HARRY POTTER e la dimensione parallela

31.

"Quindi stai dicendo che Voldemort sta per morire?" Chiese Ron con un'aria incredula e un sorriso che si stava facendo velocemente strada sul suo volto. "Allora è fatta. Non c'è più nulla di cui preoccuparsi." Disse poi riprendendo a mangiare e sventolando la mano come a mandare via una mosca fastidiosa.
Hermione lo guardò indecisa se fidarsi o meno.
"Non ne sono sicura. Pensateci, Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato ha più di settant' anni e sembra ne abbia non più di quaranta dalla facilità con cui usa la magia, magari ha fatto qualche rituale oscuro per essere praticamente immortale o per far sì che non sarebbe morto, anche se colpito da un incantesimo tanto potente quanto il morbus mortem.
Mi stavo chiedendo se è possibile la clonazione nel mondo magico, sarebbe magia molto oscura e avanzata ovviamente, ma lui è il Signore Oscuro quindi avrebbe accesso a tale conoscenza.
Cosa ne pensate?"
" Però! Che monologo! Quando pensi queste cose? Ti prepari un discorso o cosa? No davvero sono curioso! Qual è il tuo segreto? "
Fu la reazione di Ron, che si prese un pugno sul braccio dalla ragazza perché "come fai a pensare a cose del genere mentre sto facendo un discorso serio, Ronald!"
Invece la reazione di Harry fu totalmente diversa: appoggiò i piedi sul tavolo, ignorando le occhiatacce di tutti quelli intorno, e cominciò a massaggiarsi le tempie mormorando sottovoce "ovviamente lei lo doveva sapere, ovviamente Voldemort sta per morire ma è tutto inutile perché ci sono altri horcrux, ovviamente sono io quello che deve spiegare ai suoi due nuovi ma vecchi migliori amici cosa sta succedendo." Ghignando aggiunse. "E ovviamente metterò in mezzo Ginny, non dovrebbe essere difficile la missione! So già dove si trova tutto! " Poi continuò a borbottare.
"Dirglielo o non dirglielo? Harry o non Harry? Umphf! Le situazioni complicate sempre io le devo affrontare? Grazie tante! Beh almeno una parte di Riddle sta per morire. Un punto in mio favore." Notando che tutti lo stavano guardando come se gli fosse cresciuta un'altra testa fece un cenno a Ginny per indicarle di avvicinarsi.
"Vi devo parlare, sta sera vicino alla capanna di Hagrid alle 20."
E se ne andò senza dire nulla.

Quando oramai il Sole era tramontato e la Luna forniva gli unici raggi biancastri di luce, vicino a una capanna, ma nascosti nell'ombra degli alberi, quattro persone stavano mormorando incantesimi anti-intrusione per evitare che qualcuno origliasse. Poi silenzio.
Dentro la cupola di magia i quattro ragazzi stavano ascoltando quello coi capelli biondi.
"Lo so che vi sembra strano tutto questo, ma è necessario. Mi sto per fidare di voi con un segreto enorme, anche se Ginny lo sa già." Lentamente i suoi capelli divennero neri, gli occhi verdi e una copia più giovane di James Potter si materializzó davanti ai loro occhi.
Qui Harry cominciò a spiegare delle dimensioni parallele mentre Hermione lo ascoltava con gli occhi che brillavano, poi raccontò della sua vita e degli horcrux.
"Ma perché V-voldemort vorrebbe dividere la sua anima? In sei pezzi come se non bastasse!"
"Ron, questa è magia oscura e ti permette di rimanere immortale."
"Ginny ha ragione. Dobbiamo fare qualche cosa per fermalo! Harry come si distruggono questi horcrux?" Chiese Hermione tornando a guardare il ora-di-nuovo-biondo ragazzo.
"Prima di tutto ci servirà una scusa per scomparire per un po' di tempo. Tipo essere rapiti o qualcosa del genere." Fece Harry. "Però così preoccuperemmo l'Ordine..."
"Come se non si preoccuperebbero se sapessero che stiamo andando a caccia di horcrux." Replicò Ginny sarcastica. Intanto si poteva vedere che Ron, sempre lo strategista, stava formando un piano. "Potremmo..."

"Credete che giocare a scacchi sia il mio unico talento?" Chiese il rosso con un ghigno. Le facce dei suoi amici stupite dalla perfezione del piano.
"Hey! Non lo credevate davvero?"
"Ovviamente che lo pensavo!" Disse Ginny ridendo.
"Quindi tra poco lo metteremo in atto, per ora cerchiamo di prepararci il meglio possibile. Avete mai usato un incantesimo di espansione?"
Hermione annuì, cogliendo al volo l'idea, ma gli altri due rimasero confusi.
"Se espandiamo l'interno di una borsa o uno zaino o anche una tasca potremo mettere dentro molte più cose. Dato che staremo in qualche bosco conviene portare una tenda e tutto il materiale che ci servirà, per non parlare delle armi." Cominciò Harry. "Tutto questo si può mettere in qualche zaino espanso all'interno."
Annuendo Ron chiese. "Dobbiamo prendere tutto quello che ci serve, non sarà facile. Specialmente una tenda."

"Mmmm, per le armi so già dove trovarle." Tutti guardarono Hermione, che aveva appena parlato, con un punto di domanda disegnato sulle loro teste. D'altronde, come poteva la ragazza che leggeva più libri al mondo e più nerd di tutti sapere dove trovare delle armi? Sbuffando lei continuò. "Mio padre ha dei contatti."
Wow! È quello che passava nella mente di tutti.

"Ok. Un problema in meno. Io conosco un posto che vende le migliori tende di tutto il mondo magico. I vestiti di pelle di Acromantula si trovano a Nocturn Alley e con un po' ti trucco alla babbana riusciremo a mascherarci. Riguardo a che libri portare conviene lasciare la lista a Hermione, ma se c'è qualche cosa di specifico diteglielo."
"Per il cibo?" "Ci penso io." Rispose Ginny al fratello, già pensando a cosa portare e agli incantesimi di preservazione che sarebbero serviti e che si tramandavano di generazione in generazione dalla famiglia Prewett.

"Ok. Torniamo dentro ora, prima che ci scoprano." Disse Harry tornando biondo.

"Da ora si fa sul serio!"

Buooooongiornooooo. Lo so che non aggiorno da più di tutta l'estate, ma ho aggiornato ora!
Lo so non mi odiate.

Bye