Mi sono appena svegliata quando sento bussare alla porta. Arya continua a dormire, Luca invece si alza di colpo. «Avanti» sussurriamo perché le bambine dormono. Vedo prima un palloncino rosa entrare e poi mia madre. «Amore mio!» dice vedendomi sorridere. «come stai?» le dico. Alla fine è un giorno intero che non la vedo. «Bene amore, adesso fammi vedere le bambine» dice lasciando il palloncino rosa con la scritta "Benvenuta Thea" e avvicinando alla culla. «Mamma, lui è Luca» dico io rivolgendo lo sguardo su Luca. Mia madre si allontana da Grace e si avvicina a Luca «Piacere il sono la nonna.» dice avvicinando la sua mano con un sorriso. Mi sono appena accorta della mancanza di mio padre. «scusa mamma, papà?» domando «oh si, stava cercando parcheggio» annuisco e cerco di alzarmi. «Lù ferma. I punti» ma Arya mi ricorda subito dei punti. «Luca, mi avvicini le bambine per favore» annuisce e mi mette Thea a destra e Grace a sinistra. «Allora mamma, lei è Thea!» mia madre si avvicina alla bambina e le sorride toccandole delicatamente il piedino. «invece lei è Grace» dice Luca. Mia madre stava prendendo in braccio Grace quando sentiamo bussare alla porta. Entra prima Angelica con dei fogli, una penna, e una busta e subito dopo mio padre con l'altro palloncino. «Ciao Luana! Sei stata bravissima prima. Adesso però tu e il papà dovete compilare questi moduli.» le sorriso e annuisco. Esce lasciando tutti i fogli sul piccolo tavolo e la busta sulla sedia. Me ne occupo dopo. «ciao amore!» si avvicina il mio papà. Mi abbraccia. «papi, lui è Luca. Il papà delle bambine» mio padre cambia velocemente stato d'animo. Cambia dall'essere felice all'essere arrabbiato. «e così tu sei il ragazzo che ha messo incinta la mia bambina.» dice quasi urlando. Luca sentendo quelle parole diventa bianco cadaverico «s-salve signore. Io... io sono Luca» dice Luca passandogli una mano. Mio padre lo snobba e lo scruta da capo a piedi. Lo snobba di nuovo. «Amore, sono stanca che ne dici se andiamo a riposarci un pochino?» gli dice mia madre per calmarlo un pochino. «si andiamo.» sbotta ed esce dalla stanza. Mia madre ci saluta ed esce di fretta anche lei. «Lù, io vado. Ci sentiamo okay. Magari vengo oggi pomeriggio» mi saluta anche Arya e poi pesce anche lei. «Tu?» mi rivolgo a Luca «no no rimango. Dobbiamo compilare i fogli» dice alzandosi e prendendo fogli, penna e la busta di Angelica. Io cerco di alzarmi un pochino e avvicino quella specie di tavolo a me. Prendo il primo modulo e incomincio a compilare con i dati di Thea.
"Nome: Thea
Cognome: Pirozzi
Sono nata il: 21/07/2017
Alle ore 3:50 am
La mia mamma si chiama: Luana Castiglione
È nata il: 15/06/2001
Il mio papà si chiama: Luca Pirozzi
È nato il: 06/06/1998"
Finisco di leggere il modulo e c'era semplicemente scritto che tra una settimana dobbiamo riportare le bambine dal pediatra con i documenti dell'anagrafe. Poi prendo il documento di Grace.
"None: Grace
Cognome: Pirozzi
Sono nata il: 21/07/2017
Alle ore: 3:55
La mia mamma si chiama: Luana Castiglione
È nata il: 15/06/2001
Il mio papà di chiama: Luca Pirozzi
È nato il: 06/06/1998"
Abbiamo scoperto che i moduli dobbiamo lasciarli quando torneremo a casa così decidiamo di "conservarli" sulla scrivania «Ma questa busta?» mi chiede «non so, l'ha portata Angelica» rispondo «La possiamo aprire?» dice sorridendomi. Io rido e non rispondo. «C'è scritto per Luana e Luca» mi dice subito dopo. Poi lo prende e me lo porta. Apriamo la busta e dentro ci sono i braccialetti con i nomi delle bambine. E dei regali: un buono di 200€ per un negozio per bambini. Due paia di scarpe e delle navette tutte colorate. Questa donna è pazza non ci sono altre spiegazioni. «Lú. Sono le 8 ormai, se vuoi andare a casa vai.» lui annuisce, si avvicina a Grace e le lascia un bacino, la stessa cosa fa con Thea. Prende le chiavi della macchina mi saluta con la mano ed esce dalla stanza. Non mi aspettavo un bacio, ma almeno un sorriso.
Sento bussare alla porta. «Ehi Luana» è Angelica. «Ciao» sussurro, sono stanchissima.» si avvicina «Grazie per i regali» le dico subito dopo «Di nulla tesoro. Adesso riposati» dice avvicinandomi le cullette e subito dopo andando ad abbassare le serrande. Prima di uscire dalla stanza «Ah, i moduli?» io le indico la scrivania, lei li prende ed esce. Una volta uscite finalmente mi addormento.*13:30*
Sento un pianto sforzato. Apro gli oggi è involontariamente mi tocco la pancia. Poi mi ricordo di tutto. Cerco di capire dove mi trovo e subito dopo mi accordo che una delle mie bambine sta piangendo. Sicuramente ha fame. Premo il tastino e in 20 secondi arriva Angelica . «Ehi piccola, dimmi tutto» «c'è Grace che piange. Sicuramente ha fame. Posso attaccarla al seno?» domando «Certo che può» mi fa mettere seduta sul lettino. prende Grace e me l'avvicina al seno. In due secondi MIA figlia si attacca al seno succhiando fortissimo. «Quando senti che la bambina non tira più staccala.» annuisco. Angelica mi sorride «Ah, domani mattina ti dimettiamo ma devi tornare tra una settimana così controlliamo le bambine e ti controlliamo i punti. » annuisco e dopo dieci minuti stacco la bambina, cerco di farle fare il ruttino. Poi la rimetto nella culletta. «allora, io vado. adesso si porto il pranzo okay?» annuisco per la centesima volta e prendo il mio telefono che ieri Luca aveva messo sotto carica. Ho tipo 160 notifiche : 100 da whatsapp, 20 da ig, 10 snachat, 30 da facebook. Apro prima whatsapp: sono tutti auguri per le bambine dai miei compagni, i miei parenti e da due numeri che non ho memorizzato, uno è il numero di Luca e mi aveva scritto che questo appunto è il suo numero, l'altro e di sua mamma. Aiuto! Su snapchat e facebook anche sono auguri da persone che mi seguono. infine apro ig: @aryamarzolla ti ha taggato un un post...
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16 years old and pregnant
Teen FictionCome può una semplice ragazza di soli 16 anni prendersi cura di un bambino? Una cosa quasi impossibile. A 16 anni non si è tanto responsabili per prendersi cura di se stessi, figuriamoci di un figlio. E invece per la nostra piccola Luana tutto quest...