Come può una semplice ragazza di soli 16 anni prendersi cura di un bambino? Una cosa quasi impossibile. A 16 anni non si è tanto responsabili per prendersi cura di se stessi, figuriamoci di un figlio. E invece per la nostra piccola Luana tutto quest...
Sono passati ben quattro mesi dal mio diciottesimo compleanno. Adesso siamo a dicembre. Esattamente al 20 dicembre. Sono appena tornata dai colloqui e per fortuna tutto bene. «Ti accompagno a casa?» domando a mia mamma. «Salite?» mi domanda «No ma, devo fare le valigie. Tu quando le fai?» gli domando mettendomi a ridere. «Ah giusto. Allora si.» mi risponde. Alla fine io e Luca abbiamo deciso di sfruttare il mio regalo adesso, così ci facciamo Natale e Capodanno lì a Londra. Questo sarà il primo natale che passero senza i miei parenti e i miei amici nel paesino dove abita mia nonna. Ma sono comunque felice perché lo passerò con la MIA famiglia a Londra. Mia mamma, appunto, andrà dai miei nonni e starà con tutti i parenti e la sua migliore amica. Arya penso con i suoi parenti. E mio padre non ne ho la più pallida idea. «Arrivata.» dico a mia mamma una volta arrivate sotto casa, ormai, sua. «Ci sentiamo» mi dice, io annuisco. Poi salute le bambine ed entra nel portone. «Andiamo» dico alle piccole e ''corriamo'' a casa nostra.
*A Casa*
Finalmente siamo arrivate a casa. Parcheggio la macchina nel posto auto sorvegliato: io ed Arya ci siamo divise lei ha preso il Garage ed io il posto auto. Entriamo nel portone e saliamo quelle cinque rampe che ci dividono dal pian terreno a casa nostra. La cosa negativa di questo palazzo è che manca l'ascensore. Soprattutto per noi che abitiamo all'ultimo piano. Poi con due bambine e uno in arrivo è tutto più complicato. Appena arriverà Ian, (si, Arya ha cambiato nome cento volte. E adesso, al nono mese di gravidanza, si è decisa per Ian.) sarà tutto ancora più complicato perché dobbiamo salire e scendere centro volte la carrozzina con l'ovetto ecc. ma per adesso facciamo finta di non pensarci. Siamo finalmente arrivate a casa. Thea come al solito è in braccio, Grace invece è riuscita a salire tutte le rampe. Le bambine nonostante siano monozigote caratterialmente sono una l'opposta dell'altra. Grace è molto estroversa, ama l'avventura ed è abbastanza indipendente. Thea invece è una mammona, si vergogna quasi sempre e sta sempre in braccio. Con lei dobbiamo lavora un bel po. Comunque entriamo nella nostra bellissima casa. Appena si entra difronte alla porta c'è un muro dove noi abbiamo appeso , per adesso, le foto di Grace e Thea. Appena nascerà Ian metteremo anche la sua. Poi di lato c'è un arco che ci porta nel soggiorno. Abbiamo comprato tutti i mobili da Ikea. I colori principali sono il bianco, il nero, il grigio e il ciliegio. Comunque nel soggiorno abbiamo messo un divano grigio e due sedie/poltrone nere. Di fronte al divano abbiamo messo un piccolo mobile color ciliegio con una televisione e sopra un mensole sempre color ciliegio con due quadri sopra. Poi abbiamo messo una libreria bianca e ciliegio con delle scatolette nere. E dietro il divano un mobile enorme bianco.
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Abbiamo deciso di fare la cucina all'americana ed anche qui i colori principali sono il bianco e il nero e il grigio. (nella foto il tavolo con le sedie è color ciliegio ma nella storia è grigio)
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