«•New Generation•» Fairy Tail

capitolo 33

Aoi pov's

Non appena vidi Nashi iniziai a urlare. Non potevo fare niente ma alcune lacrime iniziarono a rigarmi il volto. Quel colpo... era troppo forte... non sarà soppravvissuta.
Nel frattempo non notai che una delle rocce che si alzò dopo l'impatto, stava per venirmi contro. "Attenta!" Mi urlò Storm a qualche metro dietro di me.
Ormai era troppo tardi, la roccia era troppo vicina. Stavo per beccarla, misi le mani davanti alla faccia attendendo l'impatto.
Sentii qualcuno mettersi davanti a me. Quando guardai, era Nihal.
L'occhio fasciato con delle bende provvisorie, perché purtroppo io non potevo fare niente contro la magia oscura di Zeref.
"Nihal-san!" non mi diede tempo di aiutarlo che appoggiò la sua mano alla mia spalla "Tranquilla, Nashi è viva... non puó morire..." sentivo che la sua voce stava tremando "...non morire..." sussurró sperando che io non lo sentissi.
Lui ha più paura di me.
Si alzò immediatamente in piedi "Dobbiamo andare a recuperarla, ha bisogno di immediate cure" disse sicuro.
Erza-san lo prese per la spalla "Tu rimani qui, assieme a Natsu..." il biondo stava per controbattere, ma la scarlatta continuò "...non siete in grado di combattere"
La rossa si girò verso noi altri. "Tatsuya, Mizu, Aoi, Daiki... voi andate, noi altri vi copriremo le spalle..."
Stavamo per partire, guardai in alto il mago che spazientito stava a gambe incrociate.
Stavo per partire, ma poi Nihal mi fermó per qualche secondo. "Aoi... conto su di te... io ti copro le spalle" annuí decisa. Mi concentrai per un attimo, stessa cosa fece Daiki.
In poco tempo assunsi la mia Dragon Form. I capelli diventarono rosa come gli occhi. Il corpo di Daiki venne invece interamente circondato di metallo.
Attivai alcuni incantesimi "Arms!" "Armor, Vernier!" subito dopo partimmo tutti  correndo.
Zeref si mise a ridere. "Sciocchi mocciosi, credete davvero di potermi sfuggire!" Una grande ondata di mostri simili a pipistrelli si creò.  "Acqua vulcanica!" Mizu creò un enorme onda che respinse tutti i mostri. Ma rimase indietro lasciando noi continuare.
Zeref fece un ringhio ed evocò uno dei suoi libri ed evocò uno dei demoni. Non era molto grande ma comunque ci fece fermare. Daiki si buttó subito in mezzo, Nihal gli diede due asce e lui iniziò a colpire il mostro. "Ruggito del drago d'acciaio!" Il colpo stordí il mostro ma non lo mandò.   K-O. "Voi andate, me ne occupo io!" Io e Tatsuya continuammo. Sentivo i fulmini di Masao, le spade del master e le scaglie di Gray. Zeref scagliava colpi a raffica su ogni essere vivente.  "Ho capito! Volete raggiungere la vostra amica!" Dopo aver fatto una risata iniziò a lanciarci delle sfere oscure a raffica.
"Dark wall!" Tatsuya innalzò la sua ombra facendola diventare un muro che ci offrí una copertura. "Vai avanti Aoi!" Feci come mi disse. Un piccola bestia spuntò a qualche metro da me. "Trapano celeste!" La creatura, attirata dal mio vortice si avvicinò a me. Quando fu abbastanza vicina le scagliai contro un pugno che provocò un altrò vortice e scagliò via il mostro.
Stavo per arrivare, vedevo perfettamente il cumulo di rocce dove si trovava Nashi. Stavo per arrivare, ma Zeref scaglió un colpo. Non fui in grado di vederlo e mi cadde davanti, provocandomi un taglio sulla gamba.
Caddi all'indietro e Zeref scoppiò a ridere. "Pensavi davvero che ti avrei lasciato raggiungere la tua amica?!" Non riuscivo ad alzarmi. In qualche modo gli altri che erano con me mi raggiunsero. "È troppo tardi ragazzini, mi avete stufato..." caricó una sfera, ma sta volta era enorme, non saremmo riusciti a schivarla.
La scaglió verso di noi.
Procedeva molto velocemente, in poco tempo ci avrebbe colpiti. Chiusi gli occhi e Mizu mi strinse a se.

Nashi...

Intanto nella mente di Nashi.

Aprii gli occhi... dove sono? Mi guardai intorno, un luogo completamente bianco.
Davanti a me una persona girata di spalle. Bionda con un ottimo fisico. "Mamma?" La donna si girò rivelando il volto di Lucy Heartphilia. Stavo per correre verso di lei, "Nashi figlia mia!" ma poi notai che qualcosa non tornava. Lei era felice di vedermi. Lei non voleva questo per me e Nihal. "No... tu non sei lei..." la creatura fece una piccola risata, poi si tramutó in un ombra. Anche la voce cambió diventando piú oscura. "Vedo che riesci a resistere alle tentazioni" la guardai curiosa "Chi sei?" chiesi. Lei continuó a gironzolarmi intorno. "Come chi sono... te.. mi pare ovvio" continuó a ridere. Io non capivo, quindi mi limitai a negare "Non è vero..." un altra risata. La creatura poi si posizionó di fronte a me assumendo il mio aspetto. "Non vedi? Sono te..." sorrise. Continuai a negare. "No, dimmi chi sei in realtà..." la creaturà sbuffò e apparì in quella che doveva essere la sua vera forma.
Un ragazzo più o meno della mia età, capelli neri come il carbone, gli occhi dorati, aveva dei strani simboli sul corpo. Dietro di lui spuntavano delle ali di drago, e anche delle corna sui suoi capelli.
"Contenta ora?" disse con una voce da ragazzo.
"Chi sei?" lui si mise a gambe incrociate, fluttuando nell'aria. "Sono colui che vive nel tuo corpo da quando sei nata. Il Drago Rinnegato" mentre si presentava si mise a testa in giù.
"Dove siamo?" Chiesi continuando a guardarmi intorno, cercando qualcosa. "Siamo nel confine tra la vita e la morte" il ragazzo si appoggiò a terra rivelando che era alto poco piú di me. "Devi decidere Nashi..." si voltó verso di me guardandomi serio. "Decidere cosa?" lui sospiró spazientito "Se vivere o morire... mi pare ovvio no?" mi riscossi e risposi decisa "Vivere ovviamente! Ora lasciami andare, devo aiutare i miei amici!" gli diedi le spalle cercando un uscita, "E come pensi di fare?" mi bloccai "Il tuo corpo non riuscirebbe a resistere ad un altro scontro con quel mago. Moriresti al primo colpo"
Rimasi bloccata, scioccata. "Quindi... dovrei morire?" chiesi esitante.
Lui si mise a ridere "Ovviamente no..." si avvicinó a me e mi sussurò all'orecchio "Io posso aiutarti..." scattai alzando lo sguardo "Devi soltanto spaccare le fasce che hai sul braccio..." lo scacciai via. "Lurido demone, vuoi solo il mio corpo!" si mise a ridere e ai sedette una seconda volta in aria. "E che ci guadagnerei a prendermi il tuo corpo adesso. Poi se preferisci morire?" esitai un attimo. "Devi solo darmi il potere di proteggere i miei amici..." dissi stringendo un pugno. Un ghigno comparirí sul suo volto. "Quindi è un accordo?" disse porgendomi la mano.

Era tutto nelle mie mani, accettare o rifiutare.

Continua...

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Yo minna!

Che ne pensate? Secondo me è venuto anche bene. E finalmente sono riuscita a dare un senso alla vita di Aoi 😂😂
Cosa sceglierà Nashi? Non vi resta che aspettare il prossimo capitolo 😉😉