35. Un circo in arrivo!

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Nelle giornate seguenti, Haley iniziò a portare anche lei del cibo alla casetta, cibo che prendeva di nascosto dalle credenza, pochi frutti, a volte del pane. Per tre bambini, quello era il paradiso, nascosto nel fitto del bosco, con un angelo canino, grigio e ispido, a fare da guardia alla porta perchè nessun licantropo ritornato in quei boschi potesse mangiarli.

Nei primi giorni di Settembre, quando le foglie iniziavano ad ingiallire appena sugli alberi piantati in cima alle colline, nel villaggio iniziarono a circolare alcuni piccoli manifesti di carta colorata che vennero incollati sui muri dei vecchi fabbricati, sul muro est della chiesa e persino su un paio di granai.

Rory non scese in città in quel periodo, preferendo rimanere a casa propria ad aiutare suo padre e sua madre oppure con Haley e Will nel loro rifugio nel bosco, perciò non seppe che cosa recavano scritti i manifesti né tantomeno cosa vi fosse disegnato.

Paul e Sheridan erano via per uno di quelli che chiamavano "viaggi di lavoro", perciò Rory non si preoccupava di che cosa succedeva oltre il bosco e la collina, quindi non poteva sapere che cosa stava arrivando a sconvolgere la sua esistenza.


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«Ehi! Ehi! Ho appena saputo una cosa fantastica!» Haley entrò nella casetta spalancando la porta (e facendo pensare a Rory che avrebbero dovuto mettere una serratura, prima o poi)

«Che cosa?» domandò Rory.

Will non era presente e Haley lo cercò con lo sguardo prima di parlare

«Dov'è l'altro?»
«Will? Ha detto che doveva aiutare suo padre a fare una cosa»
«Ah. Vabbè, fa niente, glielo diciamo quando torna!»

«Gli diciamo che cosa?»

«Che arriva il circo!»

«Il circo?».

Quella parola alle orecchie di Rory suonava piuttosto strana. Circo. Come un cibo esotico e piccante, un po' acido.

«Cos'è un circo?» Domandò, curioso

«Non sai che cos'è?»

«No»

«Ah, Rory! Un circo è una cosa meravigliosa! Arrivano delle persone speciali che sanno fare cose che nessun'altra persona sa fare e hanno tanti animali bellissimi che fanno degli spettacoli!»

«Davvero?»

«Si. E hanno dei maghi, che sanno usare la magia»

«Dei maghi?» Rory quasi balzò dalla sedia «Come dei maghi?»

«Dei maghi. Lo sai cosa sono, no?»

«Certo che lo so! Ed è incredibile. Stanno arrivando dei maghi in città?»

«Si!»

«Dobbiamo dirlo a Will!».

Anche se il figlio del boia si era sempre dimostrato scettico nei confronti del sovrannaturale e delle numerose storielle di Haley, era sempre rimasto affascinato dalla figura dei maghi e degli incantatori: uomini che sembravano come gli altri, ma in grado di esercitare arti sottili che gli consentivano di cambiare un po' il mondo intorno a loro.

La ragazzina annuì, poi gli saltellò accanto e si lasciò cadere sulla sedia di legno di fronte alla sua «Però ora non c'è, perciò non glielo possiamo dire. Che stai leggendo?»

L'Uomo dei cimiteri - Parte 1: il bambinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora