Ok!"
Orion lasciò il bocchino e un minuto dopo Harry lo teneva stretto in mano e si godeva la faccia sbalordita di tutti, che fissavano prima lui e poi la sua firebolt. "Sei dentro, tu invece in riserva. Non ho mai visto nessuno volare così. Che scopa hai?"Chiese il capo delle squadra."Una firebolt. Tu?"
"Non so che modello sia il tuo dato che non lo ho mai sentito, ma la mia é una 'Voldy235' nuovo modello, ed é sicuramente più lenta della tua! Bene inizieremo gli allenamenti domani. Ora tutti dentro!" Non aveva mai sentito una Voldy235, probabilmente chi l'aveva creata era un mangiamorte. Assurdo. In questo mondo dominava Voldemort con i suoi seguaci ovunque tranne che ad Hogwarts. Prima di entrare Harry si fece un paio di giri di campo. Gli piaceva sentire l'aria scompigliargli i capelli e vedere Hogwarts da un'altra prospettiva.

BOOM!

Il campo dove Hagrid allevava i polli era saltato in aria e un gruppo di dieci mangiamorte si stava avvicindando al castello. Harry doveva fare qualcosa. Non poteva farli avvicinare agli studenti!

Sempre io! So che questo capitolo non é il massimo ma non ho avuto molto tempo. In ogni caso ditemi se dovrei continuare la storia.
Ciao!