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Siamo appena arrivate alla sala dove mia madre ha organizzato tutto. Io ho indossato il vestito che mi ha regalato Luca. Grace sta indossando il vestito che le ha regalato Spencer invece Thea sta indossando il vestito che le ha regalato mia madre. Grazie a dio mia madre si è molto aperta con Thea e adesso le ama tutte e due allo stesso modo. Cosa fosse successo ancora non si è capito però. «Lu, tu prendi Grace?» richiama la mia attenzione Luca. Annuisco scene dalla macchina e vado a prendere Grace da dietro. «Vieni dalla mamma.» le dico, lei mi sorride e si fa prendere in braccio. Dopo  5 minuti mi arriva un messaggio da mia madre  ''Okay, ci sono tutti. Entrate'' sorrido a quel messaggio e prendo la manina di Grace, lei prende quella di Thea e infine Luca prende quella di Thea. Entriamo nella sala e le urla degli invitati ci travolgono. Ringraziando dio, le bambine riescono a camminare tranquillamente, anche se hanno un anno, ed io anche nonostante i tacchi altissimi. «Aguri alle piccole gemelline Thea e Grace!» urla l'animatore. Le bimbe sorridono e subito dopo vengono travolte dai parenti. Spencer si avvicina e mi lascia un lieve bacio sulla guancia. «siete bellissimi» mi sussurra. Sorrido e la ringrazio. Non posso fare a meno di notare che mia madre ha fatto un bellissimo lavoro organizzando questa festa. La sala è addobbata tutta con i colori del rosa e del giallo, piena di palloncini, ed ogni tavolo c'è un segna posto con il cognome degli invitati. «Chi sono quelli?» domanda Luca rivolgendosi all'altra parte della stanza. «Oh si, sono le mie amiche del corso pre-parto.» rispondo alzandomi dal tavolo con il segna posto ''Mamma, papà e festeggiate'' e le raggiungo. Abbiamo tutte la stessa età e ci siamo trovate subito bene l'una con l'altra. «Luanaa» urlano alcune neo mamme. «Come state?» domando appena le vedo. Tutte e cinque annuiscono e sorridono. «Lei è Martina.» mi dice Luisa (una delle mie più care amiche)  «Ciao Martina» dico abbassandomi e sorridendogli. Lei si nasconde dietro la gamba della madre. «Sei una timidona! Aspettatemi qui un secondo.» ritorno dalla parte dei parenti e cerco di recuperare le mie figlie. Thea l'ho presa, Grace è con Luca. Mi avvicino «Dammela, la porto dalle mie amiche.» lui mi sorride e la fa scendere dalle sue gambe le prendo in braccio e le porto da Luisa e le altre ragazze. « Ciao Martina, noi siamo Grace e Thea» sorrido avvicinandole le bambine. Luisa appena le vede allarga gli occhi come se avesse visto un fantasma. «Sono bellissime cavolo» aggiunge, «Grazie, zia Luisa.» rispondo. «Visto, erano due gemelle, io te l'ho sempre detto» E questo è più che vero. Luisa mi ha sempre detto che le bambine fossero due, perché il mio pancione era il più grande del corso. Grace si avvicina di colpo abbracciandola e lasciandole un piccolo bacio sulla guancia, e la più grande sorride. Thea invece è voluta rimanere imbraccio a me. «Sono timide eh» mi dice Francesca, un'altra ragazza del corso. «Tra lei due è più timida Thea.» rispondo. «Lui è Nicholas.» dice. «Ciao piccolo Nicholas» dico abbassandomi. Thea appena lo vede si innamora. Scende e lo abbraccia. «Ehi, ehi, ehi signorina. Con calma» dice Luca appena arrivato. Io e Francesca ridiamo. Mi giro verso di lui, ci guardiamo negli occhi e sorridiamo. «Come siete carini.» ci dicono in coro Luisa e Francesca. «Grazie amiche della mamma.» risponde Luca. Io non capisco il suo comportamento onestamente. Adesso stiamo insieme? «Andiamo a sederci mamma? Stanno servendo il cibo.» Annuisco, stanno Thea da Nicholas e Luca stacca Grace da Martina. «ci vediamo dopo» dico a Luisa e ci incamminiamo nel nostro tavolo.

*Fine della festa*

È il momento della torta, abbiamo ballato, aperto i regali che tra parentesi sono uno più bello dell'altro, mangiato e siamo arrivati alla fine di tutto ciò. «La mamma e il papà, ovviamente con le festeggiate, sono gradite al tavolo per il taglio della torta.» ci richiama l'animatore. Prendiamo le bambine e le avviciniamo all'enorme torta di Frozen. Accendiamo le candeline e tutti iniziamo a cantare, le piccoline incominciano a battere le manine. «Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Thea e Grace, tanti auguri a tee!» finiamo di cantare e soffiamo le candeline per le nostre figlie. Incominciamo a fare le ottocento foto. Prima con i nonni, ovvero mia madre e mio padre e poi Spencer e Luigi. Poi con Arya, poi Arya con le bambine sola, e poi con tutta la ciurma degli invitati. «Adesso facciamone una solo mamma e papà.» Dice al microfono l'animatore. Annuiamo prendiamo le bambine e ci avviciniamo al tavolo. «Bacio, bacio, bacio!» inizia il coro. Luca mi gira la testa e mi da un bacio sulle labbra e subito scattano le foto, non solo il fotografo ma anche tutti gli invitati. Sorrido appena ci stacciamo e tagliamo questa benedetta torta. 

Finalmente stiamo a casa, Arya non l'ho più sentita da quando ci siamo separate alla festa, domani mattina la chiamerò. E domani devo anche parlare con i miei genitori per la casa. 

*La mattina dopo*

Sono le 10:20. Io sono sveglia ma sia i miei genitori che le mie figlie dormono ancora. Io mi alzo e chiamo Arya. «Pronto?» mi risponde subito. «Nausee mattutine eh?» dico, anche perché è troppo presto. «Ziitta!» mi metto a ridere e parliamo del più e del meno proprio come facevamo prima di diventare mamme, l'unica differenza è che adesso ovviamente parliamo di pannolini, biberon, e la preparo psicologicamente a tutto. «Lu, Che ansia! E mancano ancora 7 mesi.» sorrido. 

16 years old and pregnantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora