• Black Candy •

Cap 21 - Alex

Sangue.

Sui cespugli, sugli alberi, sull'erba, dappertutto.

Ogni cosa emana quel rivoltante odore ferroso.

E cadaveri.

Sventrati.

Inchiodati.

Impiccati.

Molti, riversi a terra, non hanno interiora.

L'erba è scura, il cielo è scuro.

Due colori. 

Bianco e Nero.

I tendoni, le giostre, le botteghe.

Tutto.

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-(T/n)!! Guardami!! -

Mi riscuoto, e sorrido incerta a Sally, che mi saluta allegramente dal cavalluccio della giostra su cui è seduta, mentre Nina finisce di spolpare il quarto bastoncino di zucchero filato.

Jane è scomparsa con Mary Sue circa due ore fa, e non si è più vista.

Immagino stiano approfittando della giornata libera per poter stare un po' assieme.

Sbuffo, annoiata e mi appoggio alla ringhiera, salutando Sally di tanto in tanto, che se la spassa come non mai.

Nessuno si è ancora accorto di nulla...

Nessuno è ancora consapevole della presenza di un centinaio di assassini in un luogo frequentato da persone normali.

Per quattro volte ho incrociato BEN.

Per quattro volte l'ho visto in compagnia di gruppi di almeno tre ragazze, che gli parlavano e si complimentavano con lui per il costume straordinariamente realistico da BEN Drowned.

Ridevano, ignare. Una di loro gli ha passato pure il numero.

Un'altra l'ha baciato, per scappare via subito dopo, rossa come un pomodoro.

Immagino che Jack sia nella stessa situazione paradisiaca...

- Ehy. -

Incuriosita, mi giro. Un uomo, vestito con uno smoking insanguinato, mi ha appena rivolto la parola.

Ha gli occhi nerissimi, neri quanto i baffi.

- Ehy. - rispondo, svogliata.
Non ho proprio voglia di gestire 'sta merda.
Non volevo nemmeno uscire stamattina.

- Scusa, non volevo aggiungere un punto alla tua già lunga lista di problemi. - inizia, alzando le spalle, e prendendomi in contropiede.

- Nono, non è un problema. Mi dispiace di essere stata brusca, non l'ho fatto per offendere... - balbettio, cercando di rimediare.

- Si, dai parecchio l'impressione di non esserti svegliata con il piede giusto. - ribatte tranquillamente - e sinceramente, da perfetto sconosciuto, credo di dover essere l'ultima persona con cui dovresti parlare dei tuoi problemi. - conclude, porgendomi la mano.

- Sono Alex. Dirigo il circo. -

- Beh, io sono (T/n), una visitatrice. - rispondo, stringendogliela.

Per un istante, gli occhi attenti di Nina analizzano il tizio, prima di tornare a guardare Sally, che ride ignara di tutto.

- Come stavo dicendo poco fa, non ho assolutamente intenzione di aggiungere un punto alla tua lista di problemi, al contrario.
Dirigo un circo, io lavoro per il divertimento di altri. Quindi non vedo perché non dovresti approfittare della giornata di oggi per rilassarti un pò. Non credo oggi sia il giorno migliore per risolvere qualsiasi sia la cosa che ti tormenta. -

- Si, hai ragione. - dico, dopo un'attimo di incertezza. Alla fine ha ragione. Quando mi capiterà di nuovo la possibilità di uscire un pò ?

- Felice di essere stato d'aiuto allora. - sorride lui. - Io faccio un giro per controllare che sia tutto ok. Se vuoi compagnia, o vuoi fare due chiacchiere, canta il mio nome. -

- Ok, Alex. Grazie. - gli sorrido, e lui mi fa l'occhiolino, prima di andarsene.

Torno a guardare Sally, ormai al quinto giro di giostra.

- Quel tipo non mi piace molto. - commenta Nina, secca.
- Probabilmente cerca solo di guadagnare un pò di soldi in più, e convince le ragazze a divertirsi fra i vari botteghini. -
- Io dico che probabilmente c'è qualcosa sotto. - ribatte -Fossi in te, gli starei lontano.-

- Nina, credo cercasse solo di essere gentile... -
- Anche BEN sta cercando di essere adorabile, da quando ha messo piede qui dentro. - dice, accennando con la testa al gruppo ridente, attorno a lui - Scommetto una di quelle scimmiette appese al tiro a segno, che quelle oche saranno le prime a finire orizzontali. -

Ok, ok, mai litigare con Nina. Ma almeno ha cambiato argomento.

- E io scommetto che non riesci nemmeno a vincerla. - ribatto con un sorriso.

- Ah, lo metti su questo tono, eh? Benissimo, appena scende Sally ti faccio vedere. - risponde, soddisfatta.