STACEY
"Rispondi al telefono!"mi disse Yas, dandomi il mio IPhone.
"Chi é?"chiesi.
"Benji!"mi rispose lei e io accettai la chiamata.
- Sì?
- Sei ancora da Yasmine?
- Sì.
- Adam ti vuole parlare?
- Che? E perchè?
- Non lo so, è uscito a prendere una boccata d'aria con Manuel poi è entrato dicendo di volerti vedere. É un pó arrabbiato.
- Posso venire domani mattina?
- Vorrebbe parlarti ora.
- Arrivo!Dissi ed attaccai.
"Devo andare!"dissi poi alla mia amica dandole un bacio sulla guancia.
"Di già?"
"Sì, Adam mi vuole parlare!"
"Tutto bene?"
"Lo scopriró presto!"le dissi ed uscii di casa. Mi incamminai verso casa mia e prima di entrare feci un profondo respiro. Cosa poteva volere da me Adam?
"Ti aspetta in camera sua!"mi disse Benji.
"Ciao anche a te!"
"Ciao Stacey!"
Andai in camera del mio fratellastro e bussai.
"Avantii!"disse lui ed entrai.
"Hey!"dissi.
"Ciao Stacey!"
"Tutto bene?"
"No, ti devo parlare!"
"Lo so!"gli dissi sedendomi sul letto.
"Allora?"
"Perchè mi hai mentito?"
"Non ti ho mentito su niente!"gli dissi. Ed era vero. Gli avevo nascosto una parte della verità, ma mai mentito. Ma perchè me lo chiedeva?
"Ho parlato con Manuel e mamma!"
"E...?"
"Povero il nostro bambino, é morto in un incidente. Eravamo così decisi a tenerlo, così felici per il nostro bimbo ma poi.." Non finii di ascoltarlo che mi paralizzai. Aveva saputo che mio figlio era il suo. Aveva saputo che il mio ex era lui. E tutto per colpa di mia mamma, ancora..
"A-adam!"dissi e lui venne a sedersi vicino a me.
"Perchè mi hai nascosto la verità? Non mi amavi più per caso? O ora che il bambino non c'é più non vuoi continuare a stare con il tuo fratellastro?" Le sue parole mi colpirono.
"Stacey, la promessa. Il lucchetto, la chiave, la promessa. Come hai potuto dimenticare tutto ció?" Io non l'avevo dimenenticato, ma lui? Come faceva a ricordare tutto ció?
"Adam.. tu ricordi.."
"Il dottore aveva detto che era una cosa temporanea, che presto avrei riacquisito la memoria. Ed è successo mentre facevo la doccia. L'isola, Stacey. Avevo passato l'estate più bella della mia vita. Perchè hai deciso di non amarmi più? Perchè?"
Non potei non piangere.
"Io volevo che tu vivessi felice, senza alcun rimpianto, e senza correre alcun rischio, con una ragazza che puoi permetterti di passare con lei la vita. Io sono tua sorella Adam. Tu non puoi metterti con tua sorella!!"dissi ad un fiato.
"Ma tu mi ami ancora?"
"Sì Adam. Sì, ti amo ancora e tanto!" Perchè glielo dicevo? Dov'era finita la mia decisione e la mia forza?
"Non pensi che toccava a me decidere con chi passare il resto della mia vita, o chi amare?"mi chiese avvicinandosi a me.
Abbassai lo sguardo.
"Scusa!!"dissi con le lacrime che mi rigavano il volto.
"Non piangere. Odio vederti piangere. Sei così indifesa...
Vieni, dammi un abbraccio!"mi disse e mi strinse a sé. Lo amavo più della mia vita.
"Stacey!"
"Sì?!"
"Anche io ti amo tanto!"mi disse e mi bació. Non potei fare a meno di ricambiare. Mi mancava così tanto il contatto delle sue labbra con le mie!
"Adam!"
"Ssht!!"mi disse continuando a baciarmi e fermandosi solo per respirare. Continuammo a baciarci sdraiati, recuperando i giorni persi assieme.
"Stacey, mi dispiace per il bimbo, io non volevo ucciderlo!"
"Lo so Adam. Lo so!"gli dissi baciandolo. Non riuscivo più a staccarmi da lui.
"Ti amo. Ti amo tanto!"gli dissi poi ancora e lui mi sorrise.
"Più della mia stessa vita Stacey!"mi disse e tornó a baciarmi.
Era finito tutto. Tutta la messinscena, tutti i drammi. Lui mi amava più di qualsiasi cosa e quell'amore era reciproco. Ma restava sempre il problema. Noi due eravamo fratelli, non potevamo stare assieme.
"Ti vedo distante!"mi disse.
"Amore, siamo fratelli noi due. Non possiamo stare assieme e lo sai benissimo."
"Sì che possiamo piccola!"
"Ah sì, e come?"
"Lasciamici solo pensare. Troveremo una soluzione te lo assicuro. Te lo prometto!"
"Okei!"
"Dormi con me stasera?"
"Adam!"
"Non faccio niente, giuro. Ho capito, siamo fratelli. Voglio solo dormire con te!"
"Okei. Andiamo a mangiare va!"gli dissi e mi alzai.
"Ti amo Stacey!"mi disse prima che arrivai alla porta.
"Anche io ti amo Adam!" E uscii dalla stanza.
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L'errore più bello della mia vita
أدب المراهقينErano sicuri di essersi già visti da qualche parte anche se non ricordavano dove. Ma questo non era importante, si amavano comunque e molto.