CAPITOLO DICIANNOVE

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STACEY

Dopo mezz'ora arrivammo al ristorante, ci prendemmo per mano e entrammo insieme. Mi toccai la pancia e lui ,vedendomi, sorrise e me la toccò anche lui.

"Ciao bella. Va tutto bene, stai tranquilla!"disse.

"Come fai a essere certo che sia una bimba?"gli chiesi io.

"Beh io spero sia una femmina!"mi rispose.

"Naah, preferisco sia un maschietto!"

"Si vedrà. Guarda chi si vede."mi dice indicandomi un tavolo dove erano seduti il signor Peterson e mia mamma.

Ci dirigemmo verso di loro e dopo aver fatto un grande sospiro, e li salutammo e ci sedemmo davanti a loro.

"Allora?"chiesd Adam.

"Quello che stiamo per dirvi è una cosa sconvolgente!"disse il signor Peterson.

"Arriva al dunque!"gli rispose il figlio.

"Voi due non potete sposarvi!"disse mia madre. Ma come?

"Come mai?"

"Un errore mio! Nostro!"risponde indicando lei e il signor Peterson.

"Di che errore parli?"

"Questa notizia non dovrei dartela mentre sei incinta ma non posso rimandare quindi calmati!"mi disse mia madre.

"Sono calma!"dissi. Adam mi tenne la mano per calmarmi e mi calmai per davvero.

"Voi due siete fratelli!"disse il mio si spera futuro suocero.

"Bella battuta papà! Davvero uno scherzo divertente."gli rispose Adam.

"Adam non scherzo."

"Cosa vuoi dire con questo?"gli chiesi.

"Io e il padre di Stacey avevamo dei problemi e in quel periodo ho conosciuto Matthews, tuo padre. Una sera siamo andati a una festa e ci siamo ubriacati. Così rimasi incinta di te, Adam!"disse mia mamma al mio amore.

"Coosa?!"chiese Adam.

"Stai scherzando vero?"chiesi io.

"No non sta scherzando ragazzi!"disse Matthews.

"E papà come l'ha presa?"chiesi.

"Gli abbiamo dovuto dire che il bambino era morto nel parto..."

"Non mi interessa come avete fatto a convircerlo! Come mai avete aspettato così tanto per dircelo?"

"Un errore mio!"disse mia mamma

"Come un errore tuo? Me lo avresti dovuto dire prima!"le dissi.

"Eravamo ubriachi ragazzi, poi abbiamo voluto dimenticare questa storia. Per questo non ve l'abbiamo mai raccontata!"

"Non é una scusa valida!"

"É la verità!"

"Non ci posso credere!"dissi e Adam mi strinse a se. Lo amo talmente tanto quel ragazzo.

"Io non ci credo proprio."le disse Adam.

"E invece devi! É la pura verità!"

"Sapete una cosa?"dissi in quel momento.

"Non mi interessa. Tutti sbagliano nella vita. Anche voi due avete sbagliato. Quindi accetto la conseguenza dei miei sbagli. Io mio figlio non lo uccido. In fondo, mamma, anche tu sapevi che questo era uno sbaglio! Ma hai abortito? No! E io non voglio abortire. A te la scelta. Cacciami di casa o fai quello che vuoi. Io mi figlio lo tengo!"

Ormai lacrime dolci scendevano accarezzando il mio viso di Stacey e Adam mi sussurrò: "Qualunque cosa accada, ti ameró. Per sempre!" Erano le parole che mi aveva detto quel mattino.

"Anche io ho intenzione di fare questo sbaglio! Andró con Stacey da qualunque parte, per il bene suo e di mio figlio. Mi spiace!"disse alzandosi.

"Dove vai?"gli chiese il padre.

"Non ti importa!"gli rispose lui. Anche io mi alzai e assieme a lui uscimmo dal ristorante e ci dirigemmo verso la macchina. Quando salimmo scoppiai in lacrime.

"Amore andrà tutto bene!"mi disse consolandomi: "io sono con te. Ricordi la promessa di prima? Qualunque cosa accada."

"Per sempre!"gli dissi io e lui  mise la marcia per partire per chissà dove.

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Scusatemi è cortissimo. Cerchero di scrivere il prossimo più lungo e pubblicarlo a breve.Intanto ditemi cosa ne pensate <3

L'errore più bello della mia vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora