Qualche settimana dopo... (4 Ottobre 2016)
EMMA
Suono il campanello e sospiro. Oggi è il compleanno di Ignazio, il quale mi ha invitato a casa sua per festeggiare con alcuni suoi amici. È da un po' che non ci parliamo... Spero che Gianluca non gli abbia detto niente, altrimenti sarò costretta a strappargli l'intestino crasso e farglielo ingogliare. Troppo esagerata? Vabbè...
La porta si apre e mi accoglie una Nina sorridente.
«Ciao Emma» mi sorride.
«Ciao Nina.»Entro in casa e le bacio la guancia. Mi porta in salotto dove vedo tutti gli invitati. Ci sono Alessandra, Ignazio, Gianluca, Piero ed un ragazzo ed una ragazza che non conosco.
Ignazio mi guarda e sorride, poi si alza dal divano e viene verso di me.«Ciao Emma» dice.
«Ciao Ignazio. Auguri.»Mi sorride e mi abbraccia. Giuro che vorrei bloccare il tempo. Le sue braccia sono così comode e così calde che... Dio mio... Posso vivere qui?
Ci stacchiamo a malincuore solo quando Alessandra appoggia una mano sul braccio di Ignazio.
«Oh... Ti ricordi di Alessandra, no?» chiede Ignazio.
Certo che me la ricordo. È la ragazza che ha provato ad avvelenarmi a Verona, come dimenticarla? «Sì, mi ricordo di lei.»
«Lui è Fabio, il mio migliore amico. Fabio è un pittore eccezionale» dice Ignazio portandomi davanti ad un ragazzo carino seduto sulla poltrona.
«Molto piacere» mi dice il ragazzo sorridendo.Mi stringe la mano e poi io mi siedo vicino a Piero.
«Emma, lei è Martina, la mia fidanzata» dice Gianluca sorridendo.
«Molto piacere» sorride dolcemente la ragazza, ed io le stringo la mano. «Mi piacciono i tuoi capelli» si complimenta ed io la ringrazio sorridendo.Due ore dopo...
La festa sta procedendo abbastanza bene. Martina si è rivelata una ragazza molto simpatica e molto dolce, non mi stupisco che Gianluca sia pazzo di lei. Con Fabio invece ho potuto parlare di arte. Abbiamo parlato dei nostri pittori preferiti, e lui mi ha spiegato a cosa si ispirava, e il tipo di arte che amava.
A me piace l'arte. Mio padre è un architetto, ed è per questo che sono appassionata. Io vivo da sempre con l'arte.
L'unico problema della festa sono le continue occhiatine che mi manda Alessandra. È sempre attaccata al braccio di Ignazio. Mi guarda come a voler sottolineare che Ignazio è di sua proprietà. Tranquilla tesoro!«E adesso, i regali!» esclama entusiasta Alessandra.
Ci sediamo tutti quanti sul divano e il primo a dare il suo regalo ad Ignazio è Fabio.
IGNAZIO
Fabio mi porge il suo regalo che io apro. Dentro la scatola c'è una maglia della Juventus con il mio nome e il mio anno di nascita.
«Grazie. È bellissima» sorrido al mio amico.
«Sono felice che ti piaccia» risponde lui sorridendomi.
«Adesso tocca al nostro!» dice Gianluca, e Martina mi porge il loro regalo. Dentro ci trovo una felpa nera con diverse scritte bianche molto carina.
«Grazie ragazzi» li ringrazio e loro sorridono.Scarto anche il regalo di Piero e di Alessandra. Il primo mi ha regalato un braccialetto d'oro, mentre la mia ragazza mi ha regalato un rolex nuovissimo e costosissimo. La ringrazio con un veloce bacio a stampo che lei però sembra voler stranamente prolungare. Ci stacchiamo qualche secondo dopo ed Alessandra si gira verso Emma.
«E tu Emma? Non hai un regalo per Ignazio?» dice lei.
«Ecco io... Non è come i vostri regali» spiega lei imbarazzata.
«Hey Emma. Qualsiasi cosa sarà perfetta. L'importante è il pensiero» la rassicuro, e lei mi sorride prendendo un pacchetto dal suo zaino e dandomelo.Lo prendo sorridendo e lo apro.
«Che cosa è?» domanda disgustata Alessandra guardando il pacco.
«È un fazzoletto che ho ricamato io. Ho scritto anche le tue iniziali: IB» spiega Emma, ed io le sorrido toccando il tessuto del fazzoletto.Magari non è un orologio costosissimo, ma anche solo toccandolo posso vedere con quanto amore è stato fatto questo piccolo pezzo di tessuto.
«Bè... Mi aspettavo altro» dice in modo acido Alessandra.
«È perfetto Emma, grazie» controbatto io sorridendo. «Però, forse, puoi farmi un altro regalo.»
«Che cosa?» mi chiede.Sorrido e mi alzo per andare in camera mia. Subito dopo torno in salotto e porgo il libro ad Emma.
«Faresti un autografo al tuo fan?» le chiedo e lei mi sorride annuendo.
Prende il mio libro e scrive qualcosa, poi me lo ridà.
'Al mio migliore fan. Ti voglio bene orsetto♥
Emma Caruso'Sorrido e chiudo il libro ringraziandola.
Un telefono inizia a squillare, ed Emma nota che è il suo. Si scusa e poi esce per rispondere.«Che tu sappia, Emma è fidanzata?» mi domanda Fabio, ed io mi giro di scatto verso di lui.
«No. Non è fidanzata, ma non credo sia interessata» rispondo cercando di sembrare più disinteressato possibile, e vedo Gianluca soffocare una risatina, la quale mi fa salire i nervi.
«Bè... Non si sa mai...» dice Fabio guardandola sorridendo attraverso la finestra.Cala il silenzio in salotto che viene interrotto solo qualche minuto dopo da un urlo di Emma. Corro fuori e la vedo sorridere e ringraziare al telefono, poi lo spegne.
«Che è successo?» chiedo.
«Ho vinto Ignazio! Ho vinto il concorso!» esclama saltandomi in braccio.
«Aspetta... Che succede?» domando confuso e allo stesso tempo sorridendo.
«Mi ha chiamato la scuola. Il mio libro è stato il vincitore della scuola, e successivamente dell'intera Sicilia! Andrò a Roma a Gennaio per esporlo e gareggiare con i migliori d'Italia! Ci pensi Ignazio?! Secondo i più grandi, il mio libro è uno dei migliori d'Italia!» esclama entusiasta.
«Ma è fantastico Emma! Sono così felice! Sapevo che avresti vinto! Lo sapevo!» urlo entusiasta prendendola in braccio e facendola girare.Lei si mette a ridere ed in questo momento mi sembra una bambina che si diverte. Si stringe a me e mi bacia la guancia.
«Grazie per aver creduto in me» sussurra, ed io le bacio la guancia.
Ricapitolando: Emma ha vinto il concorso. Fabio sembra provare interesse per Emma, mentre Alessandra è gelosa di Ignazio ed Emma ed Ignazio non si sono ancora dichiarati.
Che ne pensate?
Cosa succederà?
Fatemi sapere cosa ne pensate con una stellina ed un commento.
Ciau.
~Martina😘
STAI LEGGENDO
Amami ora come mai || Ignazio Boschetto
Fanfiction«Tu non capisci Ignazio. Siamo troppo diversi per poterci amare. Siamo come il sole e la luna.» «Sì, Emma. Ma il sole e la luna messi insieme fanno un qualcosa di spettacolare..» «Che cosa vorresti dire?» «Scoprilo insieme a me.» «Mi farò del male?»...