- Moony!
La distanza tra l'esclamazione festosa che ha interrotto il mio placido sonnellino e la massa corporea che mi è appena piombata addosso è troppo breve perché il mio cervello possa realizzare immediatamente cosa sta succedendo. Dopo qualche secondo, riesco finalmente a connettere il rumore della porta a scorrimento dello scompartimento, la voce familiare e il fatto che non vedo i miei amici da giugno: quindi è James che sta succedendo, ecco cosa.
- Prongs, mi sei mancato anche tu, ma non respiro, potresti... – finalmente riesco a spingere il suo corpo da sedicenne giù dalle mie gambe, controllando immediatamente che non abbia spiaccicato la tavoletta di cioccolata che avevo nella tasca del mantello. È integra, grazie a Godric.
James si siede di fronte a me, continuando a sorridere eccitato come un bambino e se ora il finestrino del treno esplodesse non me ne stupirei. Prima di rendermene conto mi ritrovo anch'io a sorridere come un idiota.
- Moony, è bello vederti!
Sirius fa il suo ingresso nello scompartimento dopo pochi secondi, strappandomi di mano la tavoletta e lasciandosi cadere sul sedile di fianco al mio, con un ghigno.
- Ehy, palla di pelo, - Nonostante il furto di cioccolata, sorrido anche a lui, perché tre mesi senza Malandrini attorno sono decisamente troppi. - Come va?
Forse il mio tono è appena un po' troppo concitato, perché Sirius alza gli occhi al cielo e sbuffa.
- Lo sa già tutta la scuola, vero?
- Non saprei, in stazione ho visto solo Frank e poi sono venuto subito qui a prendere i posti – commento vago, anche se è ovvio che persino quelli del primo anno ormai sapranno che il primogenito dei Black è scappato di casa meno di un mese fa ed è stato cancellato dall'albero genealogico. C'è una probabilità non indifferente che sia uno dei pettegolezzi più gettonati in tutti i vagoni, al momento.
- La tua vita non è così interessante, Padfoot, non montarti la testa, – James si sporge verso Sirius per rubargli uno scacchetto di quella che una volta era la mia cioccolata da viaggio. – Piuttosto sarà la mia bellezza crescente ad essere al centro dell'attenzione. Non hai notato, Moony? Quasi dieci centimetri in più.
James si alza e fa compiaciuto un giro su se stesso, proprio mentre la porta si apre di nuovo, lasciando entrare Peter.
- Sirius! Tutto il treno ne sta parlando!
Io mi porto desolato una mano sulla faccia, mentre James gesticola malamente in direzione di Peter e Sirius scoppia nella sua risata simile ad un latrato.
*
- Lily!
Quando, dopo essermi affacciata in una decina di scompartimenti, vengo investita dal profumo dello shampoo al gelsomino della mia migliore amica, capisco di aver trovato finalmente quello giusto. Non che lo shampoo sia così potente da impestare tutto lo scompartimento, ma mi ha placcato prima ancora che io potessi mettere piede dentro ed ora l'aria che respiro è filtrata direttamente dai suoi capelli biondicci.
- Ciao, Lily – mi saluta Frank non appena Alice si stacca da me, lasciandomi respirare.
- Ehy Frank, – gli sorrido, trascinando dentro il baule. – Com'è andata la vacanza in Francia?
Frank apre effettivamente la bocca per rispondere, ma l'unica voce che si sente è quella di Alice, appena partita in un dettagliato resoconto delle due settimane trascorse da Frank in Francia con sua nonna. Sa persino quali vestiti si era portato dietro, come se fosse stata presente anche lei: i gufi di Alice e Frank devono aver passato un'estate piuttosto faticosa.
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Choose A Star (A Marauders Fanfiction)
FanficE lui poteva appendermi a testa in giù tutte le volte che ne aveva voglia, ma questo non sarebbe mai cambiato. Perché Lily sorrideva a me e non a lui. ~ Severus Piton [...] "Attenta, Evans. Volevi cavarmi un occhio?" "Non negherò che mi arrecherebb...