STACEY
Andammo a fare un giro e restammo tutti in silenzio; poi prendemmo un gelato ciascuno e camminammo fino alla macchina.
"Stacey, ti devo parlare!"mi sussurró Adam.
"Dimmi!"
"Posso parlare solo con te?" Come mai?
"Ehm, certo, vieni! Benji, arriviamo subito!"dissi a mio fratello e andammo poco lontano da lui.
"Allora?"
"Prima, quando eri in bagno, ha vibrato il tuo telefono, e siccome vibrava tanto pensavo fosse urgente. Era nostra madre!"
"Ah sì? E cosa voleva?"gli chiesi.
"Ehm, ti ha mandato tre messaggi!"
"Gli hai letti?"
"Sì!"
"Quando ti dico che sei il fratello più ficcanaso del mondo..."
"Scusa! Stacey.."
"Sì?"
"Sei incinta?" No, no, no e no. Odiavo ancora di più mia madre ora.
Mi girai e lo sentii abbracciarmi da dietro e toccarmi la pancia.
"Sei incinta Stacey?!"
"No!"
"Ma il messaggio.."
"L'ho perso Adam. Ho perso il mio bambino!" Quel contatto con lui mi fece rabbrividire. Avevo una voglia matta di girarmi verso di lui e baciarlo come facevo un tempo ma dovevo trattenermi. Lo amavo ancora, e anche molto.
"È colpa dell'incidente?"mi chiese respirandomi sul collo e mi staccai. Non ce la facevo più,volevo lacrimare.
"Sì!"gli risposi.
"Scusami tanto Stacey. Mi dispiace davvero, io..." Non lo lasciai finire che lo abbracciai. Volevo baciarlo, cavolo. Chiedevo troppo?
"Stai tranquillo!"gli risposi.
"E suo padre? Come l'ha presa?"
"Il mio ex.. beh, lui.."
"Cosa cosa cosa?"
"Che c'è?"
"Vero che non ti ha lasciato per il bambino?" No, mi aveva lasciato per un incidente...
"No-non ne voglio parlare!!"
"Stacey!"
"No davvero. Ti prego, stringimi Adam!"gli dissi e lui non se lo fece ripetere due volte. Mi abbracció e mi strinse attorno a sè e io lacrimai. Ti amo, volevo sussurrargli. Mi mancava tutto di lui. Forse dovevo seguire il mio piano e allontanarmi da lui il più possibile. Ma non ce la facevo.
"Adam, ti va di venire a vivere da me e Benji? Insomma, siamo fratelli, e se vuoi venire da noi invece che vivere da solo sei il benvenuto... Ti va?"chiesi.
"Se è quello che vuoi!"
"Certo!"gli sorrisi alzando il mio volto verso di lui. Eravamo troppo vicini, non andava per niente bene. Fino a una settimana prima gli avrei messo le mani dietro al collo e l'avrei baciato. In quel momento invece mi staccai e mi recai verso Benji.
"Benjamin, posso venire a vivere da voi?"chiese Adam e mio fratello mi guardó. Io annuii e Benji sorrise: "certo, sei il benvenuto!" Gli disse salendo al posto di guida e io salii nei posti posteriori con Adam. Misi la mia testa sulla sua spalla e lui mi strinse a sé. Mi sentivo così bene e al sicuro tra le sue braccia...
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L'errore più bello della mia vita
Teen FictionErano sicuri di essersi già visti da qualche parte anche se non ricordavano dove. Ma questo non era importante, si amavano comunque e molto.