CAPITOLO NOVE

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ADAM

Era passata una settimana da quando eravamo tornati dall'isola e non riuscivamo a vedersi molto di giorno, quindi ci vedevamo dopo la mezzanotte fino all'alba, perché poi dovevo dormire per prepararmi al giorno seguente.

Ero in camera miaa e mi stavo vestendo. A meno di dieci minuti da lì dovevo andare a casa di Stacey per il suo compleanno.

Misi dei pantaloncini fino alle ginocchia blu abbinati a una maglietta bianca. Mi sistemai i capelli ricci e biondi con il gel e mi affacciai alla finestra.

"Ricorda, ti lascio libero solo oggi. Per fortuna tua non c'é molta gente!"

"Sì, grazie zio!"gli dissi e prende il regalo impacchettato con una carta da regalo rossa,come i suoi capelli, chiusa da un fiocco fucsia.

Lo misi dentro a un sacchetto con una scatoletta contenente una collana che le avevo comprato il giorno precedente.

Uscii di casa e mi diressi verso casa di Stacey. Quando arrivai suona al campanello e aprì lei.

"Ciao amore"mi disse sorridendomi.

"Auguri piccola!"le dissi e le diedi un bacio a stampo alla porta.

Entrai a casa di Stacey preceduto dalla mia ragazza.

"Ciao Adam!"sentii Rose salutarmi. Dopo di lei si presentarono Mark, Henry, Yasmine e David.

Andammo tutti nella sala da pranzo dove c'erano due torte al cioccolato, la tiramisù, tre piatti di patatine e due di biscotti al cioccolato. Da bere c'era la Coca Cola, la Pepsi, le Hawaii e tre tipi di succo.

Diedi a Stacey il mio regalo, che mise con gli altri sopra una sedia.

Poi ci sedemmo a mangiare e Stacey si sedette vicino a me. Mangiammo fino a essere pieni con molte canzoni di sottofondo, tra cui Happy, Summer Paradise, Blurred Lines, Rock this party...

Finito di mangiare Rose, Yasmine e Stacey si alzarono per portare i piatti già consumati in cucina. Quando tornarono la festeggiata prese i regali e gli mette sopra il tavolo.

"Prima quello mio e di Mark!"le disse Rose. Stacey lo aprì e trovó una bellissima borsa da Carpisa che aveva sempre amato. L'avevano prenotata qualche settimana prima ed era arrivata direttamente dall'Italia.

"Oddio grazie, é stupenda!"disse all'amica e si abbracciano. Poi abbracciò anche Mark, che le fece ancora gli auguri. Aprì quello di Yasmine e Henry in cui trovò un buonissimo profumo di Dior che amava da sempre.

Abbracció anche la sua amica e Henry e le mancavano due regali da scartare. Prese il mio sacchetto e tirò fuori il regalo da scartare. Quando lo aprì trovó un abito rosso lungo fino alle ginocchia e stretto, senza maniche, da Gucci. Notai la felicità nei suoi occhi. Tre giorni prima era andata con me in un negozio e aveva visto quell'abito e se ne era innamorata da subito, ma non poteva permetterselo. Mi abbracció felicissima e le dissi: "Controlla bene il sacchetto!"con un tono dolce. Lei riprese il sacchetto e trovó una scatoletta per gioielli blu. La aprì e trovó due collane dorate di cui si innamoró subito. Una rappresentava un cuore mentre un'altra la freccia. Mi mise la collana con la freccia e io le misi al collo quella con il cuore. Stava per lacrimare di gioia, quando le presi il viso con le mani e le dissi di nuovo: "Auguri piccola!" Ci baciammo in mezzo a tutti gli uuuh dei ragazzi intorno a parte un grugnito "Ehmm"di David.

"Stacey apri anche il mio!"le disse per staccarci. Volevo spaccargli il muso che si ritrovava. Ci allontanammo e Stacey prese il regalo di David. Dentro trovò una valigietta di trucchi che avevano visto lei e i ragazzi in un negozio, e con la valigietta tre smalti colorati.

L'errore più bello della mia vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora