21. Pestaferro e Haley

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Roisin lo soppesò con sguardo critico, sporgendo appena il labbro inferiore come Rory gli aveva visto fare tante e tante volte. Poi la sua espressione si sciolse in un ampio sorriso

«D'accordo, ometto» disse «Ma non allontanarti troppo se esci fuori. E porta Grigione con te»

«Non se ne parla neanche» Kieran scosse la testa.

Roisin si voltò verso di lui, con un'adorabile rughetta di disapprovazione tra le sopracciglia ben delineate. Non parlò, aspettando che suo marito chiarisse.

Kieran rise «Passo troppo poco tempo insieme a mio figlio, e non ho intenzione di farmi sorpassare da Grigione. Oggi sto con te, soldatino, e faremo qualcosa insieme, ti va?».

Rory annuì «Che facciamo, padre?»

«Uhm... non ci ho ancora pensato»

«Potresti portarlo da Stiofan» propose Roisin «L'ultima volta si è divertito moltissimo a giocare con Haley. E poi è davvero tanto che non lo vai a trovare, si sarà chiesto che fine hai fatto!» lo punzecchiò

«Ti ricordi di Haley?» domandò Kieran, curioso, a Rory.

Il bambino si stava guardando con molta attenzione le dita, assorto su qualcosa di cui i genitori non avevano idea, e non si aspettava di essere interpellato.

Sobbalzò, con i grandi occhi verdi spalancati, e si guardò intorno come se cercasse un indizio per rispondere ad una difficile domanda a trabocchetto.

«No» disse infine, quasi interrogativo.

«Ah, non importa» sorrise l'uomo «Tanto avete la stessa età, sono sicuro che andrete d'accordissimo»

«Com'è fatto Stiofan?» chiese il bambino all'improvviso, in un impeto di curiosità

«Beh, vediamo...» il padre prese Rory in braccio all'improvviso, facendolo ridere «Lui è un uomo molto grande»

«Più grande di te?»

«Non è più alto» confessò lui «Ma è più largo»

«Largo come?»

«Largo di larghezza»>

«Ma largo come... lo zio Paul?».

Kieran non sembrò felice di sentire nominare l'odiato stregone, ma non ne fece un dramma. Si limitò a storcere il naso e dire «No, come lo zio Paul no»

«E come?»

«In un'altra maniera. È tutto pieno di muscoli».

Rory ammutolì. Sembrava spaventato dall'idea di incontrare una persona con più muscoli del normale. Sarebbe stato decisamente più rassicurante se fosse stato largo come lo zio Paul.

Roisin sembrò cogliere lo stato d'animo del bambino, perchè si affrettò a rassicurarlo «No, Rory, non devi avere paura. Stiofan è un brav'uomo».

Il cinquenne non rispose, ma non si era affatto tranquillizzato. Aveva momentaneamente scordato il coniglio che lo divorava a causa dell'incombenza di una nuova minaccia sconosciuta. Stiofan.

«Allora è deciso» annunciò Kieran, raggelando Rory «Si va tutti a trovare il vecchio Pestaferro!».

Rory visualizzò immediatamente un vecchietto con più muscoli del normale. Con più muscoli di suo padre, che già era muscoloso. Se Rory avesse saputo cos'era un abominio, avrebbe pensato che era un abominio. Se prima lo temeva, ora il nome Pestaferro aveva tolto ogni parvenza di umanità a quel losco figuro.

L'Uomo dei cimiteri - Parte 1: il bambinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora