CAPITOLO VENTIDUE

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STACEY

Aprii lentamente gli occhi. Mi facevano male, la luce era troppo intensa. Ma dove ero? Non riuscivo a vedere niente talmente la vista era sfuocata e non ce la facevo a muovermi. Sentivo di essere stanchissima e di voler solo dormire, oltre ad avere un mal di testa incredibile. Richiusi gli occhi e portai la mano alla fronte. Toccai bene prima di scoprire che c'era una fascia. Ma che ci faceva una fascia sulla mia fronte? Tentai ancora di aprire gli occhi, ancora più lentamente, e presto si adattorono alla luce. Mi trovavo in una stanza bianchissima, con tutti i mobilo bianchi. Che schifo. Tentai di muovere la mano destra ma era bloccata. Portai lo sguardo da quella parte e vidi Benji addormentato sopra una sedia, con la mano intrecciata alla mia. Mi trovavo in un ospedale. Poco a poco tutto mi tornó in mente. Il test, la rabbia di Adam e lo scontro.

"Benji!"dissi sforzandomi e lui si svegliò al contatto della mia mano sinistra gelata sopra la sua.

"Stacey, ti sei svegliata!"

"Sì!"gli dissi.

"Come ti senti?"

"Malissimo, mi fa male la testa!"

"Vado a prenderti un the. Riposati intanto!"

"Adam?"

"Torno subito!"

Perchè non aveva risposto alla mia domanda? Pongo la mia mano destra sulla mia pancia, ricordandomi di essere incinta. Speravo solo che il bambino o la bambina che fosse, stesse bene.

"Eccomi con il tuo thé, piccola. Tieni, ti farà bene!"

"Grazie!" Era alla pesca, il mio preferito. Lo bevvi in un sorso e mi voltai verso Benji.

"Come sta Adam?"gli chiesi.

"Non si sa. Siete qui in ospedale da un giorno ma lui non si è ancora svegliato!"mi disse.

"Come no? Ma...?"

"Ha ancora possibilità di svegliarsi, Stacey. Stai tranquilla!"

"Spero! E il mio bimbo? Come sta il mio piccolino?"

"Ehm.. ecco, Stacey... non c'è più. Il bambino non c'è più!" Realizzai cosa mi aveva detto dopo qualche secondo. Il mio piccolino non c'era più. Delle lacrime scendevano sul mio viso prima lentamente poi ininterrottamente. La mia creaturina non esisteva più.

"Stacey.."

"Voglio vedere Adam!"

"Non puoi muoverti!"

"Come mai?"

"Sei molto stanca, sverresti subito. Devi mangiare, fra mezz'oretta arrivano con il cibo!"

"Ma io voglio andare a vedere Adam!"

"Lo so. Come so che non puoi. Anche per il tuo bene Stacey!"

"Cosa vuoi dire?"

"Che non è conciato benissimo!"

"Cazzo Benji, voglio andare a vedere mio fratello!"gli dissi.

"Oh, è già arrivato il test!"

"Sì, ti prego portami a vederlo!"

"Ehm Stacey.."

"Ti scongiuro Benjamin!!"

"Chiederò al dottore. Ricorda che non puoi dire di essere la sua ragazza!"

"Lo so. Grazie!"

Uscì dalla stanza e io provai ad alzarmi. Ce la facevo. Quindi non mi ero rotta niente, o almeno speravo. Mi alzai e andai al bagno, e mi vidi allo specchio. Addosso avevo il mio pigiama rosa, costituito da dei pantaloncini e una maglietta lunga a maniche corte. La mia fronte era davvero fasciata, sporca un pó di sangue. Avevo gli occhi gonfi e i capelli rossi e sciolti spettinati. Non avevo la minima voglia di lavarmi, così presi un pettine e cominciai a pettinarmi. Mi lavai la faccia e infine uscii dal bagno e entró Benji in quell'istante.

L'errore più bello della mia vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora