Confessare i nostri sentimenti

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«Sherlock?» lo chiamò John

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«Sherlock?» lo chiamò John.

«Cosa?» gli domandò lui senza alzare lo sguardo dal fascicolo che stava leggendo.

«Ho qualcosa da dirti...» disse il medico per poi richiamarlo: «Sherlock?»

«Ti sto ascoltando, John» rispose il detective.

John un po' perplesso borbottò: «Okay» prese coraggio ed iniziò il suo discorso: «Non m'importa di quello che faccio, se lo faccio per te. Forse non conta quello che ti sto dicendo, ma vorrei usare la mia bocca per baciarti e tenendo la testa alta seguirti in questo percorso»

«Fino alla fine?» gli domandò Sherlock curioso.

«Sì. Fino alla fine» gli rispose il medico.

Sherlock lo strinse tra le braccia lasciando cadere il fascicolo, che aveva ancora nelle mani, a terra: «A te importa dove vado, per questo ti farò sempre sapere il luogo dove mi trovo, ma non sarà mai lontano e non saremmo mai soli. Ti troverò, non importa dove sarei perchè ti seguirò per tutta la strada fino a ritrovarti» s'interrupe un attimo ed aggiunse: «Tutto quello che potrò fare e proteggerti prendendo le colpe su di me e donarti tutto me stesso quando saremmo insieme»


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