- Tu passi in mutande più tempo di quanto sia lecito, James.
Alle mie parole Peter tenta vanamente di trattenere una risatina, ottenendo come unico effetto quello di sputare pezzetti di pollo dalla bocca. Frank, seduto proprio di fronte a lui, fissa accigliato il cibo masticato che galleggia nel suo bicchiere di succo di zucca e credo che la sua giornata sia appena peggiorata sensibilmente.
- Oh, andiamo, Moony, questo non è vero, - sbuffa James, spostando impercettibilmente il suo piatto verso di me, lontano da Peter. - Non è colpa mia se le circostanze lo hanno richiesto.
- Forse hai ragione, - annuisco, servendomi dal piatto al centro del tavolo un'altra coscia di pollo. C'è così tanto pollo. È strano, è qualcosa a cui non sono abituato e che ha senz'altro a che fare con l'assenza di Sirius, scomparso misteriosamente dopo l'ultima lezione della mattinata. - Ma resta il fatto che nessun altro si è volontariamente tolto i pantaloni durante la prova di Difesa. Penso che questo voglia dire qualcosa.
- Beh, Frank in realtà...
- Una pianta carnivora me li ha strappati di dosso, non è stato volontario, - Frank si agita appena sulla sedia, una smorfia addolorata in viso. - Quella cosa ha cercato di inghiottire la mia chiappa sinistra. Mason non ci ha insegnato nessun incantesimo per quello.
- Certo che no, Mason non desidera altro che sangue e mutilazioni per i suoi studenti. Fottuto bastardo.
- James, piantala, - sospiro. - Sei solo risentito perché non ti ha fatto tornare dentro a cercare il Golden Snidget.
- È chiaro che sono risentito, - James impugna la forchetta come un'arma letale e la infilza con forza nella bistecca che nella sua mente è senz'altro appena stata sostituita dalla faccia del nostro professore di Difesa. - Non avrebbe tolto tempo alla sua lezione, ho aspettato che finissero le due ore per chiederglielo. Avrebbe dovuto lasciarmelo fare, ora quel dannato pennuto penserà di avermi battuto, quando in uno scontro leale lo avrei preso in dieci secondi al massimo.
- Sai, l'anno scorso abbiamo soppesato seriamente l'idea di regalartene uno per il tuo compleanno, - lo informo. - Poi ci siamo messi una mano sulla coscienza e abbiamo concluso che dare un Golden Snidget a te sarebbe stato il peggior maltrattamento d'animali immaginabile.
- Quando sarò un Cercatore famoso scordatevi i biglietti gratis per le mie partite.
James pare convinto di averci appena detto qualcosa di molto cattivo, così io e Peter ci sforziamo di assumere un'aria afflitta, anche se Mary MacDonald ci ha appena passato la torta alle mele ed è davvero difficile continuare a sembrare abbattuti ora. Frank riprende a raccontarci degli svariati modi in cui Avery ha tentato di ucciderlo durante la loro prova, svelando un'astuzia ed un'inventiva del Serpeverde che sinceramente ignoravo, ma verso la fine del pranzo James alza di scatto la testa, lo sguardo fisso ad un punto imprecisato di fronte a sé e l'aria pensosa.
- Ho come l'impressione di aver dimenticato Sirius chiuso da qualche parte.
Potrebbe essere una scusa come un'altra per defilarsi prima dell'inizio delle lezioni pomeridiane e saltare Pozioni, ma la presenza di tutto questo cibo al tavolo dei Grifondoro è così chiaramente un segno che Sirius è impossibilitato a venire qui. Mi lancio un'occhiata guardinga attorno, poi sfilo la mappa da una tasca interna del mantello e ci punto contro la bacchetta, ben attento a tenerla nascosta sotto il tavolo.
- Sgabuzzino delle scope del secondo piano.
- Giusto, - dice James, prima di alzarsi e uscire baldanzoso dalla Sala Grande. Non gli chiedo perché ha chiuso Sirius nello sgabuzzino delle scope: so che quando sembra impossibile chiudere la sua bocca è molto più fattibile rinchiudere direttamente lui da qualche parte; e dopo che il Molliccio di James si è trasformato in un ragno, chiudere la bocca di Sirius dev'essere parso pura utopia.
- E sono abbastanza sicuro che quando ha cercato di Schiantarmi per la quarta volta, lo Schiopodo alle mie spalle fosse già a terra, - Frank continua la sua invettiva contro Avery, che, c'è da dire, riesco a vederlo anche da qui, esibisce un occhio nero niente male. Con la mischia che c'è stata, non è ben chiaro se glielo abbia procurato la coda dello Schiopodo, quella pianta, oppure Frank, ma qualcosa, probabilmente la vena d'odio nella voce del mio compagno di Casa, mi spinge a propendere per l'ultima opzione. Mentre Peter si lancia nel resoconto di come invece Mulciber lo abbia salvato da un enorme serpente a tre teste senza neppure sembrare troppo seccato, il mio sguardo viene attirato da tre ragazze che si allontanano dal tavolo di Grifondoro chiacchierando tra loro, dirette all'uscita della Sala.
- Ehy, Lizzie.
Emmeline Vance ed Allison Ross proseguono incerte verso l'uscita, mentre Lizzie si ferma ad aspettarmi, voltandosi verso di me con un sorriso.
- Ciao, Remus. Tutto ok?
Non mi aspettavo di trovarla con gli occhi rossi e i capelli arruffati, completamente abbandonata a se stessa ed intenta a struggersi nel dolore per James, ma la sua aria allegra mi lascia per un attimo lievemente interdetto.
- Sì, certo, - annuisco pacato. - Volevo solo chiederti se dopo le lezioni hai da fare, mi piacerebbe mostrarti una cosa.
- Non ho ancora nemmeno iniziato il tema di Storia della Magia per domani, ma no, non ho nulla da fare, - Si stringe nelle spalle. - Nulla che farei realmente, almeno.
- Ottimo, ci vediamo più tardi in Sala Comune, - Faccio per tornare al tavolo, poi ci ripenso e mi volto di nuovo verso di lei. - Beh, non proprio ottimo, dovresti trovare il tempo di scrivere quel tema. So che molti prendono sottogamba il sesto anno perché si trova esattamente tra i G.U.F.O. e i M.A.G.O. ma non c'è errore più fatale, credimi, - Il Prefetto che c'è in me continua a parlare a ruota libera per un tempo imprecisato, poi il suo sguardo perplesso e vagamente preoccupato si fa largo nei miei occhi ed io mi scuso sentitamente con lei, prima di tornare al tavolo dove Frank sta ancora parlando delle cose che farebbe ad Avery se solo non fossero illegali. Probabilmente non metterebbe mai in atto nessuna delle sue dettagliata fantasie, ma è in questo momento che io, Peter e Mary MacDonald prendiamo consapevolezza che Frank Paciock sarebbe un ottimo serial killer, se solo non fosse di indole così generalmente pacifica.
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Choose A Star (A Marauders Fanfiction)
FanfictionE lui poteva appendermi a testa in giù tutte le volte che ne aveva voglia, ma questo non sarebbe mai cambiato. Perché Lily sorrideva a me e non a lui. ~ Severus Piton [...] "Attenta, Evans. Volevi cavarmi un occhio?" "Non negherò che mi arrecherebb...