- Hyongnim, stasera c'è un party nella caffetteria vicino casa, dovremmo fare qualche piccola canzone, ci saranno anche altri ragazzi e c'è Seokjin hyong! -
La voce di Namjoon mi risveglio da uno dei miei momenti in cui ero più fuori che dentro la mia testa. Corrugai la fronte e mi voltai a guardare il mio dongseng: - Potresti ripetere? - Koya sbuffò, gonfiando in modo infantile e divertente le sue guance, scoppiai in una sonora risata.
-Aigo, sei sempre distratto Suga-hyong, stasera si canta! - disse indispettito e torno a fare quello che stava facendo prima di interrompermi. Sentii un rumore provenire dalla sua camera e un imprecazione, risi di nuovo e scossi la testa.
La realtà delle sue parole mi colpì come uno schiaffo in pieno viso. Un altra delle feste di Nam, in cui c'era troppa gente e avrei dovuto mettere la mia maschera di simpatico ragazzo. Non era proprio la giornata adatta quella.
Probabilmente se non avessi accettato non avrei mai incontrato Hoseok, la mia vita sarebbe stata sempre incompleta e non avrei scritto nemmeno questa storia. Non ringraziai mai abbastanza il mio migliore amico per quella serata, dal canto suo, la mia felicità era già un ringraziamento.
Mi bloccai nel mezzo della camera e cercai di ricordare le parole che avevo udito, impercettibilmente, dalla bocca di Koya. " C'è Seokjin-hyong" sgranai gli occhi e mi avviai nella camera accanto alla mia. Namjoon stava scegliendo con cura cosa avrebbe indossato quella sera, mi appoggiai allo stipite della porta e incrociai le braccia al petto.
- Dovresti indossare quella camicia rosa, è probabile che Seokjin-hyong apprezzerebbe! - dissi prendendolo in giro e scimmiottando il nome del ragazzo. Non avevo nulla contro di lui, anzi, adoravo come trattava il mio piccolo fratellino ma trovavo divertente prendere in giro Nam.
-Aish, Yoongi mi hai fatto prendere un colpo!- disse facendo un piccolo salto. Scoppiai a ridere e la mia vista fu offuscata da un felpa: - Non prendermi in giro, la pagherai cara quando, anche tu, incontrerai il tuo Seokjin!-
Se avessi saputo che quelle parole sarebbero risultate vere, sarei fuggito lontano da Seul. La paura di amare era sempre stata intrinseca nel mio DNA, avevo perso i miei genitori e la mia piccola sorellina in un incidente stradale, se non fosse stato per Namjoon, adesso sarei completamente solo. Anche per questo ero geloso marcio di lui, tanto che, la maggior parte delle persone che ci vedevano, ci scambiavano per una coppia.
Sarei morto se avessi perso anche Koya, così all'inizio, quando Hobie entrò nella mia vita, rifiutai ogni tipo di rapporto con lui, non perché non mi piacesse, anzi; ma ci misi un po' a capire che, se non l'avessi amato, se avessi rifiutato i miei sentimenti, sarei stato solo una persona a metà.
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𝐼𝑘𝑖 𝑡𝑒 𝑘𝑢 𝑦ū𝑘𝑖
Fiksi PenggemarPuò un sorriso donarti il coraggio di vivere? Il suo lo fece e non potrò mai ripagarlo abbastanza... Sope