Suspect. Our soul is full of suspects. Ambiguous behaviours always led us to think bad things. Well, exceptions still exist, sometimes. They're rare, but they wouldn't be exceptions if they were not rare, right?
Matthew si volta verso di me, lasciandosi alle spalle la pentola col pollo. - What?-
- Your New Year's Eve. What did you do? You told me there was a party in a pub whose name I can't remember, but no other details.-
L'americano continua a far ondeggiare lo sguardo da me ai suoi piedi, tipico segnale del suo nervosismo. - Oh, well. Nothing special, actually- risponde pacatamente, con tono quasi annoiato, per non tradire alcuna emozione.
- Are you sure?-
- No, I'm not. Tiara and Cody were there and...-
Lo interrompo prima che possa terminare la frase. - Were they with you? I didn't catch it before.-
- It was unexpected, but anyway we had a great time. I loved that moment.-
- What are you talking about?-
Calamita si mette una mano sulla bocca, come a maledirsi per aver già parlato troppo. - Ask to Tiara. She was waiting for you to come back to tell you everything face to face.-
- Oh, come on! You know I can't resist. What's going on?- Provo a guardare il mio ragazzo facendo gli occhi da cucciolo, sperando di farlo cedere e potergli estrarre qualche informazione.
- I won't say a word. I promised.- Per sottolineare le sue parole striscia due dita sulle sue labbre, per indicare che la sua bocca è cucita.
- Ok, I'll call her later. I need to know. But now, I need to eat. Please. Airplane's food was terrible, except those biscuits, full of chocolate drips. May I help you with the chicken? -
- Definitely not. It's almost ready. But tell me more about these cookies, we can try cooking them. -
- Well, I guess it could be a disaster. A fun disaster. If you want, we can try. At your place, naturally.-
- Ok, but then you clean the disaster you'll made.- Il moro mi fa la linguaccia, per prendermi in giro.
- You mean the disaster we'll made- replico, rimarcando il soggetto plurale della frase, mentre lui spegne il fornello e porta in tavola la pentola col pollo.
- No. You. I'm a great chef, critics should give me at least five Michelin stars, as Gordon Ramsay or something like that.-Dopo aver fatto anche da cavaliere, servendo la pietanza, finalmente si siede, a fianco a me, che invece mi avvento sul cibo, come fossi rimasta per giorni a patire la fame.
- I guess the best option for you is to be a scientist. But you can dream, of course.-
- Is this a kind way to tell me that the chicken is not good?-
- It's not bad, it's just... a bit overcooked.-
- More crunchy is better.-
- Yeah, burnt crusts are also carcinogenic.-
- Come on, you're too precise.-
- I'm joking! That's so tasty. Love it. Thanks. It's a nice way to say welcome back.-
- Just a thanks? I think I deserve something more- afferma lui, mentre mi mangia con gli occhi e un sorriso malizioso compare sul suo volto.
- You'll never change, uhm?-
- We haven't seen for two weeks. I need you.-
- I'm so tired. I need a little bit of motivation, to find energies- replico, osservandolo con lo stesso suo sguardo, non proprio casto e dalle buone intenzioni.
Chiaramente non se lo fa ripetere due volte. Si avvicina velocemente, lasciandomi una scia di baci sul collo, che mi provocano un brivido intenso lungo la schiena. Mi era mancato, decisamente mi era mancato.Senza attendere oltre, ci spostiamo in camera. Non so in quanto tempo, nè in che modo, ma i nostri indumenti, che sembrano essere solo scomodi ingombri, finiscono rapidamente sparsi sul pavimento bianco della stanza. I nostri corpi si fondono perfettamente a creare una magia unica, un'armonia perfetta.
Il desiderio di mettere a contatto le nostre pelli si appaga, momentaneamente, pur non saziandosi mai del tutto. La temperatura corporea è inevitabilmente salita e io sono felice.
Restiamo abbracciati per un tempo non ben definito e io mi inebrio del suo profumo, come a non volermene dimenticare.
Per un attimo non ho pensato a quel dannato scatto ed è stato un sollievo. Un momento fugace, ma incredibilmente leggero.
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Tutta una questione di chimica
ChickLitSognare è importante, ci spinge oltre i nostri limiti, per realizzare la visione utopica che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è immaginato. Sofia Verli, laureata in biotecnologie, ha ventitrè anni e un sogno: vivere a New York. E quand...