HARRY POTTER e la dimensione parallela

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200 visualizzazioni grazieeeeee! Spero che questo capitolo vi piaccia. È diverso dagli altri.

"Cos'è stato? Bacchette fuori! Non vi muovete vado io." Disse James. "Ti seguo Jam-papà." Disse Harry facendo sorridere suo padre. Salirono le scale fino a ritrovarsi davanti all'ufficio di James. Sentivano delle voci di ragazzi provenire da dietro la porta. Quando la aprirono si trovarono davanti uno scenario alquanto strano. Un gruppo di ragazzi era sul pavimento. Sembravano aggrovigliati.

"James togli la tua mano dalla mia faccia!" "Non riesco a muovere il braccio c'è sopra Al!" Rispose "Lily, Rose siete sopra le mie gambe!" "Al stai calmo ora ci alziamo." "Hugo mi schiacci la pancia! Alzati subito!" Urlò Rose. "Ragazzi state calmi!" "Teddy digli di spostarsi!"
Lily? James? Rose? Al? Hugo? Teddy?
"Chi siete?" Chiese Harry.
"Papà!" Urlò una bambina di undici anni identica a Lily ma con qualche tratto di Ginny.
"Lily stai calma. Potreste dirci che anno è?" Chiese un ragazzo con i capelli celeste. "1998 perché?"
"JAMES SIRIUS POTTER IO TI UCCIDO!" "Calmati Rose." E si rivolse verso Harry. "Io sono Teddy, so che può sembrare strano ma veniamo dal futuro." "Credo allora che vi dobbiate introdurre!" Disse James. Sentiva di essere legato a quei ragazzi in qualche modo. Andarono in salotto e cominciarono a introdursi.
"Io sono Teddy Remus Lupin, ero grifondoro, ho 22 anni e mi sto allenando per diventare auror come mia madre. I miei genitori sono Remus Lupin e Ninphadora Tonks." Detto questo cambiò i suoi capelli in rosa gomma da masticare e Tonks lo abbracciò. "S-sei un..."Chiese Lunastorta."No, però posso diventare parecchio irritabile durante la luna piena." Remus sorrise evidentemente più rilassato.
"Irritabile! Ma se mi hai morso un braccio quando ero piccolo!" Aveva parlato un ragazzo che era l'esatta copia di James.
"Aspetta! Perché sei uguale a mio padre?" Chiese Harry.
"Io sono James Sirius Potter, grifondoro, come qualsiasi Potter dovrebbe essere." "Smettila James" Disse Teddy. "Sono al mio quarto anno di Hogwarts, cercatore ovviamente. Sono figlio di Harry Potter e....... rullo di tamburi...... Ginny Weasley!" Entrambi i due ragazzi diventarono rossi.
"Per le mutande di Merlinooooooo! Sposo Harry Potteeeeer!" Continuava a pensare Ginny.
"Grazie per aver nominato vostro figlio dopo di me Harry!" Dissero Sirius e James insieme. "Inoltre sono il prankster migliore di tutta Hogwarts!"
"Io sono Al Potter, fratello di questo qui. Sono al secondo anno in serpeverde e..... NO I SERPEVERDE NELLA NOSTRA EPOCA NON SONO COSÌ MALE! Come stavo dicendo sono cercatore anche io."Disse Al." Nome completo caro fratellino! "Ordinò James con un ghigno.
" Ok. Il mio nome completo é Albus Severus Potter. "" COSA? HARRY HAI NOMINATO TUO FIGLIO CON IL NOME DI SNIVELLIUS?!" Harry non rispose, sapeva benissimo che Piton era un grand uomo.
"Papà mi ha detto che Piton era una grand uomo!" James stava per controbattere, ma Lily salvò la situazione. "Io sono Lily Luna Potter e sono al mio primo anno ad Hogwarts, sono in grifondoro anche se il cappello parlante voleva mettermi in serpeverde. Poi gli ho urlato di muoversi perché avevo fame e mi ha messo in grifondoro. Gioco come cacciatrice."Finì Lily Luna. " Ma sei troppo piccola!" Disse Molly "Non ci sono dubbi, sei definitivamente mia figlia." Disse Harry con orgoglio.

"Io sono Rose Weasley, corvonero, secondo anno ad Hogwarts, non mi piace il quidditch e i miei genitori sono...... Ron Weasley e Hermione Granger!" I due ragazzi divennero rossissimi. "Io sono Hugo Weasley, grifondoro, sono al primo anno come Lily e gioco come portiere." Ron sorrise, anche lui aveva giocato come portiere prima che il quidditch venisse proibito.

"Quanti nipoti Arthur!"Disse Molly. Lily sorrise. "E non é ancora finita nonna! Tutti i tuoi figli hanno avuto altri figli!" Disse Albus. Lily Luna divenne pallida. "Stai bene? Cosa hai?" Chiese Hugo. "E se non riuscissimo più a tornare a casa?" Chiese la bimba.
"Tranquilla ce la faremo. Papà non avrà già mandato tutti gli auror a cercarci." La rassicurò James abbracciandola.
"Cosa intendi dire?" Chiese Harry. "Sei il capo dell'ufficio degli auror." Tutti spalancarono la bocca sorpresi.
"Wow!" Fu l'unica cosa che riuscì a dire.

"È pronta la cena!" Urlarono Lily e Molly. "Evviva, la cena delle nonne é sempre buonissima!"
Quando tutti si furono riempiti di cibo Orion chiese loro come avevano fatto a viaggiare nel tempo.
"Tutta colpa di James, é entrato nell'ufficio di papà e ha rubato una giratempo. Poi l'ha lanciata a Rose, però lei stava leggendo e non é riuscita a prenderla. Mamma lo ucciderà quando torneremo a casa!" Disse Lily Luna.
Ad un certo punto si sentì un nome che veniva pronunciato più volte, ogni volta sempre più forte. Il nome era Lily Luna Potter. Lei, come se fosse una cosa che accade tutti i giorni, aprì la borsetta e prese un frammento di specchio sotto lo sguardo stupito di tutti.

"Papà! Come stai?" Disse rivolta allo specchio. Da esso comparì una persona sulla trentina: Harry nel futuro. "Lily stai bene? Sei con gli altri?" "Si papà sto bene e anche gli altri stanno bene. Comunque è stato James." Disse lei. "Perché lo hai fatto?" Disse James in preda al panico. "Lily tesoro passami James." Disse Ginny del futuro. "JAMES SIRIUS POTTER! COME TI È SALTATO IN MENTE DI ENTRARE NELL'UFFICIO DI TUO PADRE DOPO CHE TE LO ABBIAMO RIPETUTO CENTO VOLTE! QUANDO TORNI SEI MORTO! E PER DI PIÙ HAI RUBATO LA SUA GIRATEMPO!"
E con questo chiuse la chiamata. James era pallido e le persone che avevano ascoltato la 'chiamata' si erano resi conto del vero carattere di Ginny.
"Cos'è quello specchio?" Chiese Hermione curiosa. "Non è un semplice 'specchio'! Chi ha un frammento può comunicare con il possessore dell'altro." Era stato Sirius a parlare. Lo conosceva bene dato che lo usava per parlare con il suo migliore amico quando avevano punizioni in aule separate a Hogwarts.
"Meglio se torniamo indietro. Ma come?" Chiese Teddy. "Provo io. 'REPARO'" disse puntando la bacchetta contro i resti infranti della giratempo. "Come hai fatto?" Chiese Lily. "È molto semplice, si impara ad Hogwarts. Credo che Orion lo sappia fare. Non mi ricordo che anno si impara." Disse Harry tranquillamente. "Lei intendeva che ci vuole un mago molto potente per riparare una giratempo." Spiegò Lupin. "Ovvio che lui é potente, é mio figlio!" Disse James appoggiando una mano sulla spalla di Harry. Si sentiva finalmente amato.
"Bene, noi dobbiamo andare. Grazie di tutto e ciao. Rose pensaci​ tu." Disse Teddy. "Oblivion" L'incantesimo di Rose era perfetto e diede ai ragazzi il tempo giusto per tornare a casa sani e e salvi, senza che qualcuno si ricordasse qualcosa.

"Alziamo i calici a Harrison Potter!"
"A Harrison Potter!" Dissero tutti.
Era stato il Natale migliore che Harry avesse mai avuto.

Come va? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Votate la storia!