L'errore più bello della mia vita

CAPITOLO TRENTATRE

STACEY

"E così la tua cuginetta andava pazza per te?!"chiedo a Adam appena mi sdraiai sul letto in pantaloncini e cannottiera.

"Che?!"mi chiese lui.

"Non fare il finto tonto!"

Si sdraió sul letto con me.

"É una storia vecchissima. Avevamo quattordici anni!"mi rispose lui.

"E..?"

"Ti sei offesa?"

"No!"

"Dai non ti devi offendere!!"

"Non sono offesa!!"

"Davvero?!"

"Potevi dirmelo prima!"

"Eddai, ormai si è dimenticata di me da tempoo!"

"Per quello oggi mi guardava male, giusto?"

Mi baciò sul collo.

"Ma io ho scelto te!"

"E ci mancava che scegliessi quella lì."

"Qualcuno qui è geloso?!"

"Mister Gelosia sei tu. Non io!"

"Perchè nessuna ragazza si è mai avvicinata a me!"

"Cosa vuoi dire?"

"Ti amo!"

"Non cambiare argomento.." Non finii di parlare che le mie labbra erano catturate dalle sue e il suo corpo finì sopra il mio.

"Adam!"

"Lei non mi è mai piaciuta. Ti ha detto perchè non siamo mai stati insieme?"

"Perché siete cugini!"

"E tu sei la mia sorellastra ma non ho mai rinunciato a te e non rinunceró mai! Ti amo!"

"Anche io Adam. Ti amo tanto!"

Restammo per molto tempo a baciarci fino a quando le sue mani si posarono sui miei fianchi sotto la cannottiera e io intrecciai le mie sul suo collo. Amavo il contatto della mia pelle contro la sua. Lo amavo più di tutto.

"Allora splendore, sei ancora gelosa della mia cuginetta?"

"Non sono gelosa amore!"

"Come non lo sono io vero?"

"Tu sei geloso e possessivo!"

"E questa è la parte che più preferisci di me!"

"Arrogante!!"

"Ma è la verità!"

"Hai ragione!"

"Attenzione attenzione, Stacey Bailey ammette che ho ragione!"disse lui rivolgendosi a un pubblico immaginario.

"Scemo!"gli dissi ridendo e baciandolo.

"Ti amo piccola!"

"Anche io!"gli risposi e appoggiai la mia testa sul suo petto. Lui mi strinse a sé e io chiusi gli occhi avvolta dal suo profumo.

Sentii bussare forte alla porta e di malavoglia mi alzai. Mentre mi dirigevo alla porta mi sistemai i capelli con le mani e sperai di avere un viso decente. Chissà chi poteva essere. Di sfuggita mi guardai allo specchio e notai che era tutto a posto. Per fortuna. Andai ad aprire e trovai Harry.