Incanto

Capitolo 30: Dello spazio padron (1)

~Aesthetic: Kajt Kloun~

Il procedimento che ha portato Tommaso e Rebecca a lavorare insieme è confuso, ma il risultato è ancora più fumoso.

Dopo la cernita, la nostra classe è ridotta a sette componenti; tempismo ideale per un lavoro a coppie, stando al professor Nandyn. Sospetto non avesse neanche programmato così la lezione, ma abbia cambiato idea vedendo Tommaso. Il novello insegnante mi ha accompagnata – doveva venire alla sede centrale per ritirare delle carte – ed è rimasto a raccontare aneddoti. È bravo a narrare, mimica e intonazione sono impeccabili, non uno non pendeva dalle sue labbra: avvinti tutti, nessuno si è accorto dell'ingresso del docente. Nandyn si è reso noto lasciando cadere con un tonfo il registro sulla cattedra. Siamo sussultati, tranne Tom, limitatosi ad accarezzarmi la spalla in segno di saluto ed infilare la porta, è stato bloccato sull'uscio da Nandyn: «Sono lieto che il professor Utmann abbia deciso di assistermi nella lezione di oggi.»

Tommaso ha girato sui tacchi... con un secondo di troppo; non so quanti se ne siano accorti e l'abbiano attribuito all'indecisione se degnare Nandyn di risposta, ma ho percepito l'attimo di ritardo in cui ha realizzato che si stava riferendo a lui. Nonostante siano passati un paio di giorni dalla sua "assunzione", non l'avevo mai sentito chiamare in quel modo – ho capito fosse lui andando per esclusione, e perché anche il preside si era presentato come rettore Utmann – e probabilmente neanche lui e Nandyn, sono alquanto sicura che il bastardo l'abbia fatto apposta per metterlo in difficoltà.

Tommaso si apre in un affabile sorriso mentre ammette di essere onorato di poter aiutare. Nandyn procede a spiegare che vuole un esperimento a coppie e gli serviva qualcuno che formasse l'altra metà dell'ultimo duo, data la disparità degli studenti. Tommaso ha annuito e mi ha puntata. Nandyn ha intercettato le sue intenzioni prima che potesse fare un passo: «Oh no, loro due lavorano sempre insieme.» Ho sentito Vandine gongolare alla mia realizzazione che io e Rebecca eravamo una coppia e che, essendo la cocca dell'insegnante, avrebbe affondato le unghie nel mio To- professore, mio professore. «Motivo per cui pensavo di separarle. Affiancherai l'allieva Marrineti, mentre l'allieva Seleucida sarà la compagna dell'allievo Kloun.»

Vandine non gioisce più. Rebecca non sembra entusiasta: un mese fa avrebbe fatto carte false per l'opportunità, dopo essersi avvicinata a Ben è reticente, forse per questo la stilettata di gelosia che mi colpisce ha la punta smussata; Nandyn dev'essersela presa parecchio per lo scherzetto di Tommaso se sta ricorrendo a questi colpi bassi. Tommaso si presta al compito e si fa raggiungere da Rebecca a un altro tavolo, così da lasciare il mio libero, e si siede in modo da darmi le spalle quando si accosta a parlarle. Cosa non vuole che veda? Cosa non vuole... vedere?

Kajt lascia il banco che occupava con altri due ragazzi e si siede sullo sgabello libero. Non era con lui che avrei voluto lavorare, ma nessuna delle sue pozioni è mai saltata in aria, mi è andata bene. Kajt Kloun è un manipolatore dell'aria, l'ho notato fin dall'inizio ma ci ho messo due settimane per imparare il suo nome. Mi hanno subito colpita i capelli — chiarissimi, quasi bianchi, con riflessi rosati — in netto contrasto con la pelle abbronzata; quando ho avuto occasione di scambiarci qualche parola, ho ammirato i suoi occhi pesca, che oggi risaltano ancora di più per la camicia a collo alto del medesimo colore che indossa.

A differenza del solito, il professore non traccia alla lavagna i passaggi da ripetere, ma distribuisce ad ogni coppia una fiala, ordinando di replicare il contenuto, non un ulteriore chiarimento esce dalle sue labbra serrate mentre siede in cattedra a giudicare il nostro operato; solo quando ci vede esitanti a stapparla, rivela che possiamo annusare e bere il liquido con tranquillità, trattandosi di un palliativo.

L'amichetta di Vandine è spedita all'armadietto in fondo all'aula a prendere degli ingredienti, anche gli altri due copiano l'idea e li annusano per capire cosa sia stato usato. Di sottecchi spio l'ultimo duo: Rebecca studia il fluido in controluce, Tommaso è pensoso, non dubito abbia subito riconosciuto il composto e stia dibattendo quanto rivelare alla sua compagna senza farle il compito.