Capitolo 16

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Sometimes, no words are needed. Saying the truth is always the best purpose we can make.

Ho preso una decisione. Sarà quella sbagliata? Probabile. Il mio istinto ha il potere di fare sempre la cosa sbagliata, ma se non mi affidassi rinnegherei la mia essenza.
- So? Will you say anything in a short time? I know I made a mistake, but I don't want to look as an idiot, waiting an answer which is not coming.-
- I will. I'm here to talk, so I won't be silent.-
- Do you forgive me? I need it.-
- Tell me about your relationship with your brother, Devin. What's happened?-
- Why are you asking this? It's not easy for me to tell.-
- Try. I need to know who you are, to trust you.-
Ho omesso un po' di dettagli, ma non voglio nascondermi, ho intenzione di essere onesta con Matthew, ma prima devo capire cosa si cela dietro ai due fratelli Johnson, di Douglas, Georgia.
- I met Amber when we moved to New York because of my father's job. We've been friends for a while, but I fell in love with her and our friendship wasn't enough for me. I told her everything and she told me she felt the same. An year later problems began to be bigger and deeper everyday. We started arguing almost everyday, even for stupid things. Something was broken. I thought we could fix things between us, so I went to my brother's house to ask him some advice. I found Devin, with Amber, without their clothes. There was nothing to explain: my brother and girlfriend betrayed me, breaking my heart.-
Nei suoi occhi scorgo delusione, che traspare anche dal suo tono di voce, malinconia di qualcosa che poteva essere, ma non è stato, né mai potrà essere.
- There's something I'm missing. If you felt so betrayed, why last week you talked to your brother, when we went to his pub?-
- Because it's my brother. Even if I can't trust him anymore, he still has the same blood as mine. I also know that he shares wrong information about me. For example he says that I'm not the only one to make bad things, I'm not the angel I seem to be. But I think he's just jealous, because in the end, he's the one who has no friends. Two years ago, my father asked me to fix things with him, or at least try to do it, and I didn't want to disappoint the one who always believed in me.-
Ecco che mi ha già risposto alla domanda che avrei voluto fargli. Mi sciolgo un po' dalla freddezza mantenuta fino a quel momento, lasciando comparire un piccolo sorriso sul mio volto.
Lo fisso, senza dire una parola. Mi avvicino a lui stringendolo in un abbraccio, anche se poi è lui a circondare me, con le sue braccia. Così mi ritrovo con la guancia sul suo petto, ad udire il suo cuore che batte freneticamente.
- I need to tell you one thing. I don't want you to know it from someone else- affermo, mentre mi stacco dalla sua presa, per poterlo guardare negli occhi, senza sentire i suoi battiti nelle orecchie.
-What's going on?- domanda lui, afferrando la mia mano, con dolcezza.
- You know I bought the new flat, don't you?-
- Yes, I do. But I don't understand. What's the point?-
- I met my neighbour today.-
- Ok, that's good, isn't it?-
- I don't know. My neighbour is Devin.-
Il suo volto diventa immediatamente scuro, preoccupato, arrabbiato.
- Are you kidding me? This is not fun.-
Il suo sconcerto lo manifesta con un urlo, che mi costringe a fare un passo indietro, spaventata.
- No, no. That's true.-
Da quando balbetto io? Sono spaventata, mi sembra di non conoscere la persona di fronte a me. Non l'ho mai visto così: sembra posseduto da un demonio. Ho paura.

- P p please. Keep calm. -

- I can't keep calm. You don't know what he's able to do. I don't know how to protect you- il suo tono di voce si abbassa, riportandolo alla normalità, seppur con una preoccupazione di fondo che non mi mette tranquillità.

Gli prendo la mano, con decisione. - With you beside me, I'm safe.-

Molti potrebbero pensare che sia stata una cretina ad averlo perdonato così facilmente, ma, ho capito che non mi stava, anzi, non mi sta, mentendo. Ha una bella corazza di muscoli, si atteggia a fare il duro, quello forte che non si piega mai, ma la verità è che è umano. Tutti noi, in quanto esseri umani, commettiamo degli errori. La forza vera, sta nel riconoscerli e chiedere perdono. Matthew lo ha fatto. Forse era proprio di questo che avevo bisogno, della consapevolezza di aver sbagliato, ma di essere pronto a rimediare. Ora non ho più dubbi, nè su di lui, nè su di noi. Il destino ci ha fatti incontrare: ora ne conosco anche il perchè.

Lo guardo negli occhi prima di baciarlo, con tutta la passione che ho in quel momento.

Sento che anche lui necessita della mia stessa dose di fuoco. In pochi secondi la situazione è ribaltata: sono stesa sul letto, mentre lui si trova sopra di me, intento a sbottonare la mia camicetta, anche se in modo molto goffo. Dopo aver fatto lo stesso con la sua, improvvisamente si blocca.

- We can stop, if you aren't ready.-

- I am. I only want you.- gli dico tirandolo verso di me.

Ci lasciamo finalmente andare, senza più freni, fino a terminare sfiniti e senza fiato, stesi sul letto a fissare il soffitto.

- I'd never thought you could be such strong. When we met you looked like a pretty, sweet, fragile girl. But there's much more. Behind this angel face there's a beast, with a very strong temperation. I love this.-

- You know what? It's the exact opposite for you. You seem to be so hard, but you have feelings, you're so insecure, scared. I think we are the perfect combination.-

Non si sente più volare una mosca, soltanto i nostri occhi, che non smettono di incontrarsi e le nostre mani, che si intrecciano, completandosi perfettamente. I nostri sorrisi da ebeti incorniciano i nostri volti, che emanano ancora calore.

- Tomorrow I'm gonna start painting. Will you help me?- domando guardandolo con occhi da cucciolo.

- If you look at me as a sweet puppy, I can't say no.-

- That's my goal.-

Ci concediamo una cena a base di ravioli al vapore ed involtini primavera, rigorosamente acquistati al cinese che si trova sotto l'hotel, prima di andare a dormire.

- Don't go home. Stay here, with me.-

- Aren't you afraid that I could go away again?-

- No, I'm not. I know you won't do it this time. I trust you.-

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Buongiorno lettori, buon sabato. Natale è alle porte e finalmente iniziano le vacanze. Relax, cibo e regali. Ok, anche lo studio. Però un po' di riposo immagino serva a tutti. Io sono veramente stanca. Ho terminato l'esame che avevo questa settimana ed è andato veramente molto bene, meglio di quanto pensavo, quindi sono felice. Propositi per l'anno nuovo? Tanti, in primis trovare il coraggio di affrontare argomenti e situazioni che mi spaventano, anche se sarà molto difficile.
Per voi invece cosa vi siete prefissati di fare nel 2018?
E del capitolo che mi dite? Scrivetemi un commento, ci tengo a sapere cosa pensate della piega che sta prendendo la storia.
Al prossimo capitolo,
Giulia

Tutta una questione di chimicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora