STACEY
"Dio, guarda questo che bello!"esclamò Yasmine. La sera prima avevo chiamato le mie due migliori amiche per raccontar loro della serata passata con Adam.
"Che tenero!"aveva esclamato Rose. Eravamo rimaste a parlare per molto tempo e infine andai a dormire.
Ora mi trovavo in camera mia con le due ragazze. Yasmine si era portata nella sua elegante borsa di pelle, delle riviste di abiti da sposa e ora li stavamo sfogliando insieme.
"Hai ragione é davvero bello!"le dissi guardando l'abito, stretto in vita e poco più largo sotto.
"Ma non é il mio genere. Questa gonna é troppo lunga! E quei fiori mi danno fastidio."
"Ora che me lo fai notare, danno un pó fastidio anche a me!"mi disse Yas.
"Mi sono dimenticata di dirvi che voi due sarete le mie damigelle! Vi voglio stupende, più del solito!"dissi loro poi.
"Oh adesso devo cercare un vestito da damigella! Non potevi dirmelo prima Stacey?"mi chiese Rose.
"Tranquilla, non é domani il matrimonio!"la rassicurai.
"Avete già deciso il giorno?"mi chiese Yas.
"No. Diciamo che i miei non sanno ancora che sono incinta!"
"E fra quanto tempo vorrai dirglielo? Quando comincerà ad apparire la pancia?"
"No, hai ragione. Oggi stesso parleró con loro."
"Guardate questo!"dissi loro indicando un abito color panna, stretto fino alla vita, avvolta da un fiocco rosa crema, e con una gonnellina più larga che arriva alle ginocchia. L'abito é senza maniche e si lega dietro la schiena con la zip.
"É stupendo!"mi disse Rose.
"Si mi piace tanto!"le fece eco Yas.
"Adesso c'é la parte più dura: parlarne con i miei. Come faró a dir loro che sono incinta?"diddi in preda alla disperazione.
"Un grande respiro prima. Ti consiglio di parlarne prima con tua madre, che é più comprensiva. Sono sicura che capirà e poi insieme lo direte a tuo padre."mi consigliò Yas.
"Hai ragione, parleró con lei stasera."
"Sempre a rimandare eh?"mi chiese Rose: "un appuntamento questo pomeriggio o non te la senti ancora?"
"Adam mi ha mandato un messaggio questa mattina! Ha detto che passa a prendermi alle tre del pomeriggio per una sorpresa."dissi loro.
"Ooh!"esclamarono le ragazze.
Finsi di ignorarle e chiesi loro se avevano fame. Le ragazze annuirono e, dopo aver messo via le riviste, scendemmo in cucina. Dopo mangiato risalimmo in stanza.
Ormai erano già le due. Mi truccai e mi vestii a consiglio di Yas e Rose, con dei pantaloncini e una maglietta lunga rosa chiaro.
"Fra un pò non potrai più permetterti certi vestiti!"mi disse Rose.
"Hai ragione, dovró aggiornare l'armadio!"le dissi io.
Alle tre uscii di casa e aspettai Adam per due minuti. Le ragazze andarono via poco prima che lui comparisse. Perfetto, come al solito nella sua bellissima BMW nera. Quando passò di fianco a me si fermò e aprii la portiera per salire.
"Ciao amore!"gli dissi dandogli un rapido bacio sulla guancia per non distrarlo dalla guida.
"Ciao piccola!"mi rispose lui: "Come stai?"
"Bene."gli risposi. "Adam sai che non mi piace essere tenuta sulle spine. Tutto a posto?"gli chiesi.
"Tutto perfettamente a posto!"mi disse rivolgendomi un dolce sorriso, quello che mi fece innamorare di lui quel giorno sulla spiaggia. Adam parcheggiò vicino a un'azienda e scese dalla macchina. Aprì la portiera anche a me e quando scesi mi baciò prima la mano, poi la bocca. Gentleman ^_^
"Cosa ci facciamo qui?"gli chiesi.
"Ti piacerà!"mi disse."Almeno spero!"
Mi fidai ed entrai con lui nell'azienda. Quando arrivammo davanti a una porta Adam bussò. Una voce maschile, roca, all'interno ci disse di entrare.
"Adam, amico mio!"gli disse il venticinquenne che stava davanti a noi.
"Ciao James! Da quanto tempo!"gli rispose il mio amore: "Ti presento Stacey, la mia ragazza."
Quelle parole mi fecero sentire al settimo cielo. Sapevo che Adam era il suo ragazzo, che da lì a poco ci saremmo sposati e avremmo avuto un bambino, ma sentir dire da Adam che io sono la sua ragazza mi faceva uno strano effetto, un effetto fantastico, che nessuno mi aveva mai fatto provare. Salutai James, il ragazzo che mi sta porgendo la mano, e Adam mi strinse a se, tenendola per la vita. Gelosia portami via. Mi fece un dolce occhiolino e io mi sentii ancora più sulle spine.
Perché non mi diceva cosa ci facevamo lì e basta?
Bussarono alla porta e qualcuno chiamò James.
"Devo andare solo cinque minuti torno subito. Intanto se vi va sfogliate pure le pagine qui al computer. Buona scelta!"ci disse ed uscì.
Scelta? Di quale scelta stava parlando?
Mi girai a guardare Adam che mi diede un lungo bacio e poi mi sedetti con lui davanti allo schermo. E capii riguardo a quale scelta stava parlando il ragazzo. Lui si girò verso di me e mi disse: "Quando ci sposeremo avremo bisogno di una casa dove vivere assieme. Questa azienda fornisce le migliori case che conosco e James é un mio grande amico."
Stetti a guardarlo per molto confusa. Solo dopo qualche secondo capii cosa mi stava dicendo. Lo abbracciai e lo baciai, un bacio più appassionato e bello di tutti gli altri. Venimmo disturbati da James, che entrì nella stanza. Ci staccammo e mi alzai per lasciare il ragazzo sedere. Quando James si sedette Adam mi rivolse un sorriso, alzandosi per mettersi vicino a me e mi tenne per la vita.
"Allora ragazzi, qui ci sono molte case in vendita. Ditemi il tipo di casa che vi piace e vi farò vedere una categoria di case. Avrete l'imbarazzo della scelta, ve lo assicuro."
Annuimmo e guardammo tutte le case, una alla volta, con tutte le loro strutture interne disegnate. A un tratto vidi una casa che mi colpiì subito e la dimora fece lo stesso effetto su Adam. Una casa bianca, grande, con due piani. La dimora era circondata da un giardino di cui mi innamorai subito.
"Se volete potete anche vederla da qui a poco tempo. Verrà con voi un mio collega che ve la mostrerà. Domani mattina?"
"Sul serio riesci a farcela vedere così presto?"gli chiese Adam.
"Certo!" I due ragazzi si salutarono con una pacca sulla spalla e io strinsi di nuovo la mano robusta di James.
"Grazie!"gli dissi e uscii dalla stanza, a fianco di Adam.
"Ti piace?"mi chiese.
"Tu mi piaci!"gli risposi.
Lui mi sorrise e ci demmo un bacio a stampo. Andammo a fare una passeggiata e prendemmo il gelato.
"Adam. Io devo ancora dire ai miei che sono incinta!"gli dissi.
"Tranquilla, vuoi che vengo con te quando vuoi dirglielo?"
"Non saprei. Lo dico stasera a mia mamma. E le dirò anche del matrimonio."
"Come vuoi." Mi disse e mi accompagnó a casa.
"Ciao amore! E grazie per la sorpresa magnifica!!"gli dissi pet baciarlo prima di scendere.
"Ti amo Stacey!"mi disse lui e quando scesi mise in marcia la macchina e io tornai a casa felicissima.
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Heyy! Siccome sia questo capitolo che lo scorso sono corti li ho scritti e pubblicati insieme. Spero tanto che vi piaccia il libro <3
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L'errore più bello della mia vita
Novela JuvenilErano sicuri di essersi già visti da qualche parte anche se non ricordavano dove. Ma questo non era importante, si amavano comunque e molto.