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Sherlock era a lavoro su un microscopio, così un po' per passare il tempo aiutava in laboratorio Molly, anche se a dire il vero non poteva interessargli molto l'aiutare la ragazza.
John fu accompagnato da un vecchio amico nel laboratorio dove incontrò Sherlock, che diede come suo solito sfoggio delle sue abilità deduttive.
Il medico, però, non avrebbe ammesso quanto l'avesse colpito il detective con le sue parole, in pochi minuti aveva letto tutta la sua vita.
Quando Sherlock fece per andarsene gli occhi di John si posarono sulla sua schiena e le sue spalle, ma memorizzò lo stesso l'indirizzo che il detective gli aveva comunicato. In fin dei conti lui aveva bisogno di un posto dove stare, e del resto Sherlock stava cercando un coinquilino.
Quel loro primo incontro, segnò per entrambi l'inizio di una nuova avventura e la loro convivenza sarebbe stata molto interessante.
