Oggi é il grande giorno, finalmente racconto tutto ai miei e anche i genitori di Gianluca sapranno tutto.
Ho fatto mille prove davanti allo specchio, per vedere come potrei cominciare a parlare, ma in questi casi le prove non servano. Si sa che poi non va mai come avevi previsto, le parole che avevi imparato a memoria non escono, così sei costretta ad inventarne di nuove.
Ho paura! Davanti alla tua immagine riflessa non la provi questa paura, ma poi davanti ad altre persone ti senti sola e indifesa, pensando che l'errore più grande che una persona possa commettere, l hai commesso tu. Anche se mettere al mondo un figlio non penso sia un errore.
Cerco di non pensare molto al pomeriggio e di concentrarmi solamente al greco che la professoressa sta spiegando.
Ma basta davvero poco per distrarmi, infatti l'illuminazione del mio telefono, posto vicino al borsellino, attira la mia attenzione.
Lo apro e vedo un messaggio da parte di Alex.
Da Alex :
Buongiorno, amore mio!
Ad Alex :
Buongiorno amore
Da Alex :
Sei a scuola?
Ad Alex :
Si.. Tu che fai?
Da Alex:
Stavo pulendo.. Sai mi stavo soffermando a guardare il letto, dove abbiamo fatto l'amore, e devo dire che solo a guardarlo mi viene da ridere, il cuore batte forte e ho le farfalle nello stomaco. Ho preso una cotta proprio come un ragazzino.
Ad Alex:
Mi sono innamorata Anch'io.. Penso molto alla serata dell'altra sera e devo dire che é stata bellissima.
Ti amo tantissimo!
Da Alex:
Ti amo..
Ad Alex :
Ti amo ❤❤❤❤..
Da Alex :
💗.. Ora ti lascio imparare... A dopoE si, mi sono innamorata di lui, ma ho paura che tutta questa magia possa svanire presto.
Come reagirà lui quando gli dirò che aspetto un figlio da un altro?
Si potrebbe prendere cura di un altro figlio che non sia il suo?
Non lo so, tante domande e nessuna risposta.
Per fortuna, o per sfortuna, dopo tutto questo pensare , messaggi e cose varie, le ore passano velocemente..
Usciamo da scuola, io e Gianluca abbiamo paura, l 'ora della verità sta per arrivare.
Mio padre é in macchina che ci aspetta, così entriamo e dopo aver salutato ci chiudiamo in un profondo silenzio.
"Gianluca, mangi da noi? " domanda mio padre
" Ehm.. No.. Ho da fare "
" Va bene "
" Papà, oggi hai lezione? "
" No, tesoro.. Oggi sto a casa.. Pure tua mamma é libera "
Che fortuna!
Dopo aver accompagnato Gianluca ci avviamo verso casa nostra.
Una volta arrivati ci mettiamo a pranzare, con i miei che parlano del proprio lavoro mentre io rimango in silenzio, pensando alle mille parole da dire.
" Vado a studiare "dico alzandomi
" Ok, tesoro, se hai bisogno di aiuto basta che chiami " dice mia madre
" Si "
Salgo le scale e mi chiudo in camera. Anche se non ho testa per studiare devo concentrarmi lo stesso.
Dopo due ora passate ad imparare italiano sento squillare il telefono.
Cristina :" Pronto "
Gianluca :" Pronto.. Ho paura "
Cristina :" A me lo dici"
Gianluca :"È ora di dire tutto "
Cristina :" Si "
Gianluca :" Ora vado a dirlo ai miei.. Ti chiamo dopo "
Cristina :" Anch'io.. A dopo "
Chiudo la chiamata e il libro e pronta per andare.
Scendo lentamente le scale, quasi come se volessi che tutti quei gradini non finissero mai. Ma purtroppo finiscano e in ben che non si dica mi ritrovo davanti i miei.
Mio padre sta leggendo mentre mia madre guarda la televisione.
Io entro in sala e tremando grado entrambi..
"Hai finito? "domanda mio padre
" Si "
" Cosa succede? Perché ti stai li ferma? "domanda mia madre
" Mamma, papà.. Devo dirvi una cosa "
" Cosa succede? Hai preso un brutto voto a scuola? "domanda mio padre
" Peggio "rispondo
" Peggio? "dicono i miei allarmati
" vuoi lasciare la scuola? "domanda mia madre
" No "
" Allora parla Cristina, mi stai facendo venire l'ansia! "dice mio padre
" Sono... Sono.. Sono incinta "
" Incinta? "gridano allarmati
" Si, aspetto un bambino "
" Un bambino? "ripetano gridando
" Si "
Di fronte a questa verità i miei non sanno che dire..
Rimangano in silenzio per circa cinque minuti.
" Chi é il padre? "domanda mio padre
" Gianluca! "
" Gianluca? "ripetano i miei
" Si "
" Ma non sapevamo che eravate fidanzati! "dice mio padre
" No, infatti.. Non siamo fidanzati.. Insomma é complicato da dire.. Non fate altre domande"
"Cristina ma ti rendi conto di quello che dici? "
" Mamma, é successo che ci posso fare "
" Con la scuola come farai ? "domanda mio padre
" Finirò il liceo e poi non so.. Dovrebbe nascere a giugno, quindi dovrei farcela per gli esami "
" E l 'università? "
" Non so papà"
"Tu volevi studiare medicina! "
" Ma la voglio studiare ancora, però per adesso quello che conta è il bambino "
"Io non voglio che tu abortisca, però come farai con un bambino piccolo e la scuola" dice mia madre
"Non so! "
" E Gianluca che dice? "
" Oggi lo dirà ai suoi ed anche lui é d'accordo con me "
" Voi non sapete a cosa state andando in contro :Un bambino significa pannolini, biberon, vaccini, scuola , non é solo il momento bello in cui lo concepisci"dice mio padre
"Lo sappiamo "
I miei si guardano e non sanno che dire, ormai hanno finito anche la voce a furia di gridare.
Mia madre guarda mio padre che dentro di sé non fa altro che ripetere cosa ha fatto di male nella vita per meritarsi tutto ciò.
" Io non so come vi mettete in cammino se non avete la più pallida idea di come si tratti un bambino.. Un genitore perfetto non lo diventi nel momento che lo concepisci, genitore si diventa solo con il passare del tempo, quando una volta che tuo figlio sta crescendo capisci che hai fatto un bel lavoro " dice mia madre
" Ma poi con tante precauzioni, come hai fatto a farti mettere incinta "dice mio padre gridando
" È successo.. Io non sono felice neanche ma non me la sento di abortire "
" Sai come la penso io! "dice mio padre
" Si, cosa vuoi che faccia? "dico piangendo
" Gianluca si deve prendere la responsabilità di questo bambino.. Dovete crescere questo figlio con le vostre forze "dice mio padre
" Voi non mi aiuterete? "
" Noi faremo solo i nonni.. Per tutto ve la dovete vedere solo tu e Gianluca "dice mia madre
" Ma non abbiamo un lavoro! "
" Ci dovevate pensare quando l'avete concepito.. Noi vi aiuteremo solo in caso di estrema necessità, del bambino e di tutto ciò che gli serva ve ne occuperete voi.. Come siete stati bravi a fare certe cose sarete bravi anche a crescere un figlio "dice mio padre
" Ha ragione tuo padre "dice mia madre
Da una parte hanno ragione però non possono trattare una figlia così..
" Domani voglio parlare con i genitori di Gianluca "dice mio padre
Annuisco mentre i miei abbassano la testa con gli occhi pieni di lacrime.
So che per loro é difficile, non sanno se esultare perché stanno diventando nonni o arrabbiarsi perché la loro figlia diciottenne é incinta.Spazio Autrice :
Un altro capitolo é finito, spero che vi stia piacendo!
Ps: Prossimo libro che aggiorno é "Un amore contrastato 2"
Baci!
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Convivere con il mio migliore amico
RomanceCristina e Gianluca hanno entrambi 18 anni, frequentano la stessa classe e sono migliori amici.. Loro vanno sempre d'accordo su tutto tranne su una cosa che cambierà per sempre la loro vita, rompendo così gli equilibri dell amicizia.