Niall si sedette spingendola verso di lui, Brook dovette sorreggersi posando una mano sul suo petto, aveva l'impressione che si sarebbe sciolta da un momento all'altro.
L'esile figura di Brook si spinse fra le sue gambe, e lui la guardò negli occhi per dei secondi interminabili, prima di sollevarle delicatamente la maglietta, posando dei baci sulla sua pancia.
Brook chiuse gli occhi inserendo le dita fra i suoi capelli morbidi. Arrivò ai suoi pantaloncini di cui delicatamente la spogliò, accompagnando i suoi movimenti con dei baci lungo la sua gamba destra. Niall alzò lo sguardo su quello di Brook, notò quanto fosse lucido.
Le sorrise, invitandola a sedersi sulle sue gambe. Brook obbedì stregata dal suo sguardo, e Niall le avvolse la schiena con un braccio, portandola a stendersi sul letto.Brook aveva gli occhi piantati in quelli di lui, in sua completa balìa.
Niall le afferrò i fianchi stretti facendola spostare più in su, coprendola con la sua figura che lei non trovò affatto soffocante.
Tornò ad accarezzarle la pancia, a sollevare la sua maglietta e a disseminare la sua pelle delicata di baci, facendola sorridere.
Riuscì a sfilarle anche la maglietta senza troppi sforzi, le sue mani le esplorarono la schiena. Brook strinse le dita sul suo braccio socchiudendo le labbra non appena lui le morse giocosamente il collo, la pancia.
Non le faceva male, anzi le provocava delle scariche mai provate prima lungo la schiena.Brook si era già spogliata di fronte a lui ma in quel momento era diverso, lo desiderava sempre di più.
"Sei così bella Brook" le disse piano, accarezzandole l'interno coscia. Brook si morse le labbra trattenendo un sorriso, non appena lui iniziò a stuzzicarle la parte sensibile le sue dita si intrufolarono fra i capelli bianchi e candidi, tirandoli delicatamente.
Sentì un leggero dolore e sobbalzò, Niall la zittì dolcemente e le fece ben presto passare quel fastidio accarezzandole la coscia nuda. Sentiva il suo viso, le punte delle sue orecchie andargli a fuoco. Vedere Brook in quello stato, completamente abbandonata a lui, lo faceva impazzire.
I tratti del viso della ragazza erano corrugati, non aveva mai provato niente di simile. Niall sorrise baciandole il basso ventre, afferrando delicatamente la sua gamba, facendola posare sulla sua spalla.
"Dio Niall" la presa di Brook si fece più stretta, la mano grande di Niall sul suo fianco iniziò quasi a bruciarle la pelle, per quanto lei sentisse caldo.
Sentiva tanto caldo, e persino le sue tempie pulsavano.Sentì il contatto delle labbra morbide di Niall lungo la coscia, la sua mano che prima era posata sul suo fianco era salita fin al suo petto e Brook l'aveva stretta, affondando la testa nella coperta voluminosa. E quando quella dannata bocca arrivó lì Brook si spinse istintivamente verso di lui, non era più in grado di controllare la sua voce seppure essa fosse bassa.
Niall avrebbe voluto sentire quei sospiri nelle orecchie fino a morirne.
Brook sentì qualcosa montarle nel petto e scoppiò inarcando la schiena, sentendo dei brividi su tutto il corpo che confluirono fuori dalle sue labbra con il nome di Niall.
Sentiva gli arti molli, si sentiva debole, ma allo stesso tempo non riusciva ancora a capire cosa fosse successo. Brook rilassò i muscoli facciali in una risata, portandosi entrambe le mani nei capelli
"Non ho mai provato niente di così forte in vita mia"
Lui si staccò delicatamente da lei, lasciandole un ultimo bacio sulla pelle, alzandosi. Brook chiuse gli occhi deglutendo piano, lasciando che il suo respiro tornasse normale.
Niall notò le gote arrossate di lei, le labbra carnose rosse ed umide, e morse istintivamente le proprie, passandosi un pollice su di esse."Allora? Quanto ci vorrà ancora?"
"Mi dispiace signora, ma non siamo riusciti a trovare la ragazza" la donna strinse i pugni, chiudendo gli occhi.
"Ho il bisogno che voi la troviate"
"Lo so, lo so signora. Ma è davvero impossibile rintracciarli"
"Va bene" sospirò, poi si girò verso la finestra ampia, incrociando le mani dietro la schiena "vorrà dire che passeremo alle maniere forti"
"Che intende fare?"
"Un piano come si deve necessita della giusta ponderazione" inclinò la testa "ci vorrà del tempo ma riuscirò ad ottenere ciò che voglio" raddrizzò lo sguardo e la schiena. L'uomo dietro di lei fece un cenno d'inchino ed andò via, lasciandola sola per pensare."Come mai mi hai portato al parco?" Chiese Brook guardandosi intorno prima di guardare lui.
"Perché sento che l'estate sta finendo, e voglio godermi questo clima" lei sorrise. Trovarono un angolo tranquillo, senza troppa gente che passeggiava, e decisero di sedersi in quel punto.
Niall le porse la mano che lei intrecciò con la sua, senza aspettarsi che l'avrebbe tirata contro di lui. Brook rise trovandosi sopra di lui, e si scostò i capelli che le erano ricaduti sul viso. Niall non riusciva a togliersi dalla testa il viso arrossato di lei, il modo in cui lei lo aveva toccato in preda a quel momento.
Brook notò le sue pupille dilatate e si avvicinò a lui, baciandolo piano.
"Nessuno mi ha mai fatto sentire così bene" gli disse piano a contatto con il suo orecchio, avvolgendo il lobo con le labbra.
Niall chiuse gli occhi e la portò a stringersi ancora a di più a sé, attraversando la sua schiena con la mano grande e forte.
Brook con i polpastrelli seguì il percorso delle vene pronunciate del braccio su cui lui si stava reggendo."Con chi è stata la prima volta?" Le chiese una volta seduta accanto a lui. Brook ci pensò per alcuni secondi, sistemandosi sulle braccia per reggersi.
"Con un ragazzo che ci provava con me da anni, circa due anni fa" lui ridacchiò
"E come mai gli hai dato questa soddisfazione?" Lei fece spallucce
"Ero curiosa di sapere come ci si sentisse, non mi sarei di certo spinta oltre. Poi lui era davvero un cretino" Niall ridacchiò "il solito ragazzino in preda agli ormoni" Brook roteò gli occhi al cielo. Parlarono ancora per molto tempo, degli argomenti più disparati, sentendosi così bene che non si resero conto che erano passate delle intere ore, ormai.Mentre si avviavano verso l'uscita del parco, delle voci interruppero la loro conversazione.
"Hey, gigante delle nevi! Porti la sorellina alle giostre?" Urlarono alle loro spalle. Brook guardò Niall aggrottando le sopracciglia, mentre lui iniziò a stringere i pugni sempre più saldamente "è inutile che fai finta di ignorarci, mostro" a quelle parole Brook si girò, e Niall di conseguenza la portò dietro di sé. Brook però lo spinse e si fece vedere in viso.
"Si dà il caso che io sia la sua ragazza, e che i mostri siate voi" si avvicinò a loro ma Niall le bloccò il polso "sapete solo parlare alle spalle?"
"Oh, piccolo Lewis, ti fai difendere dalla tua bimba?" Cantilenò uno di loro
"Basta così, West"
"Altrimenti che fai?" Si avvicinarono. Brook si stava infuriando sempre di più, ma a quel punto lo vide. Vide, fra quei ragazzi, quello di cui stava parlando poco prima a Niall.
"Brook" spalancò lui gli occhi nel riconoscerla.
Lei era ancora più bella di come lui la ricordasse. Trevis sin da piccolo aveva giocato il ruolo del bullo, ma quando si innamorò di lei decise che sarebbe cambiato una volta per tutte. Tuttavia nonostante i suoi sforzi alla fine venne rifiutato, e semplicemente si abbandonò a se stesso.
"Trevis"
"Vi conoscete?" Chiese uno di quei bulli all'amico, aggrottando le sopracciglia. Brook guardò Niall che dal suo sguardo capì cosa lei volesse dirgli.
"Parker, mi è stato detto molto di te" disse Niall inclinando la testa "non avrei mai creduto"
"Andiamo via"
"Io credevo in te, Trevis" disse Brook "peccato che tu non sia cambiato affatto. Ti sei mai chiesto il motivo di quello che ho fatto?" Disse, riferendosi a quando un giorno, stanca del suo comportamento infantile, Brook gli disse che non avrebbe più voluto avere a che fare con lui.A quelle parole il ragazzo strinse forte i pugni e si girò dalla parte opposta, andando via senza nemmeno curarsi dei suoi amici.
Gli altri erano ancora sbigottiti
"Ci rivedremo Lewis" Niall semplicemente diede loro le spalle e prese delicatamente il braccio di Brook, invitandola a fare lo stesso.
Niall durante il tragitto non riusciva a smettere di sorridere, ad esser fiero di lei.
Lui in prima persona sapeva bene come le parole di Brook potessero ferire nel profondo.N.A.
Salve! Vi aspettavate che Brook e quel bullo si conoscessero?😏😂
Anyways, forse pensavate a qualcosa di più fra Brook e Niall ma tempo al tempo😌.Spero che questo capitolo vi piaccia, a presto
Maria💞
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Inverno (SOSPESA)
RomanceNiall Lewis è l'ultima persona che ci si aspetterebbe di incontrare ed ha molte cose in comune con l'inverno: il suo corpo bianco come la neve, ed il suo essere interiore freddo e sfuggente. Per questo la sua città ideale è Londra, nonos...