Settembre si stava avvicinando e con esso anche gli arrivederci e gli addii. La parte peggiore sarebbe stata la malinconia che la fine dell'estate è solita portarsi dietro, come accade ogni anno.
Nell'ultimo periodo Brook aveva passato molto tempo con i suoi amici, con Arielle, e non le sembrava vero essere seduta all'angolo del letto a farle compagnia mentre preparava la valigia. Ormai si era abituata alla sua presenza e a quella della sua famiglia.
"Hey, Brook! Cos'è quel muso lungo?" Brook scosse la testa e sorrise.
"Mi mancherai" disse poi, allungando le braccia verso l'amica. Arielle ridacchiò abbracciandola.
"Ci rivedremo presto"
"È che sarà strano non vedervi qui a casa" fece spallucce. L'altra strinse le labbra e scoprirò, poi guardò la sua valigia
"Mi sa che dovrai sedertici sopra per aiutarmi a chiuderla" si passò una mano fra i capelli facendo ridere Brook.All'areoporto era andato anche Niall, Brook gli aveva anticipato di dovergli parlare di una cosa molto importante, così lui l'aveva raggiunta con la sua macchina.
Il momento dei saluti arrivò molto presto, nonostante si fossero recati lì in anticipo per la solita burocrazia.
Brook non voleva lasciarla andare.
"Mi verrai a trovare?" Chiese Arielle, l'altra annuì senza sciogliere l'abbraccio stretto in cui l'aveva imprigionata, facendo ridere gli altri presenti.
"Brook, lasciala respirare" disse Niall ridacchiando, accarezzandole la schiena.
I genitori di Brook si guardarono con un sorriso furbo sul volto. Sua madre indicò quella scenetta con un gesto della testa
"Credo che Niall abbia ragione tesoro" aggiunse poi. Brook sbuffò e si staccò dall'amica, che le sorrise pizzicandole giocosamente la guancia.
Arielle e Niall si guardarono per una frazione di secondo, lei abbassò lo sguardo passandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Io..vado a salutare i tuoi" disse Brook, lasciandoli soli per chiarire una volta per tutte.
Arielle gliene fu grata. Niall si mordicchiò le labbra guardandosi intorno.
"E-Ecco io.."
"Sai mancherai anche-" i due iniziarono a parlare contemporaneamente, sciolsero la tensione in una risata "vai" disse Niall chiudendo gli occhi per una frazione di secondo.
"Ecco io volevo solo scusarmi, per tutti i guai che ho causato"
"Non devi scusarti" fece spallucce "è stato solo un malinteso" Arielle annuì.
Certo per lui era stato un bacio da niente ma per lei..Dio per lei era stato tutto.
"Per me non lo è stato, Niall" si lasciò sfuggire, lui la guardò "i-io..beh mi..mi mancherai anche tu" cercò di rimediare a ciò che aveva detto, non riuscendolo a guardare più negli occhi.
Lui le sollevò il viso, facendole partire il cuore.
"Mi ha fatto piacere conoscerti. E poi devo ringraziarti, sono sicuro che con i soldi del servizio fotografico riuscirò a pagarmi gli studi"
"Ne sono felice" sorrise, allontanandosi impercettibilmente da lui per evitare di scoppiare. Lo guardò accarezzandosi il braccio, poi il suo sguardo passò per qualche istante su Brook che stava ridendo mentre parlava con i suoi genitori "è incredibile"
"Mh?" Niall sollevò le sopracciglia
"È incredibile come tu sia cambiato, Niall" strinse le labbra "lei ti ha cambiato" sorrise, Niall girò lo sguardo verso l'altra dietro di lui.
"Spero in meglio" ridacchiò
"Dico sul serio. Quando ti ho incontrato per la prima volta non avrei mai immaginato di vederti così"
"Così come?" Arielle fece spallucce
"Felice" fu in quel momento che Niall capì che il sarcasmo con cui lui era solito proteggersi, in realtà aveva iniziato ad avere delle crepe evidenti già da molto tempo.
Delle crepe interne, sin da quando lui l'aveva vista lì, seduta su quel muretto, con le sue cuffiette nelle orecchie. Sin da quando pur volendolo negare a se stesso lui iniziò a sperare che lei non demordesse, che lei fosse sempre lì per farlo innervosire; per farlo tornare il Niall che era da bambino.
Niall sorrise, ed Arielle non resistette a stringerlo a sé in un abbraccio fugace, per cui lui rimase sorpreso.
Poi lui rilassò il viso stringendo le labbra, facendole cenno di incamminarsi prima di lui verso gli altri."Allora noi andiamo, state attenti per strada, okay?"
"Sì papà" Brook roteò gli occhi al cielo "ci vediamo stasera"
"Non fate tardi!" La ragazza trascinò via il ragazzo da quell'areoporto, lui ridacchiò salutando la famiglia della ragazza con un gesto della mano, che loro ricambiarono sorridenti.
"Cosa vi siete detti?" Niall fece spallucce mentre aspettava che il semaforo diventasse verde con il braccio posato sul volante e la testa sulla sua mano.
"Mi ha detto che sono cambiato"
"Spero in meglio" Niall sorrise nel sentire le sue stesse identiche parole.
"Decisamente in meglio" Brook lo guardò "piuttosto tu, nanetta" si girò verso di lei "tu cosa devi dirmi?"
"Chiamami di nuovo nanetta e ti prometto che-"
"Allora?" Brook sospirò
"È..È una cosa di cui ho un po' di paura"
"Paura?"
"Ho paura di come tu la possa prendere ma..ho capito che con te devo buttarmi, Niall" lui la guardò aggrottando le sopracciglia.
"Che vuoi dire?"
"Andiamo in un posto tranquillo, voglio parlartene per bene" Niall sterzò "anche casa tua va bene" la guardò.
"Brook, cosa devi dirmi?" La ragazza accese la radio buttandosi sul sediolino, abbassando il finestrino per godersi il vento fresco sul viso "sei così singolare"
"Ma se non lo fossi ti annoieresti" disse, mordicchiandosi le labbra mentre lo guardava con la coda degli occhi.
Lo vide stringere la mascella e sorridere posando le labbra sull'indice mentre teneva lo sguardo fisso sulla strada.Niall incrociò le braccia una volta che furono l'uno di fronte all'altra seduti sul letto.
"Sputa il rospo" Brook prese un profondo respiro "ci ho pensato a lungo" recuperò la sua borsa posandola sulle sue gambe "ho pensato alle conseguenze, ho pensato a te" Niall continuava a non capire "ecco io..sento di dover fare ancora qualcosa, un'ultima cosa"
"Brook-"
"Aspetta, fammi finire" disse mordendosi le labbra "lo faccio perché..quando ti ho visto per la prima volta ho pensato" sorrise "ho pensato wow, questo ragazzo è davvero forte" Niall ridacchiò confuso "ma poi ho capito che sì, avevo ragione, eri uno dei ragazzi più forti che io avrei mai conosciuto" lui aggrottò le sopracciglia "ma anche che sei come una lastra di ghiaccio, Niall" lo guardò "se si tocca un punto, quel punto..ti spezzi" Niall raddrizzò la schiena "io voglio solo che tu..che nessuno" si corresse "sia più in grado di spezzarti. Voglio che tu sia invincibile" inserì una mano nella borsa "ho messo da parte un po' di soldi ed in questo ho pensato anche a me perché..perché sin da piccola ne sono stata innamorata" tirò fuori quelli che potevano sembrare due semplici pezzi di carta "e ho comprato due biglietti per Parigi, per andarci con te"N.A.
Salve! Sono riuscita a pubblicare anche oggi e sono felice😊
È arrivato il momento di dire addio anche ad Arielle (manca solo Riccardo all'appello😌)
Anyway, come credete che reagirà Niall?🤗Spero che questo capitolo vi piaccia,
Maria💞
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Inverno (SOSPESA)
RomanceNiall Lewis è l'ultima persona che ci si aspetterebbe di incontrare ed ha molte cose in comune con l'inverno: il suo corpo bianco come la neve, ed il suo essere interiore freddo e sfuggente. Per questo la sua città ideale è Londra, nonos...