Convivere con il mio migliore amico

Capitolo 1

"Tesoro!! Sveglia,  sono le 7:00.. Devi andare a scuola"
"Si mamma,  dammi cinque minuti " rispondo  mettendo la testa sotto il cuscino.
" Amore,  non per metterti fretta, ma se vuoi essere accompagnata ti devi alzare "
" Si papà"
Ok!! È ufficiale,  i miei genitori per questa mattina hanno già rotto le scatole,  giusto per non utilizzare un altro termine.
Mi alzo e per prima cosa faccio la doccia. Uscita dal bagno mi tuffo letteralmente nel mio armadio per trovare qualcosa.. Anche se ho una montagna di vestiti non so mai cosa mettere,  un dubbio che ogni mattina si presenta puntualmente .
Passo almeno dieci minuti solo a  guardare,  poi comincio a scegliere e a provare e quando non vanno bene li butto nel letto e vado avanti fino a trovare una cosa appropriata per quel giorno.
Decido di indossare una maglietta a maniche lunghe a mezzo tempo e i jeans.
Si!! Abbastanza semplice stamattina,  un filo di trucco e sono pronta.
Controllo il telefono,  ancora sotto carica da ieri sera,  e noto un messaggio..

Da Gianluca :
Buongiorno cricetina

A Gianluca :
Buongiorno topo!

Mi presento :Mi chiamo Cristina Morelli,  ho 18 anni e frequento il quinto anno del liceo classico.
Abito a Parma,  un po' fuori dal centro,  in una grande villa.
Sono figlia unica e provengo da una famiglia abbastanza ricca: Mio padre insegna lettere all università e si chiama Emanuele mentre mia madre é veterinaria e si chiama Maria.
Sono una ragazza piuttosto semplice anche se vivo  nel lusso.. Mi piace scherzare e diciamo che fare la seria non è  da me.
Gianluca Martini é il mio migliore amico,  io e lui siamo come due fratelli.. Abbiamo un rapporto unico,  di quei rapporti che al giorno d'oggi sono davvero rari..
Anche lui ha 18 anni,  frequenta la stessa mia classe e abita un po' piú lontano da casa mia..
Io e lui ci conosciamo dai tempi della asilo e insieme abbiamo fatto elementari,  medie e superiori.
Oltre a vederci la mattina a scuola ci vediamo anche il pomeriggio, passando ore ore a studiare e a giocare a carte.
Sappiamo tutto uno dell altro,  anche i segreti più intimi.
Ci piace molto raccontarci le nostre pene  d amore,  consolandoci a vicenda..
Lui è un ragazzo molto carino: Capelli castano chiaro e occhi verdi,  diciamo che fa impazzire parecchie ragazze.
Anche lui ha il mio stesso carattere forse per questo andiamo molto d'accordo..
Ci  chiamiamo usando degli appellativi : Lui mi chiama criceta ed io lo chiamo topo.

Scendo in cucina e prima di salutare i miei genitori addento un cornetto al cioccolato.
"Buongiorno!! Già affamata di prima mattina! "dice mio padre scherzando
" La colazione é il pasto più importante "rispondo
" Per te sono tutti importanti "risponde mia madre
Finito di mangiare il cornetto,  prendo lo zaino a faccio segno a mio padre di andare.
Anche mia madre prende la sua borsa e  va nel suo studio..
" Ricordati che dobbiamo prendere Gianluca "
" E come dimenticare? Lo facciamo tutte le mattine "
Oggi mio padre vuole fare il sarcastico,  quando in realtà non lo è . Anche se ogni tanto fa qualche battuta in realtà é il solito professore,  noioso,  di lettere..
Unica cosa che gioca a suo favore é la bellezza.. Devo dire che é affascinante e si veste giovanile nonostante i suoi 49 anni.
Alto,  moro,  occhi azzurri,  e un fisico perfetto...
Ha una montagna di ammiratrice,  che neanche un attore americano le ha le stesse.
Mi ricordo che un giorno,  ho avuto la possibilità di assistere ad una sua lezione sulla letteratura italiana,  e ho notato che tutte le studentesse pendevano dalle sue labbra e in più finita la lezione tutte andavano a chiedergli consigli solo con il pretesto di parlargli.
Mia madre per questo é molto gelosa,  e la capisco,  anch'io quel giorno volevo uccidere tutte quelle oche starnazzanti.
Arriviamo di fronte una  grande casa dove vicino la porta si può notare la figura di Gianluca che ci aspetta..
"Sali "dice mio padre
" Buongiorno Emanuele!! "
" Buongiorno Gianluca "
" Buongiorno Tesoro "dice dandomi un bacio sulla guancia
" Buongiorno tesoro "rispondo
Si,  ogni tanto abbiamo anche parole dolci.
Arriviamo a scuola e dopo aver salutato mio padre entriamo..
La campanella é già suonata così ci tocca correre per arrivare in classe.
" Buongiorno Professoressa "
" Sempre in ritardo voi due "
" Ci scusi "affermo con quel poco di fiato che mi rimane
" Va bene!! Sedetevi "
Io mi siedo vicino la mia amica Silvia mentre lui si siede vicino una ragazza che si chiama Aurora..
Aurora é la prima della classe,  ed innamorata di Gianluca,  anche a lui piace ma non molto,  quindi non ha tanta voglia di impegnarsi.
La mia vita amorosa fa schifo,  sono single e per adesso nessuno mi vuole..
La professoressa di greco comincia a spiegare,  assegnando un pò di compiti per domani..
In tutti i casi la mattinata passa velocemente e alle 14:00 usciamo da scuola..
Mia madre é proprio davanti al cancello che ci aspetta..
"Ciao tesoro!! Come é andata a scuola "
" Bene!! "
" Gianluca,  tu mangi da noi? "domanda mia miadre
" Va bene Maria "
Si ormai,  Gianluca non li chiama signore e signora ma li chiama per nome e a loro va bene..
" Papà? "domando io
" È ancora a lavoro "
Arriviamo a casa e dopo aver pranzato ci mettiamo subito a studiare nella grande sala della mia casa..
" Che noia sto greco "dice lui buttando la penna sul libro
" Si.. Hai ragione.. Ma poi é la professoressa che é crudele "
" Non la sopporto quella strega "
" Che abbiamo dopo? "
" Italiano,  dobbiamo studiare un intero capitolo "dice prendendo il diario
" Che palle!! "
" Chiamiamo Silvia e vediamo se l ha fatto greco? "domando
" Buona idea "
Prendo il telefono e digito il numero.
Silvia :" Pronto,  amica mia "
Cristina :" Ci serve aiuto "
Silvia :" Sei con Gianluca? "
Cristina :" Si! "
Metto in viva voce così anche Gianluca può intervenire alla nostra conversazione.
Gianluca:" Ciao Silvia! "
Silvia :" Ciao Gianluca "
Gianluca :" Stiamo facendo greco ma non ci abbiamo capito "
Silvia :" Anch'io lo sto facendo "
Cristina :" Aiutaci!! "
Silvia :" In realtà non ho capito niente neanche io "
Cristina :"Come facciamo adesso?"
Silvia :"Io vedo se dopo mi faccio aiutare da qualcuno..  Tu puoi farti aiutare da tuo padre "
Cristina :" Oggi che mi serve a me é all università "
Silvia :" Allora non so!! "
Cristina :" Ci sentiamo dopo,  in caso riesco a farlo ti mando la foto "
Chiudo la chiamata buttando il mio IPhone sul tavolo.
" Come facciamo? "chiede lui
"Mi sa che ci tocca farcelo solo"
"Ma se non ci hai capito niente neanche tu! "
"Dobbiamo cercare di capire lo stesso"
"Se chiamo ad Aurora "
" Bella idea, solo che così l illudi?"
"Chi se ne frega "
Prende il suo telefono e subito digita il numero
Aurora :" Pronto Gianluca "
Gianluca :" Ciao!! Come va? "
Aurora :" Bene! Tu? "
Gianluca :" Bene!! Cosa stai facendo? "
Aurora :" Sto studiando greco"
Gianluca :"Anch'io!! È facile!! "
Aurora :" Si!! "
Gianluca :" Vediamo come l hai fatto!! Pure per vedere se lo abbiamo fatto uguale "
Aurora:" Ok! "
Aurora gli legge letteralmente la versione di greco,  e Gianluca copia mentre gli fa credere che anche lui l aveva fatta uguale.
Dopo aver messo giù,  lui fa una delle sue risate malefiche abbracciandomi..
Siamo davvero tremendi insieme!!