34. Schermaglie di logica

151 23 6
                                    

All'inizio di Settembre, Rory iniziò a studiare la Bibbia con zio Paul.

Era un pomeriggio abbastanza caldo, ma niente a che vedere con il torrido sole spaccapietre che avevano avuto in Agosto, e Rory e il becchino se ne stavano seduti su due vecchie tombe dai nomi cancellati. L'uomo aveva in mano la Bibbia e ci tamburellava su con le dita tozze.

«Perchè la vuoi leggere?» Domandò Rory, stretto nelle spalle «Non ti ho mai sentito dire una sola cosa bella su quel libro»

«Questo è vero. Ma proprio perchè è... strano» Paul aprì il libro e saltò alcune delle prime pagine «Hai bisogno di conoscerlo. Devi capire cosa è giusto e cosa è sbagliato»

«Ho già letto la Bibbia» confessò Rory «In molte parti è noiosa»

«Oh, incredibilmente noiosa, mio caro!» il becchino rise in quel suo modo acuto

«E allora perchè la dobbiamo leggere?»

«Ci sono delle cose interessanti, in mezzo alle parti noiose, lo sai? Non la leggeremo mica tutta. Non è un libro unico, la Bibbia è una raccolta di libri e come tale... beh... non ha bisogno di essere letta per intero. Voglio solo che tu capisca come pensano i cristiani»

«Pensano come noi, no?».

Paul lo guardò con un sorrisetto come a voler dire che si sbagliava di grosso, poi iniziò a leggere la Genesi. Quando ebbe finito di parlare della creazione dell'uomo e della donna, Rory lo fermò

«Aspetta un momento, zio...»

«Si, Rory?»

«Ma se dice che "maschio e femmina li creò", questi esseri umani, com'è che poi prese una costola dall'uomo per farne una donna? Cioè, c'erano due donne?»

«Esatto, Rory» Paul chiuse la Bibbia con uno schiocco e ci poggiò sopra il gomito, sporgendosi verso il bambino «La Chiesa non ne parla mai. O quasi mai. Ma c'erano ben due donne, lì nel Paradiso Terrestre»

«E come si chiamavano? Cioè, una era Eva, che era la moglie di Adamo. Ma Adamo aveva due mogli?»

«La sua prima moglie si chiamava Lilith» spiegò Paul «E qui nella Bibbia non si parla di lei. Anche se è lei ad essere davvero, davvero interessante per noi»

«E poi non capisco un'altra cosa»

«Si?»

«Se all'inizio non c'erano il buio e la luce, il giorno e la notte, come faceva Dio a sapere che un altro giorno era passato?»
«Ah, in questa rivelazione, purtroppo, non c'è niente di mistico... solo che chi ha scritto questo pezzo era ignorante e non sapeva farsi neanche dei semplici calcoli come il fatto che non possano esserci il giorno e la notte senza il Sole che tramonta e che sorge, giusto?»

«Giusto. Come è vero che la Terra è rotonda».

"Come è vero che la Terra è rotonda" era una delle affermazioni preferite di Rory, la usava sin da quando lo aveva scoperto e aveva scoperto che la gravità era una magica forza che lo teneva attaccato alla superficie di una magnifica, gigantesca palla che roteava in uno spazio infinito. Non capiva ancora bene l'infinito, ma ci stava lavorando.

Paul sorrise

«Vuoi tornare a parlare di Lilith o finiamo la creazione?»

«Ho già sentito la storia della creazione. Me l'ha raccontata Haley. Non proprio con queste parole, però»
«Già, ci credo. Altrimenti ti saresti accorto delle due donne»

L'Uomo dei cimiteri - Parte 1: il bambinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora