Ad ogni parola che pronuncia, ogni qual volta che nomina il suo nome, una lacrima scende dal suo viso.
Nonostante siano passati due anni ancora lui la pensa sempre e non riesce a dimenticarla.
Ancorato ad una storia che ormai non esiste più.
"Conservo ancora la lettera.. La porto sempre con me "
Detto questo, prende il suo portafoglio e tira fuori un figlio di carta piegato.
Io lo fermo con la mano dicendo
" No! Se ti fa male ricordare lascia stare "
" No! Leggi "
" Sicuro? "
Lui fa cenno di sì con la testa e con le lacrime agli occhi prendo il foglio.
Lo apro :
" Caro Alex,
Sto scrivendo questa lettera con gli occhi pieni di lacrime.
Non ho parole per descrivere ciò che sto provando in questo momento, non é facile come scrivere una canzone.
Li le parole vengono da sole.
Gli anni passati insieme sono stati i più belli per me.
Abbiamo fatto innamorare la gente con le nostre canzoni oltre a far innamorare noi stessi. Quanti tuor fatti insieme, quante notti passati a far l'amore sotto le stelle, il momento in cui abbiamo concepito nostro figlio..
Paul, il bambino che abbiamo concepito con l'amore, il bambino che tu hai voluto più di te stesso.
Io amo nostro figlio ma non mi sento di fare la mamma.
Io sono una cantante famosa, non riesco a passare il tempo tra pannolini, biberon, scuola, giochi.
Io voglio mirare in alto, voglio arrivare ad esibirmi negli migliori stadi, nei migliori teatri, voglio che quando la gente ascolta le mie canzoni si fermano per ascoltarla, voglio che la gente canta le mie canzoni. Voglio che i miei dischi siano i più venduti.
Ottenere riconoscimenti, dischi di platino e d'oro.
E con un figlio, anche se mi fa male dirlo, non si può fare.
So che tu sarai un padre fantastico e con te Paul avrà tutto ciò di cui lui ha bisogno , tra cui anche l'amore, cosa che io non potrei dargli.
Ora ti saluto, veglia sul nostro bambino. Di a Paul che l ho amato anche se per poco.
Se un giorno vorrà cercarmi io sarei disposta ad accoglierlo a braccia aperte .Vi amo!! "
Ripiego la lettera e subito la riconsegno a lui.
Le parole di lei fanno male e senza rendersene conto ha fatto male anche al piccolo Paul, costretto a crescere senza una madre.
Io non potrei mai uccidere o abbandonare mio figlio, ora piú che mai sono decisa a portare avanti questa gravidanza, anche se dovessi andare contro i miei.
Lui rimette il foglio in tasca e insieme guardiamo il piccolo Paul che ormai dorme beatamente..
"Mi dispiace "
Ci fermiamo davanti ad una panchina, ma prima di sederci lui si avvicina a me e piano piano fa incrociare le nostre labbra.
Ci baciamo come se non ci fosse un domani, dovrei dirgli del bambino ma ho paura di rompere questo momento magico.
Lui si stacca da me e avvicinandosi all'orecchio mi sussurra "Ti Amo"
Faccio anch'io lo stesso ma la passione sta per travolgerci, vorremmo appartenerci unendo i nostri corpi.
Continuiamo a baciarci fino a quando lui avvicinandosi di nuovo all'orecchio mi chiede
"Vieni a casa mia? "
Rimango scioccata da quella proposta, vorrei accettare ma ho paura.
Ci penso su per un secondo e successivamente senza pensarci molto accetto.
Ritorniamo in macchina e subito mette in moto.
Dopo 10 minuti siamo di fronte un grande palazzo.
" Io abito al secondo piano "
" C'è l'ascensore? "
" Si "
Prendiamo l'ascensore e una volta saliti ci ritroviamo di fronte un portone di legno.
" Prendi le chiavi dalla mia tasca e apri "
Mentre lui tiene in braccio il bambino che dorme ancora, prendo le chiavi e apro.
L'appartamento non é grande però per due persone va bene.
Appena entriamo possiamo trovare un salone con un divano, un tavolo da pranzo e una TV.
A sinistra c'è la cucina e poi infondo c'è un corridoio con tante stanze.
La casa é piuttosto disordinata, i vestiti buttati da per tutto, giochi sparsi per il pavimento.
"Scusa il disordine ma oggi non ho avuto tempo per pulire "
" Non ti preoccupare "
" Paul dorme "
Io sorrido, lui si avvicina sempre di più e lentamente dice
" Vuoi venire in camera? "
Quella domanda so cosa vuol dire e non so cosa rispondergli, ma la parte più istintiva di me accetta.
Andiamo nella sua camera, io timidamente mi siedo sul suo letto.
"È la prima volta?" domanda
Come potrei dire che ho già fatto l'amore per la prima volta con il mio migliore amico.
"No "
Lui si avvicina a me, lentamente mi toglie il vestito facendomi sdraiare sul letto.
Tolgo la sua maglia e in ben che non si dica ci ritroviamo a far l'amore, con la voglia di appartenerci.
" È stato bello "
" Anche per me "
Appoggio la testa sul suo petto e piano piano ci addormentiamo.Verso le 3 :00 di notte mi sveglio e guardando la sveglia faccio un urlo .
" Cosa c'è? "chiede lui stropicciandosi gli occhi
" È tardissimo, io devo andare casa.. Domani ho scuola... I miei saranno in pensiero "
Dico tante frasi disconnesse l una all'altra e lui con fatica capisce.
" Ma non puoi restare a dormire qua? Ti accompagno io a scuola "
" No, ma sei pazzo.. I miei mi ucciderebbero "
" Allora ti accompagno io "
" E con il bambino come fai? "
" Lo porto con me "
Ci vestiamo velocemente e dopo aver preso il bambino che ancora dorme, ci mettiamo in macchina e corriamo verso casa mia.
" Grazie per la serata "dice lui
" Grazie a te.. Ora vado "
" Ci sentiamo domani mattina "
" Ok "
" Ti amo "
" Anch'io "
Chiudo lo sportello della macchina e piano piano entro in casa. I miei dormono per fortuna, così piano piano salgo le scale chiudendomi nella mia stanza.
Ormai sono le 4:00. Nonostante lo strano orario prendo il telefono e chiamo Gianluca.
Dopo cinque squilli risponde.
Gianluca :"Pronto "
Si vede che stava dormendo poverino.
Cristina :" Pronto, sono io Cristina "
Gianluca :" Cosa vuoi? Sono le 4:00..Ho sonno "
Cristina :" Lo so.. Ma ci ho pensato bene e ho deciso di tenere il bambino "
Gianluca :" Non ne possiamo parlare domani? "
Cristina :" Si ma tanto ho deciso"
Gianluca :"Ok! Buonanotte "
Chiude la chiamata ma io mi sento apposto con la coscienza.Spazio Autrice :
Caio! Come va? Spero bene.. Un altro capitolo é finito!
PS : pressimo libro che aggiorno é" Un amore contrastato 2 "Baci!!
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Convivere con il mio migliore amico
RomanceCristina e Gianluca hanno entrambi 18 anni, frequentano la stessa classe e sono migliori amici.. Loro vanno sempre d'accordo su tutto tranne su una cosa che cambierà per sempre la loro vita, rompendo così gli equilibri dell amicizia.