«•New Generation•» Fairy Tail

capitolo 35

Iniziai ad arrabbiarmi e urlai al mago oscuro "Smettila immediatamente!" il mago fece una risata per poi teletrasportarsi davanti a me "Credi davvero che io abbia intenzione di farlo?" Zeref mi guardò dritto negli occhi, e il suo sguardo sembró perforarmi l'anima.
Indietreggiai, quasi spaventata. In poco tempo però lui fece uno scatto verso di me e il combattimento riprese.
Iniziò a tirarmi una serie di colpi a raffica, ma comunque io riuscivo, con qualche difficoltà, a tenergli testa.
Dannazione....è ritornato ad essere forte come prima!
Il mago incroció le dita "Illusion" dopo aver detto questa parola, patendo dal suo corpo, si sparpagliarono 5 sue copie. Esse iniziarono a muoversi attorno a me, lasciando una scia oscura alle loro spalle. Zeref si mischiò tra di esse cercarono di confondermi, e per un attimo ci riuscirono. Iniziarono a girarmi attorno sempre piú velocemente, ma io attivai un asso nella manica.
"Occhi di Drago" grazie a questa mossa riuscii ad individuare il vero zeref.
Lo colpii più volte ma non sembrò fargli molto effetto. Mentre stavo per tirargli un calcio il mago mi prese per il piede e mi tiró contro i miei amici. Prima di precipitare riuscii a tirargli un calcio, con l'altro piede, dritto sulla bocca dello stomaco. Caddi ai loro piedi, e per fortuna non colpii nessuno.
Merda ora questo qua si è ricaricato... mi serve un piano... un piano, un piano...
I miei pensieri vennero interrotti dal richiamo dei miei amici. Mi voltai e vidi tutti che sorridevano
"Tranquilla..." disse Daiki

"Non sarai piú sola!" grazie a queste ultime parole di Storm... riuscii finalmente a vedere che tutti i miei compagni erano pronti.
"Lo sconfiggeremo insieme!" Disse Aoi... "Noi siamo Fairy tail!" Concluse Akai... socchiusi gli occhi e sorrisi. Dopo di chè mi voltai ancora una volta veros il mago oscuro che era rimasto ancora con la mano sullo stomaco. "E allora andiamo!" Conclusi decisa.
Nihal fu il primo, con la sua trasformazione attiva andó fino all'altezza di Zeref e cerco di tirargli dei pugni. Ovviamente il mago oscuro continuava a schivarli, finchè i suoi piedi non vennero congelati da Storm. In quel momento Nihal fu libero di colpirlo molte volte. A lui si unì anche Akai che grazie a "Meteor" riuscì a sferrare i colpi molto piú velocemente del normale. Aoi potenzió ognuno di noi grazie alla magia. In questo modo i nostri colpi furono ancora più efficaci. Erza attivò la sua armatura, "Danza delle spade" e scaglió contro il mago oscuro almeno un centinaio di spade. I prossimi furono Gray-san e Daiki. Il primo caricò un colpo molto potente tramite un arco, e poi lo scagliò contro il corvino. Il secondo invece attivò la "Spada del drago d'acciaio" e la sferró contro Zeref. Lui mettendo gli avambracci davanti al viso riuscì a ridurre i danni. Dietro di lui però c'erano Tatsuya e Masao già pronti con una combinazione. "Sfera Energetica!" Una sfera fatta d' ombra e ricoperta di cariche elettriche spinse Zeref più indietro.
Storm distrusse la costruzione di ghiaccio e caricó "Ice Storm" per poi scagliarlo direttamente contro di lui. In poco tempo il corvino di riprese e sta volta era il suo turno.
"Lupo della notte" dalla ombra di Zeref si creó un enorme lupo che inizió ad attaccarci. "Presa della notte!" Tatsuya, come aveva fatto in precendenza afferrò l'ombra e la tirò verso di se.
Mizu era già pronta "Tsunami!" Battendo i pugni per terra, creò un enorme onda che travolse tutto.
Ormai Zeref stava precipitando quindi io caricai il mio pugno "Pugno del drago di fuoco!" Il colpo mandó Zeref contro delle rocce provocando un enorme nuvola di fumo.

Ci fu un silenzio quasi tombale. Stavamo tutti attendendo che il fumo si spostasse, per poter vedere ció che ci aspettava.
Dopo quella serie infinita di colpi, non poteva ancora reggersi.... o almeno questo era ció che pensavamo...
Sentii una fitta al cuore, seguita da un dolore che mi fece stringere i denti.... parte della mia energia si esaurì in pochi secondi.
Successivamente a questo dolore sentii una risata... molto bassa.
Cosa... non è possibile...
Non appena la nube di polvere si spostò, mostrò a noi Zeref.
Era in piedi, i pantaloni bianchi erano rovinati, e la maglia era completamente sparita.
Il corpo ancora ferito, ma quelle ferite a differenza di altre non si stavano rimarginando.