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John è stato catturato da qualcuno e io sono stato messo fuori dal caso.
Sono a Baker Street seduto su una poltrona.
John non tornerà qua, fino a quando non lo troveranno.
Ho freddo...
Mi sono messo sopra una coperta, ma non passa.
C'è l'odore di John in questo appartamento.
Se non lo trovano, non mi bacerà più...
Non riesco nemmeno a respirare.
Sento un rumore...
Rumore di passi....
Passi nella notte, ma non sono i passi giusti...
Non sono i passi di John...
Sento una mano posarsi sulla mia spalla.
«Sono io...» alzai lo sguardo incontrando quello di Mycroft, ma non dico niente.
«Ho aspettato a lungo per rivederti, fratellino»
Non so cosa legge nei miei occhi, ma sorride e mi accarezza il braccio.
«Non preoccuparti. Lo riavrai...»
Quelle parole mi bastano e le lacrime che stavo trattenendo scendono sul mio volto.
Mycroft mi abbraccia e non posso far altro che liberare tutte le sensazioni che mi soffocavano.
Alla fine mi addormentai tra le sue braccia.
Solo quando mi svegliai in tarda mattinata, Mycroft mi dice che l'hanno trovato di vestirmi che saremmo andati da lui.
Dopo essermi vestito e aver indossato il giubbotto sicuro che saremmo usciti di casa, lascio la camera da letto dove per certo mi ci aveva portato Mycroft.
Sgrano gli occhi sorpreso vedendo John seduto sul divano.
Non mi curo nemmeno della presenza di Gregory e la signora Hudson...
Mi avvicino a John e mi lascio cadere in ginocchio prima di avvolgergli i fianchi con le braccia e nascondere le mi lacrime allo sguardo di tutti, immergendo il volto contro il suo addome.
Sento la mano di John accarezzarmi la schiena e con l'altra lo sento giocare con i miei capelli.
