Cristina :
La domanda posta da Alex più che lecita, ma a questa potrei rispondere se anche io conoscessi la verità, o per lo meno se io stessa non mi porrei la stessa domanda.
Non so se quel giorno siamo finiti a letto insieme per puro gioco, per pura follia o perché infondo proviamo dei sentimenti nascosti, so solo che quel giorno abbiamo concepito la nostre pazzie più grandi.
Io so di amare Alex ma cosa provo per Gianluca é inspiegabile : Amicizia? Collaborazione genitoriale? O Amore?
Non so, io e lui siamo stati sempre amici, ci siamo voluti bene come ci si vuole bene con un fratello, quindi non so se riuscirei anche ad amarlo.
E lui?
Lui é fidanzato ma non so se sta con lei per pura ripicca o perché la ama per davvero.
Oramai le domande che mi pongo sono tante, quel pomeriggio non ha affatto altro che portare dubbi su dubbi nella mia mente, ogni mia sicurezza é crollata con quel semplice e divertente gesto.
"Ma no, Alex, cosa ti salta in mente? " dico continuando a tamponare il suo naso.
" A me più di una volta mi ha dato questa impressione...Già devo dividerti per via dei bambini non vorrei perderti del tutto "
Io butto il cotone sporco sul pavimento e con le mani poggio la sua testa sul mio grembo.
" Di una cosa puoi essere sicuro.. Io non ti lascerò "
" Ti amo "
" Ti amo "
Mi inginocchio ai suoi piedi e lui prendendomi il viso tra le mani comincia a baciarmi. Un bacio come se fosse l'ultimo, come se il mio respiro dipendesse da quel bacio.
Paul ci guarda straniti per poi buttarsi su di noi abbracciandoci.
Alex lo prende in braccio e gli da un grosso bacio sulla guancia.
"Vi voglio bene " dice Paul
" Anche noi " rispondo.
" Ora ho fame.. Tanta fame " dice il piccolo toccandosi il pancino.
Ha ragione, sono le 19:00 di sera ed è arrivato il momento della cena..
" Adesso preparo subito la cena " dice Alex alzandosi.
" Tu rimani con noi? " continua
" Preferisco andare a casa "
" Perché non rimani? "
" Sono stanca e poi voglio parlare con Gianluca per quello che ti ha fatto "
" Va bene! Ti accompagno "
Lui prende Paul in braccio e la borsa dei gemelli mentre io prendo i seggiolini.
Arriviamo nel vialetto di casa mia, pronta per affrontare ciò che Gianluca ha da dirmi a suo discapito per ciò che ha appena fatto.
" Buonanotte amore mio " dice dandomi un piccolo bacio a stampo
" Buonanotte a tutti! "
" Vuoi che ti aiuti? "
" Faccio da sola "
Metto su una spalla la borsa con le mie cose portate in ospedale e nelle mani prendo i seggiolini..
Suono il campanello e subito Gianluca mi viene ad aprire, aiutandomi con i seggiolini.
" Finalmente sei tornata! " dice lui poggiando i seggiolini sul tavolo.
" Io torno quando mi pare e piace.. E non di certo devo dare conto a te "
UE, UE, UE.
I bambini cominciano a piangere disperatamente, interrompendo i nostri discorsi.
" Comincia a prenderti le tue responsabilità.. E dai da mangiare a Filippo "
Lui sbuffando prende il bambino e comincia a dargli da mangiare mentre io do da mangiare ad Aurora.
Dorian averli fatto mangiare gli porgo la busta dei pannolini con una tutina pulita.
" Devo cambiarlo? "
" Si "
Saliamo al piano di sopra e contemporaneamente cambiamo i nostri bambini.
Lui pisticcia un po' con i pannolini, con il borotalco, con la tutina e dopo circa mezz'ora finisce.
Nel frattempo Aurora già dorme nella mia stanza nel suo passeggino.
Dopo aver fatto addormentare Filippo entrambi scendiamo al piano di sotto con la voglia, stavolta, di litigare.
"È ora di parlare " dico io lavando i biberon
" Mi sembra giusto " dice lui sedendosi comodamente sul divano
" Ti sembra giusto quello che hai fatto? "
" Vuoi la verità?... Si "
" Ma perché ti comporti così? "
" Perché? E mi chiedi il perché? Ma stai scherzando? "
" Non sto scherzando.. Ti sei comportato male.. Io sto con Alex, te ne devi fare una ragione di vita "
" Questi bambini li hai fatto con me o con lui? Sai perché adesso mi sorge il dubbio "
" Ma ti rendi conto di quello che dici? "
" No, voglio sapere se tu te ne rendi conto? "
" Tu sai che i bambini sono tuoi figli "
" Sicura? Non ci conterei tanto! "
" Ma perché dici queste cattiverie?"
"Sei tu che mi rendi cattivo! Io ti voglio bene, ma tu oggi hai sbagliato.. Ma sei vuoi andare a vivere con lui vai e non rompermi le pelle "
" Di sopra ci sono i tuoi figli "
Le nostri voci sono sempre più alte e nonostante siamo chiusi in cucina, queste urla le potrebbero sentire persino il paese vicino.
" Sono davvero i miei? "
" Ma davvero lo dici? Se fossero stati di Alex non ti avrei ingannato così "
" Allora, con i miei bambini non devi andare da Alex.. Se loro sono davvero i MIEI? " dice sottolineando la parola " Miei"..
"Alex non può avere figli.. Ha avuto un problema che lo ha reso sterile "
Lui rimane in silenzio e subito dopo dice
" Allora non andare più da lui con i miei bambini "
" I bambini sono pure i miei.. E loro stanno con chi dico io "
" Inutile parlare con te! Vado a dormire "
Lui se ne sbattendo la porta della cucina ed io appoggiata al lavello della cucina, mi accascio a terra piangendo.
La mia vita si fa sempre più complicato, io amo Alex me vedere Gianluca arrabbiato mi fa stare male.
Questi bambini dovevono portare gioia e invece sembra una catastrofe..
Forse sbagliamo a vivere insieme, forse dovrei cambiare casa, andare dai miei. Non possiamo far funzionare una convivenza così..
Eravamo migliori amici ed ora siamo i nostri migliori nemici con una cosa in comune :Due Bambini!Spazio Autrice :
Le cose si fanno sempre più complicate. Nel prossimo capitolo vedremmo come faranno a gestire la loro vita con due gemelli!
Spero che la storia stia piacendo!
Baci!!
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Convivere con il mio migliore amico
RomanceCristina e Gianluca hanno entrambi 18 anni, frequentano la stessa classe e sono migliori amici.. Loro vanno sempre d'accordo su tutto tranne su una cosa che cambierà per sempre la loro vita, rompendo così gli equilibri dell amicizia.