STACEY
Mi trovavo in camera mia a Chicago. La mattina non ero riuscita a vedere Adam, ma mi ero divertita molto con Yas e Rose e David sembrava essersi arreso. Sono a casa mia da tre ore e mio fratello Benjamin era appena entrato. Io vivevo da sola con il mio fratellone. Quando avevo chiesto ai miei di poter vivere da sola, mi avevano imposto la condizione di vivere con Benji. Ma non mi dava fastidio. Certo, avrei voluto essere sola, libera di fare cio che volevo e invitare chi volevo, ma amavo il mio fratellone e lui non si impacciava mai nei miei affari. Meglio di cosi??
"Ciao Benji!"lo salutai appena entrò. Lui venne verso di me e ci abbracciammo.
"Sei tornata!! Come stai?"mi chiese.
"Bene dai, tu?"
"Bene, vieni con me!"mi disse. Salii con lui in camera e lui aprì l'armadio. Tirò fuori un regalo impachettato e me lo consegnò: "Auguri in ritardo!"mi disse. Lo aprii e trovai una fotocamera digitale della Canon.
"É stupenda Benji, ti adoro!"gli dissi.
"Sono contento che ti piaccia."mi rispose lui.Lo abbracciai di nuovo e gli diedi un bacio sulla guancia, poi accesi la fotocamera e feci un paio di foto con lui. Portai la fotocamera in camera e scesi giù in salotto, dove trovai Benji. Mi sedettu vicino a lui sul divano e parlammo di tutto e di più. Benjamin é un ragazzo di 21 anni, poco più alto di me e con gli occhi azzurri e i capelli biondi della madre.
"Allora, quanti corteggiatori hai avuto al mare?"mi chiese.
"David! Uno stress."
"Non si é ancora arreso?" Benji conosceva David di vista, e perché gli parlavo sempre di lui.
"Forse!"
"Ti sei fidanzata?"mi chiese poi.
"Si tu?"
"Una tipa che ho conosciuto una settimana fa. Si chiama Florence. La tua vittima?" Gli diedi una pacca sul gomito e gli dissi: "Adam Pattinson. Abita a Brookfield mi sa che lo conosci. Tu vai quasi sempre lì!" Benjamin impallidì.
"Lo conosci si o no? È alto quanto te e ha i tuoi stessi occhi!"
"No, non lo conosco!"mi disse.
"Ok. La prossima volta che vai, vengo con te per presentartelo. É davvero un bel ragazzo, il migliore!" Lui si alzó dal divano.
"Cos'hai?"gli chiede.
"Niente!"mi disse e si risiese.
"Posso chiederti una cosa?"gli chiesi poi.
"Si!"
"Mi fido di te. Non lo devi dire a nessuno."
"Dimmi!"
"Mi sembra di averlo già visto, Adam. Ma non so proprio dove!"
"L'avrai visto di sfuggita. Brookfield non é lontana da qui."
"Non mi pare di averlo visto in giro!"
"Si sono sicuro che l'avrai visto qui da qualche parte."
"Se lo dici tu."
"Ho sentito parlare di questo Adam."mi disse.
"Ah si?"
"Si. Non mi sembra un bravo ragazzo!"
"Non lo conosci neanche!" Lui alzò le spalle.
"Cosa dicono di lui?" Anche a questa domanda non risponde.
"Non puoi giudicare una persona senza conoscerla!"
"E cosa é successo tra voi due?" Sapevo dove volevo arrivare ma non volevo parlargli della vicenda dell'isola. Quindi alzai le spalle.
"Niente vero?"
"Vero!"
"Sii sincera con me!"
"Perche ti interessa tanto?"
"É successo qualcosa?" Cavolo non riuscivo a mentirgli.
"Non mi rompere!"
"Ok." Ecco, non si impicciava mai tanto. Lo amavo. Mi alzai e andai in camera mia. Presi il cellulare ormai quasi tutto rotto e trovai un messaggio di Adam: "Ciao amore! Come é andato il viaggio?" Il messaggio era di due ore prima.
"Benissimo!"gli risposi e misi via il telefono.
Dopo due ore andammo a casa dei miei, isignori Bailey. Quando entrai abbracciai mia madre Sarah e mio padre Jack.
"Come stai?"mi chiese papi.
"Bene!"risposi io. Parlammo per molto poi mia madre mi diede un regalo impacchettato. Lo aprii e trovai il mio nuovo cellulare: IPhone 5s bianco.
"É stupendo!"dissi loro e gli abbracciai.
Quando scesi giù trovai la pizza in tavola, prenotata da mia madre. Mangiai e stemmo a casa per molto. A sera tarda tornai a casa con la moto di Benji, guidata dal mio fratellone. Lo salutai e salii in camera.
"Buonanotte amore!" scrissi ad Adam.
"Buonanotte piccola!"mi rispose e mi addormentai.
*****
Ecco il capitolo. Scusatemi il ritardo é che sto scrivendo anche l'altro libro: Love isn't a game. Spero che anche questo capitolo vi piaccia e spero che vogliate leggere l'altro mio libro. Ciao a tutti <33
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L'errore più bello della mia vita
Novela JuvenilErano sicuri di essersi già visti da qualche parte anche se non ricordavano dove. Ma questo non era importante, si amavano comunque e molto.