Capitolo 10

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-NO!-urlò Jennie, piangendo nelle braccia di Jisoo che tentava di tenerla ferma.
Una signora che era nei dintorni sentì lo sparo e chiamò la polizia e l'ambulanza.
Rimasi immobile, come se ad un tratto il mio animo fosse privo di sentimenti.
Rosè mi guardava, evidentemente nella mia stessa situazione.
Jennie si avvicinò e mi abbracciò, facendomi svegliare da quel coma.
La strinsi forte e con la coda dell'occhio potei vedere Chaeyoung sbuffare e dare un pugno al muro.
La polizia arrivò, non potei oppormi, mi ammanettarono, mi miserando dentro all'auto e partirono mentre Jisoo e Jennie si stringevano forte.
L'ambulanza prese anche Jungkook, okay lo avevo sparato, ma avendo una mira di merda quando sono incazzata e non ragiono, lo avevo colpito sul fianco. Una cosa che purtroppo si sarebbe potuta risolvere, almeno credevo.
Mi scese una lacrima, di sicuro Jisoo avrebbe portato Jennie a casa, al sicuro. Spettava a lei proteggerla adesso.
Girai il viso per vedere dal finestrino e rimasi sbalordita, c'era Chaeyoung su una moto che mi seguiva.

~~~
Mi buttarono in cella, per la terza volta.
La prima volta che vidi queste sbarre fu veramente inquietante.

Era insulso quello che stavo facendo ma la mia famiglia non aveva più soldi, ed io ero incapace di fare un lavoro.
Sono sempre stata un disastro e, nonostante i miei se ne fregassero di me, io dovevo aiutarli.
Spalancai le porte della banca ed iniziai a sparare gente a caso, non ero pronta.
Riuscii a prendere circa un milione di euro, gente mi saltava addosso ed io premevo il grilletto come se non ci fosse un domani.
Purtroppo però, la polizia mi fermò.

Sospirai, era orribile quella cella, ed era anche sporca.
Pensavo alla mia Jennie, come starà adesso, sapevo che nelle mani di Jisoo non dovevo preoccuparmi, che avrebbe fatto di tutto per sbattere al fresco Jungkook e proteggere Jennie.
Pensavo a Chaeyoung, a quando mi rincorreva con la moto, allo sguardo seccato ed i pugni al muro che aveva sferrato vedendo me e Jennie abbracciate.
Cosa le prendeva?

-Manoban, c'è una visita per lei.- mi disse una guardia, annuii sperando con tutto il mio cuore che fosse Jennie, decisero però di non farmi uscire dalla cella.
Si avvicinò piano a me una figura dai lunghi capelli corvini, ma molto più alta di Jennie. Li capii che non era lei.

-Lisa.- sussurrò. Era Chaeyoung.

-Rosè, che ci fai qui?- le sussurrai, aveva un'aria distrutta, Jungkook ci era andato troppo pesante.

-Pensavi fossi Jennie, vero?- ridacchiò seccata.
Che le prendeva?

-Beh in realtà..- mi morsi il labbro.

-Sai cosa c'è, Lisa?- non mi diede nemmeno il tempo di acconsentire che iniziò a parlare.
-Che tu forse non ti sei mai resa conto della cotta che ho per te. Lisa, è da quando ti conosco che mi fai tremare le gambe, ma tu hai quei cazzo di occhi solo per Jennie, non guardi nessun'altra ragazza, si vede da come ne parli che lei per te è l'unica ed insostituibile.- disse quelle ultime parole con un disprezzo enorme.

Rimasi sconvolta, non riuscivo a parlare, quando ci provavo balbettavo solo.
-Chae...- sussurrai solo.
-Taci, Lisa.- si avvicinò di più alle sbarre. -Non so se reggerò con tutta questa droga, quindi non odiarmi per ciò che sto per fare. Se devo morire, devo sapere che sapore hanno le tue labbra. Come le muovi sulle mie.- sussurrò, non ebbi tempo di respirare, di realizzare ciò che aveva appena fatto che le sue labbra si ritrovano sulle mie.

STAY WITH ME. ||Jenlisa||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora