Ghost Rule //Yuri//

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- Per esperienza posso dirti che mettere una possibile psicopatica alle strette il "novantanove virgola nove periodico" per cento delle volte finisce con una carneficina. -

- Quando dici "per esperienza" parli di anime e manga, vero? -

- Ovvio. Tu hai chiesto la mia saggezza otaku ed è ciò che stai avendo. -

- Ok... Ma se non si tratta esattamente di una psicopatica? Dopotutto si è comportata stranamente solo una volta. -

- Definisci "stranamente". -

- Beh, si è agitata tutto d'un tratto, ha gridato un paio di frasi senza senso ed è corsa via. -

- Capisco... Allora ti elenco tutte le possibilità che ti trovi davanti:
1 Carrie è una psicopatica e tu puoi "neutralizzarla" solo chiamando la polizia. Ma sinceramente non te lo consiglierei, perchè il più delle volte o i cavi del telefono si scoprono sabotati o non risponde nessuno o il poliziotto di turno se ne frega altamente, troppo preso a mangiare ciambelle, o arriva troppo in ritardo.
In poche parole: la polizia non è mai affidabile;
2 Carriè è sempre una psicopatica, ma anzichè metterla alle strette o chiamare i soccorsi, per evitare una carneficina puoi semplicemente provare ad assecondarla nella sua follia, il più delle volte funziona, in caso contrario mi occuperò personalmente di organizzare il tuo funerale;
3 non è una psicopatica, ma solo una piccola bipolare bisognosa di affetto. La soluzione in questo caso ovviamente sarebbe darle affetto, ma essendo bipolare potrebbe strangolarti mentre ci provi, quindi ti sconsiglierei anche ti adottare questa tattica;
4 Carrie è una sorta di spirito proveniente da un varco spazio-temporale, un po' lunatica forse, ma non pericolosa. In questo caso potresti semplicemente andare da lei, parlarle e poi... tirare fuori la tua attrezzatura da acchiappa fantasmi e aspirarla! -

- ...Soluzioni più normali? -

- Che vuoldire "normale"? -

- Bella domanda. -

- Ma poi, perchè non chiedi aiuto anche a Chiyoko, Hideki ed Emi? In fondo non stai facendo tutte questo per il giornalino? -

E lì ero ammutolita, rimasta improvvisamente senza parole.
La verità era che, arrivata a quel punto, ormai mi ero completamente dimenticata di quale stato fosse lo scopo per il quale avevo iniziato ad  indagare su Carrie.

~

Quando le lezioni finirono, rimasi in classe più del dovuto.

Mi ritrovai con la gomma da cancellare in mano a ripulire minuziosamente la superficie lignea del banco, che durante le ore precedenti avevo scarabocchiato in più punti, raccogliendo poi tutti i rimasugli in una mano per buttarli nel cestino situato accanto alla porta; misi apposto le sedie, non solo la mia e quella di Chiyoko, ma tutte le sedie di tutti i banchi dell'aula; pulii la lavagna, sebbene quel cancellino fosse talmente sporco che quasi avrei fatto meglio a non toccare nulla; raccolsi perfino le cartacce che i miei compagni di classe avevano lasciato sotto il loro banco, tra l'altro sotto quello di Junko trovai ben tre confezioni vuote di melon pan, una di dorayaki e una scatoletta bianca e rossa contenente ancora quattro pocky (quando e come fosse riuscita a mangiare tutta quella roba vista la severità dei nostri insegnanti sarebbe sempre rimasto un mistero per me, uno di quei pochi misteri che avrei anche fatto a meno di svelare).

- Spazza anche con la scopa visto che ci sei, no? -

Disse qualcuno alle mie spalle con tono divertito.

Trasalii all'udire quella voce e lentamente mi voltai, strabuzzando gli occhi incredula.

Carrie era lì.
La cartellina color pece stretta tra le mani, la vecchia divisa ocra addosso e quel suo solito sorriso dolce e divertito sulle labbra rosa e sottili.