(↑ Jo Smith)
Niall sembrava diverso, era diverso.
Lui e Brook erano appena saliti sulla metro per il centro città, essendo affollata si erano dovuti accontentare di rimanere in piedi l'uno di fronte all'altro e lui non riusciva a smettere di sorridere.Si sentiva così leggero, dopo essere riuscito con così tanta fatica ad eliminare quel macigno che lo stava schiacciando da anni.
La sua persona, la sua capacità di essere davvero felice erano rimaste nascoste nei meandri della sua mente per molto tempo ed ora si erano finalmente restaurate in lui.
Brook si manteneva ad uno degli appigli liberi nel vagone per non cadere. Aveva posato la testa sul suo braccio senza mai smettere di guardarlo, di godersi la sua felicità.Ad un tratto Niall decise di andare vicino a lei ma in quel momento la metro iniziò a frenare e le persone al suo interno vennero spinte in avanti. Lui finì praticamente contro di lei ma riuscì ad evitare che cadesse posandole un braccio dietro la schiena, facendola ridere.
"Sei una frana"
È stato più forte di me" si difese piegando le labbra in un mezzo sorriso.
"Per quanto ne so potresti essere uno sconosciuto che sta cercando di flirtare con me"
"E se effettivamente lo fossi?" Brook posò le braccia intorno al suo collo facendolo abbassare leggermente alla sua altezza.
"Ti direi che lo stai facendo nel modo sbagliato" gli disse piano, guardandolo negli occhi.
"E allora perché avresti comunque tutta quest'aria di volermi baciare?" Le chiese provocatoriamente a pochi centimetri dalle sue labbra, facendole desiderare le proprie sempre più intensamente.
"Perché siamo stati sconosciuti per troppo tempo, Niall" disse, posando prima gli occhi sulla sua bocca per poi incontrare i suoi. Lui strinse la mascella abbassando lo sguardo. Brook spostò le sue braccia tornando a reggersi.
"È stata colpa mia"
"Sì, lo è stata" Niall la guardò per alcuni secondi, per poi posare la fronte sulla sua e chiudere gli occhi.
Le porte del vagone si aprirono e Brook si staccò da lui, prendendolo distrattamente per mano.
"Brook, aspetta" disse lui, bloccandole il polso. Le accarezzò il viso con entrambe le mani, inserendo le dita fra i suoi capelli, posando le labbra sulle sue.
A lui non importava più che la gente li vedesse, che capisse che lui era innamorato di lei.I due riuscirono finalmente a raggiungere gli altri sulla scalinata della National Gallery, dopo essersi destreggiati fra l'infinitá dei gruppi persone che riempivano la piazza.
"Finalmente! Ma quanto ci avete messo?" Chiese Margot nel vederli, Brook si mordicchiò le labbra facendo spallucce.
"Brook" la sua migliore amica notò gli sguardi completamente diversi che i due si mandavano e volle capire di più "è..successo qualcosa, fra di voi?" Le chiese prendendola in disparte.
"Che intendi?"
"Siete..diversi"
"Siamo sempre gli stessi, Margot" ridacchiò portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. L'amica incrociò le braccia "non è successo nulla"
"Ma lo succederá presto"
"Cosa?"
"Brook, dovresti vedere come ti guarda" lei arrossì visibilmente.
"Torniamo dagli altri, dai" tirò l'amica per un braccio, quando tornarono dai loro amici notarono che Riccardo era appena arrivato con una ragazza che non avevano mai visto.
Brook notò subito che i due si tenevano per mano.
"Lei è Jo" la presentò dopo aver salutato tutti. La ragazza strinse le labbra in un sorriso "la figlia della famiglia Smith"
"Oh, sì. Riccardo ci ha parlato di te" disse Johnatan sorridendo. Jo sembrava ed era molto timida con le persone non conosceva. Riccardo le lasciò la mano per farla sentire meno a disagio e lei si passò una ciocca corta di capelli castani dietro l'orecchio. Era una bellezza molto semplice ma quell'aria sveglia che la caratterizzava aveva colpito Riccardo dalla prima volta che l'aveva vista.
Il tempo passò velocemente, i due si erano scambiati qualche bacio ed era stato strano, inizialmente, vederlo con una persona che non fosse Brook. Lei però era solo felice che lui l'avesse dimenticata, e che fosse riuscito a lasciarsi andare con qualcun'altro.
In fondo non aveva le aveva mai fatto niente di male, si era solo innamorato di lei, della persona sbagliata.
"Riccardo" gli bloccò il polso dopo averlo salutato, prima che ognuno tornasse a casa "sono davvero felice per te" gli sorrise, lui ricambió. Non poteva negare che provasse ancora una minima attrazione verso di lei; Brook non era solo bellissima, ma anche molto intelligente.
"Sono felice anch'io" disse piano, girando lo sguardo verso Jo, che stava parlando con gli altri.
"Non mi avevi detto che il tuo volo era stato anticipato"
"L'ho saputo tardi, ho preferito dirlo direttamente a tutti" lei annuì e gli accarezzò amichevolmente il braccio, prima di tornare vicino a Niall. Si alzò sulle punte raggiungendo la sua guancia, lasciandoci un piccolo bacio. Lui intanto aveva continuato a parlare senza averle dato apparentemente corda, ma con un braccio libero le aveva accarezzato dolcemente la schiena.Niall scese le scale non appena sentì trillare il campanello di casa, aprì la porta e trovò davanti a sé una Brook sorridente.
"Hey"
"Hey" le posó una mano dietro la schiena spingendola verso sé, chiudendo la porta e facendola posare su di essa "perché mi hai chiamato?" Gli chiese fra i baci, senza aprire gli occhi di fronte a lei.
Niall si leccò le labbra stringendole.
"Non faccio che pensarti"
"Oh" Brook arrossì.
"Io..volevo ringraziarti" disse, piantando le iridi nelle sue.
"E per cosa?"
"Sai bene per cosa" Brook si morse le labbra, facendolo impazzire il doppio "vorrei conoscerti meglio"
"Conoscermi..meglio?"
"Sotto quell'aspetto" Brook comprese ciò di cui parlava ed iniziò a sentire il cuore batterle più velocemente "vieni" la prese per mano ed insieme raggiunsero la sua camera.
Brook si guardò intorno mentre Niall dopo aver chiuso la porta si sedette sul letto.
"Non mi hai mai raccontato molto di te. Ti ho sempre schiacciato con la mia storia"
"Non è vero, Niall" gli sorrise "sono stata io a volerti conoscere, mi sento così bene nel sapere che tu ti sia fidato di me a tal punto. E comunque, la mia vita era piuttosto monotona prima che arrivassi tu" si avvicinò al letto, sedendosi accanto a lui.
"Ho portato solo scompiglio"
"Ed era quello che mi serviva di più" strinse le labbra, Niall sentiva il suo amore verso di lei crescere ogni istante di più.
"Mi hai detto che..non lo hai mai fatto"
"No" abbassò lo sguardo "diciamo che.." si accarezzò il braccio "ci sono andata vicino un paio di volte, una persino con Riccardo" Niall sentì una fitta allo stomaco, non si chiese il motivo.
"Con Riccardo?"
"All'inizio noi..eravamo molto legati. Tu non..era come se per te non esistessi, quindi.." fece spallucce "all'inizio mi convinsi che Riccardo era la persona giusta"
"Perché non hai mai lasciato perdere? Non hai mai lasciato perdere me?" Si chiese aggrottando le sopracciglia, ammettendo a se stesso quanto effettivamente l'avesse trattata come uno straccio. Brook sorrise guardando di fronte a sé.
"Sai Niall..davvero non lo so" lo guardò "è che più cercavo di odiarti..più mi innamoravo di te. Più tu eri sbagliato, per me" strinse le labbra "più eri tutto quello che cercavo" si alzò nuovamente, raggiungendo la scrivania, tamburellando le mani su di essa. Si girò poi verso di lui, che la guardava.
La raggiunse sovrastandola con la sua figura, stavolta lei dovette guardare con lo sguardo alzato. Niall le porse la mano su cui lei posò delicatamente la sua, poi lui iniziò ad indietreggiare verso il letto.
Brook posò le mani sulle braccia di lui, accarezzandole delicatamente.Niall posò una mano sul suo viso.
"Voglio farti stare bene, Brook" le disse piano, facendole partire il cuore.N.A.
Salve e scusate il ritardo! Okay dovrei smetterla di troncare i capitoli proprio sul più bello, ma altrimenti che gusto ci sarebbe?😌😂Anyways, volevo dirvi che in questo periodo sono davvero incasinata con la scuola, sono iniziate le settimane infernali piene di compiti in classe e anche se cercherò di aggiornare regolarmente, non posso promettervi che sarò regolare come prima (ripeto, i capitoli non mancheranno e la storia non verrà assolutamente sospesa!)
A parte questo spero che il capitolo vi piaccia, sul prossimo non avrò dubbi hehe🤗
A presto, Maria💞Ps.Bonus:
(Lucas Smith)
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Inverno (SOSPESA)
RomanceNiall Lewis è l'ultima persona che ci si aspetterebbe di incontrare ed ha molte cose in comune con l'inverno: il suo corpo bianco come la neve, ed il suo essere interiore freddo e sfuggente. Per questo la sua città ideale è Londra, nonos...