Capitolo XXV

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EMMA

Io ed Ignazio ci avviamo in cucina, dove il signor Vito e la signora Caterina stanno discutendo animatamente.

«Papà?» lo richiama il figlio.

L'uomo si gira verso di noi, e mi squadra dalla testa ai piedi.

«Cosa vuole questa buttana? Se ne deve andare via. Subito!» urla.
«Smettila papà!» lo riprende Ignazio.
«Smettila una minchia! Non la voglio in casa mia!»
«Bè, dovrei accettarla d'ora in poi!» dice Ignazio, ed io lo guardo, così come lui guarda me.
«Che stai dicendo Ignazio?» domanda Nina confusa, mentre la signora Caterina mi guarda.
«Sto dicendo che Emma è la mia fidanzata, a tutti gli effetti!» dice sicuro stringendomi tra le sue braccia. Silenzio. Nessuno di noi parla. Tutti fissiamo Ignazio, che rinizia a parlare approfittandosi del silenzio. «Io ed Emma ci piacciamo, e tutti sapete che tra me ed Alessandra non sta andando molto bene... perciò, io ed Emma ci siamo fidanzati. E il più presto possibile lascerò Alessandra.»
Nina e Caterina ci guardano sorridenti, mentre Vito, arrabbiato, spinge il figlio. «Ma che ti passa pa capa?» urla. «Tu questa la devi lasciar perdere. Alessandra hai. Lei è perfetta!»
«Scordatelo papà. Emma mi piace molto, e voglio concederci una possibilità.» controbatte Ignazio. «Siamo stati zitti per molto tempo sui nostri sentimenti. Ma ora siamo stanchi.» dice sicuro di sé, il che mi fa sorridere.
«Ma lo senti tuo figlio?» ride istericamente Vito, girandosi verso Caterina. «È pazzo! È completamente pazzo!»
«Non è pazzo Vito. Tuo figlio è innamorato. E non capisco perché tu ti ostini a non volerlo accettare. Non capisci che con Alessandra non ce la fa più?» gli chiede la moglie alzandosi dalla sedia sulla quale era seduta.
«Perché continui a difenderlo?»
«Perché continui a colpevolizzarlo?» chiede invece Nina.
«Perché tuo fratello pur di tenere il suo cazzo fuori, apre le gambe a tutte le puttane che incontra!» sbotta lui.

Ignazio abbassa lo sguardo. So che ci è rimasto male, e so che è triste perché sa che queste parole mi hanno ferito. Gli bacio la guancia e, tremante, mi giro verso il padre.

«Perché ce l'ha con me? Le ho fatto qualcosa?» chiedo.
«Vaffanculo» risponde acido lui.
«Vito!» lo riprende Caterina.
«Vito cosa Caterina? Per una sbandata tuo figlio deve perdere tutto quello che ha?»
«Ma se non è felice perché deve continuare?»
«Perché è la sua unica via di salvezza! Lo capisci che è per il suo bene? Lo volete capire che lo sto facendo solo per Ignazio e per nessun altro?»
«Come puoi fare qualcosa per me se mi vieti la felicità?» gli chiede Ignazio. 
«Perché so che lei non sarà mai la tua felicità!»
«Come lo sai?»
«Lo so e basta. Io so cosa è meglio per te...»

Sospiro e mi reco fuori dalla casa. Vito ha ragione: io non vado bene per Ignazio. Alessandra invece per lui è perfetto... Non ha senso continuare.

«Emma! Dove stai andando?»

Non ascolto Ignazio e continuo a camminare. Ignazio mi raggiunge e mi prende il braccio, facendomi girare verso di lui. Mi attacca al suo petto ed io scoppio a piangere.

«Lasciami.» singhiozzo, senza però accennare a staccarmi.
«Non ti lascio. Quanto è vero che mi chiamo Ignazio Boschetto tu non te ne andrai.»
«Ho rovinato la mia famiglia Ignazio. Non ha senso rovinare anche la tua. Per favore, lasciami.»
«Non ti lascio, cazzo. Non ti posso lasciare Emma!»
«Tuo padre ha ragione! Io... Io non sono abbastanza per te. Io non sarò mai abbastanza per te! Lasciamo stare Ignazio, per favore... Io posso farti soffrire, Alessandra invece no. Alessandra ti ama, ti rispetta e... E lei è perfetta Ignazio. Io devo farmi da parte» mormoro.
«No Emma. Non devi. Io... Io ho bisogno di te. Io provo qualcosa per te di troppo importante per potermi allontanare adesso e...»
«Non possiamo. Abbiamo bisogno di separarci. Subito.  Così saremo felici. Credimi Ignazio, è l'unico modo..» mormoro e lui scuote la testa. I suoi occhi sono lucidi.
«Emma, per favore io...»
«Mi dispiace Ignazio, ma è meglio per tutti.»

Mi stacco definitivamente dalle sue calde braccia e gli asciugo la lacrima che lentamente è scivolata dal suo occhio. Bacio le sue labbra umide per un ultima volta e poi mi avvio verso casa.

«Non mi arrenderò così Emma!» urla.
«Lo so!» urlo. «Lo so.» sussurro poi.

Mi incammino verso casa e subito vedo una moto camminare vicino a me.

«Emma?»

Mi giro verso la moto trovando un ragazzo moro e gli occhi verdi come due smeraldi. Riconosco Marco: è un mio compagno di classe. È stato bocciato tre volte, ed è uno stronzo che sta sempre con Jasmine e le occhette che mi prendono per il culo.

«Che vuoi Marco?»
«Che ti succede?» chiede lui.
«Non te ne frega una minchia.»
«Sali, ti voglio portare a casa. È tardi!»
«Marco, per favore, non rompere il cazzo! Non ti è mai importato di me e ora ti importa?»

Ferma la moto davanti a me e mi guarda.

«Perché sei sempre così scontrosa?»
«Senti Marco, non ne ho proprio voglia. Lasciami stare.»
«Emma, non voglio darti fastidio. Voglio solo riportarti a casa. È tardi, e non va bene che ti lasci qua da sola.»

Annuisco sbuffando e salgo dietro di lui, poi arriviamo verso casa mia. Scendo dalla moto e lo ringrazio.

«Chi è che ha rovinato quel bel sorriso?» mi chiede.
«Il mondo.»
«Hey, non preoccuparti, andrà tutto bene.»
Gli sorrido. «Grazie.»

Lo saluto ed entro in casa. Cerco di trattenere le lacrime ma quando mio padre mi chiede «che succede tesoro?» non riesco a trattenermi e scoppio a piangere.

«Rovino sempre tutto. Prima ho rovinato la mia famiglia, e ora sto rovinando quella degli altri» dico singhiozzando mentre mia zia mi lascia delle carezze sulla schiena.
«Tu non hai rovinato la tua famiglia piccola mia.» mormora papà. «Tu non c'entri niente con la separazione tra me e tua madre.» continua poi.
«Il signor Vito mi odia, ma il problema è che io amo suo figlio» piango e zia Greta mi guarda, poi guarda zio Salvatore e papà.
«Andiamo a fare una chiaccherata» dice zia.

Annuisco e ci rechiamo in camera mia, poi ci sediamo sul letto.

«È questo quello che succede quando si è innamorati zia? L'amore è questo? Questa merda è l'amore?!» chiedo.
«Sì bambina mia. Questo è l'amore.»
«E perché è così doloroso?»
«Perché è vero bambina mia. È verissimo.»

Sospiro e lei mi abbraccia.

Vi prego non odiatemi perché ho rovinato tutto❤
Mi dispiace se non sto pubblicando molto spesso, ma in questi giorni non sto molto bene, e con la scuola e la fissazione per una serie tv, sono fuori con la testa. Perdonatemi❤
Che ne pensate della storia?
Cosa succederà ora?
Vito avrà ragione sì o no?
Cosa succederà tra Emma ed Ignazio?
Vi invito come al solito a dirmi cosa ne pensate della storia con un commento ed una stellina.
Ciau.
~Martina😘

Amami ora come mai || Ignazio Boschetto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora