The secret ingredients for a great relationship are the ability to say sorry, the courage to take risks and the strenght to find a compromise with whom you love.
Sono in pausa pranzo con Matthew e Tiara, quando pubblico su instagram una nuova immagine.
Say hello to my new house! Love it!
#homesweethome #nyc #love #homeiswheretheheartis #loveyouHo scattato questa foto stamattina, quando il sole era sorto da poco e i raggi filtravano dalla finestra, senza essere troppo accecanti. La casa è completata. Anche il contenuto degli ultimi scatoloni ha trovato una sistemazione all'interno del grazioso trilocale, che finalmente è degno di essere chiamato casa.
Tra un boccone di cotoletta di pollo e una patatina fritta, controllo le mie notifiche sui social.
I commenti sotto alla foto non tardano ad arrivare:
@tiara.24: so happy for u darling! U deserve all this!
@matt.johns: I'm jealous. Do you love this house more than me?
@sofiver94: So sweet @tiara.24!
@sofiver94: How can I love something more than you? @matt.johns
@paolarotella: CHIAMAMI, ORA!
@robasco: mi sono perso qualcosa?
@sofiver94: finisco il turno e vi chiamo, promesso! @paolarotella @robasco
Metto il telefono nella borsa e insieme ai miei colleghi portiamo via i vassoi del pranzo, per tornare al lavoro.
- Be careful with those tubes. Don't shake them, or DNA won't be easy to analyze, because of its supercoils- raccomanda Matthew, causando, di riflesso, un leggero tremolio nelle mie mani.
- I know it, keep calm.-
Poter lavorare con Matthew, nonostante il nostro rapporto esterno alle mura di questo edificio, è qualcosa che non credevo possibile. Nei film e nei libri ci sono spesso grandi storie d'amore, che terminano quando i protagonisti non sono in grado di separare la vita professionale da quella privata.
Almeno fino ad ora, noi siamo stati in grado di dividere le due cose. Andiamo d'accordo, ci amiamo, in laboratorio siamo una bella squadra, ma qualche discussione capita anche tra noi, riuscendo però a non portarle a casa, se sono avvenute sul lavoro, e viceversa.
Ieri sembravamo due bambini: Calamita voleva cenare a casa, io avevo voglia di uscire, per dare una piccola scossa alla mia monotonia dato che, nelle ultime tre settimane, gli unici luoghi che avevo visto erano il laboratorio e la casa. Abbiamo iniziato a litigare perchè Matthew credeva volessi uscire perchè mi annoiavo con lui e che volessi ubriacarmi e stare male, quando in realtà i miei piani erano molto più semplici. Dopo aver cercato, inutilmente, di spiegargli per quindici minuti la mia idea, ho chiamato Tiara, che ha subito accettato e sono uscita da casa mia, lasciando lui lì, sulla sedia in soggiorno, mentre ancora parlava al vento, senza nessun interlocutore.
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Tutta una questione di chimica
ChickLitSognare è importante, ci spinge oltre i nostri limiti, per realizzare la visione utopica che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è immaginato. Sofia Verli, laureata in biotecnologie, ha ventitrè anni e un sogno: vivere a New York. E quand...