Capitolo 19

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L'anziana donna mi continuava a guardare... finchè non decise di parlare "Sei un Dragon Slayer dell'aria vero?" come fa a saperlo? Come se mi avesse letto nel pensiero rispose. "Come immaginavo..."
questa signora... ha l'aria di avere molti anni di esperienza alle spalle.
"Dimmi ragazza...  qual'é il tuo nome?" non volevo dire il mio nome a degli sconosciuti, però sentivo come se conoscessi quella signora da sempre "Aoi Conbolt" lei annuì lentamente...  "Senti Aoi... vorrei che tu mi curassi solo in parte..." scattai immediatamente "Ma in questo modo non potrai creare le barriere per proteggere la casa!!" il suo sorriso si allargò ancora di più. "Lo so... infatti questo é il mio obbiettivo..." rimasi stupita ma non dissi niente "...Aki ormai ha 14 anni, ed é giunto il momento che lei prenda le redini della famiglia. Deve imparare a controllare il suo potere...so che ormai la mia ora sta arrivando..."
Dopo aver ascoltato il discorso dell'anziana iniziai a curarla.

Nashi pov's
Aspettavamo fuori dalla stanza. E intanto ne approfittavo per fare delle domande. "Senti Aki... da quant'é che tua nonna sta male?" lei dopo aver sentito pronunciare il suo nome iniziò a guardarmi "Da circa una settimana..." dopo questa risposta, andai avanti con un altra domanda. "E che cosa faceva di solito?" lei ci pensò un po' prima di rispondere. "Beh... a volte usciva di casa la mattina, e tornava la sera... ma per il resto era sempre a casa"... Strano, ho come la sensazione di averla già vista.

I miei pensieri vennero interrotti dall'improvviso aprirsi della porta. Subito uscii Aoi seguita dall'anziana signora che si reggeva sul suo bastone. Aki scattò in piedi felice "Nonna! Per fortuna stai bene!" l'anziana non rispose rimase immobile, ma poi si avvicinò alla 14 enne e...

... le diede uno schiaffo "Ahia!" disse Aki mettendo una mano sulla guancia "Non dovevi chiedere aiuto a dei ragazzi, rubando la sciarpa a Nashi!" Io scattai... come sa il mio nome?! Io non gliel'ho mai detto!
Mi voltai verso i miei amici. Anche Storm sembrava essersene accorto, e infatti aveva assunto la sua solita posa pensierosa.
"Aki... credo che sia ora che tu impari a controllare il tuo potere, ma prima..." l'anziana si voltò verso di noi e si avvicinò lentamente. "Vorrei sapere qualcosa su di voi" nessuno si mosse. E solo alla fine Storm fece un passo in avanti. "Anche  noi vorremmo sapere qualcosa su di lei" i due si guardarono negli occhi per un po', fino a quando l'anziana annuì e ci fece segno di seguirla. Andammo fuori e Aki iniziò ad allenarsi mentre noi parlavamo. Le dissimo i nostri poteri e la gilda da cui provenivamo, ma sembrava che ci conoscesse da sempre.
Ogni tanto io e Storm ci scambiavamo degli sguardi. Anche io iniziavo a sospettare di questa persona. Ogni tanto la signora si voltava verso Aki e le diceva cosa fare.

Ad un certo punto l'anziana entrò in casa e uscii poco dopo con un piccolo forziere. Me lo mostrò. "Nashi... so che questo può sembrarti strano... ma qui dentro é costodita l'anima di Igneel..." a quelle parole non resistetti più e scattai verso la donna. La presi per il colletto e l'alzai fino alla mia altezza. Ero furiosa.
"Non dire cazzate! Igneel é morto! Non so chi tu sia... e non ti conosco nemmeno! E tu ti aspetti che io ti creda!!"
La donna non si mosse di una virgola. "Sei proprio come tuo padre..." mollai di colpo la donna e indietreggiai. "E va bene... vi dirò la verità... io sono un Guardiano... colui che ha il compito di mantere l'ordine tra i Dragon Slayer..." io rimasi sorpresa.
Ecco perché mi sembrava di conoscerla...
"...quando Acnolugia e Zeref si sono svegliati... ho dovuto sorvegliare tuo padre e ho continuato a farlo anche con te..." sta volta fu Nihal a saltare fuori. "Aspetta! Vuoi dire che sai dove si trova nostro padre!" lei scosse lentamente la testa e il suo corpo iniziò a illuminarsi.
Anche Aki se ne accorse e corse verso di noi.

"Nonna che succede!" La donna iniziò a svanire lentamente "Ho rivelato la mia identità quindi ora devo andare..." disse lentamente la donna sorridendo "Ma... ma io non sono ancora in grado di difendere la casa!" L'anziana fece un ultima risata "Si invece..." detto questo sparì... Aki abbassò la testa e poi si rivolse verso Aoi.
"É COLPA TUA! Hai detto che l'avresti curata!" fece partire un pugno. Prima che arrivasse ad Aoi mi misi davanti e lo parai.
Poi mi spostai presi il piccolo forziere e di pessimo umore feci segno ai miei compagni di andare.

Qualche ora più tardi

Ci eravamo allontanati dal villaggio, e ora eravamo in mezzo ad una prateria. Avevamo deciso di fermarci per la notte.
Nessuno di noi aveva detto niente fino ad ora. Io ero seduta con le ginocchia al petto e continuavo ad osservare il forziere ai miei piedi.
Ad un certo punto Storm si mise di fianco a me.
"Ehy..." io voltai solamente la testa verso di lui, in segno di saluto. "Tu credi davvero che lì dentro ci sia l'anima di Igneel?" chiesi io.  Lui rimase immobile per qualche secondo.
"Non lo so... beh se vuoi saperlo aprilo no?" scossi leggermente la testa.
"Ci ho provato... ma credo che lo debba aprire solamente quando sarò pronta..." mi misi a gambe incrociate. "Va bene... allora quando sarai pronta aprilo. Però adesso devi farmi un bel sorriso" rispose il corvino facendomi anche segno con le dita. Io lo copiai facendo uno smagliante sorriso. "Eccola... la mia Nashi..."
per un po' ci guardammo negli occhi.
Storm... sei cambiato cosí tanto... in meglio... adesso, ridi, piangi, sei un ragazzo comune... ora i tuoi occhi non sono più inespressivi, ora brillano come non mai...

Ovviamente a rovinare tutto ci pensò mio fratello.
"Avete finito piccioncini?" Storm lo guardò in modo inespressivo "E tu hai finito di essere un girasole?" Nihal scattò "A chi dai del girasole, ghiacciolo!" Anche Storm si alzò "Se io sono un ghiacciolo tu sei un fifone!" Continuarono a litigare per un po'.
Di fianco a me spuntò Akai. "Non apri il forziere?" mi chiese, io scossi la testa sorridendo. "Non sono ancora pronta..." anche lei sorrise.
Nel litigio si intromise anche Frank... "Invece di litigare dovreste allenarvi!" ... e poi Historia "Piantala con sto allenamento! Sei fissato!"

Il litigio duró per un po', provocando molte risate nel gruppo.

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Yo minna!

*la folla inferocita bussa*
Ok ok calma... lo so non pubblico dal 2017... ma capitemi... sto capitolo é una merda e quindi non sapevo cosa metterci.
Adesso vi starete chiedendo "Ma se é una merda perché lo hai fatto?"
Boh così a caso ☺☺

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