신청 - Proposal

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Dopo alcuni minuti, decisi che era il momento più adatto. - Anche se questa posizione è in assoluto la mia preferita, ti dispiacerebbe girarti un attimo? - dissi ridacchiando. Cercavo di alleggerire più me che la situazione. Mi diede una leggera gomitata e ridacchiando fece comunque come gli chiesi.
- Non pensavo fossi così pervertito Min Yoongi. -disse dispettoso. Corrugai la fronte e assottigliai lo sguardo. - Tu! - gli dissi, fingendomi infastidito. Ridacchiò divertito ed io m'innamorai di nuovo di quel ragazzo splendido. Deglutii rumorosamente e tossii leggermente, ero in preda alla più totale paura. Lo vidi corrugare la fronte, si era accorto che qualcosa non andava. Cercò di parlare ma lo bloccai: - Ti prego non dire nulla, è già abbastanza complicato per me. - dissi. Sbatté le palpebre più volte confuso, mi allontanai di poco e iniziai.

- Hobie per me dire queste cose non è facile, mi viene più semplice scriverle le cose che pronunciarle ma per te, oggi, farò questo sforzo. - avevo libero accesso al suo viso, come da promessa, non lo lasciai da solo, rimasi comunque accanto a lui. Potevo notare ogni espressione facciale passare sul suo volto. - Perché lo meriti, meriti ogni cosa questo sporco mondo abbia da offrirti. Nella mia complicata vita, poche sono state le cose che mi hanno reso felice. La mia musica e Namjoon, non avevo altro. Eppure, quel giorno di dicembre, mese che da quella sera adoro ancora di più, sei arrivato tu e hai stravolto tutto. - sentii il suo respiro farsi più pesante, le iridi dei suoi bellissimi occhi dilatarsi a poco a poco. Non mi fermai comunque. - Hai donato alla mia esistenza, fino ad allora priva di colori, una vasta gamma di quest'ultimi. Colori che, sinceramente, non sapevo nemmeno esistessero. Ma non hai fatto solo questo, tu Jung Hoseok, mi hai dato il coraggio di vivere, di mettermi in gioco, di apprezzare anche le cose più banali. Non sono più in grado di pensare a me stesso senza di te. - dissi scuotendo al testa. Il solo pronunciarlo mi faceva mancare il fiato.

- Ti amo più della mia stessa vita e non ero neanche consapevole di avere così tanto da darti dentro di me. Ti ho riconosciuto al primo sguardo, consapevole che tu sei ciò che ho sempre cercato. Io voglio questo amore, voglio un amore vero, voglio concentrarmi solo su di te. È inevitabile, amo noi. So di non essere abbastanza e che, se potessi, ti darei l'intero universo ma, se per te va bene, io ti dono tutto me stesso. - dissi infine, prendendo un sonoro respiro. Incurante della gente intorno a noi e che probabilmente stava osservando tutto quello che stava accadendo, presi il piccolo oggetto che tenevo ben custodito nella mia giacca di pelle. Potei vedere il suo viso diventare bianco e rosso in meno di un secondo, trattenne il respiro e sgranò gli occhi. Inginocchiandomi: - Jung Hoseok, luce che rende le mie giornate luminose, mi concederesti l'onore di condividere il resto della tua vita con me? -

Deglutì, potei vedere le sue mani cominciare a tremare, era come pietrificato. Non smisi mai di sostenere il suo sguardo anche se, dentro di me, iniziava a farsi presente quella sensazione di rifiuto che mi prese quella volta. Lo vidi inginocchiarsi in modo che i nostri volti fossero alla stessa altezza e, anche se avessi voluto tanto, non fermai le lacrime che scendevano dal suo volto. - Sarai sempre troppo per me Yoongi hyong, ricordalo questo. Ti ho donato me stesso nell'istante esatto in cui i nostri occhi si sono incontrati. - disse di un fiato, cercando di vincere contro la sua voce che cercava di andar via. - Sarei più che felice di condividere la mia vita con te. È già tua quindi, si, lo voglio. - Mi buttò le braccia al collo e per poco non finivamo a terra entrambi, sentimmo degli applausi intorno a noi e come due scemi, sorridemmo felici. La mia ragione di vita aveva appena acconsentito a diventare mio marito. Scossi la testa e abbracciandolo, tolsi la distanza che separava ancora i nostri volti.
- Saranghaeyo hyongnim. - dissi dolcemente. - Saranghae amore mio. -








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E Serendipity mi ha accompagnato nella finitura di questo capitolo... *Sospira* Spero si veda che ho usato alcune parole della bellissima DNA. È cascata a pennello direi.


 È cascata a pennello direi

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Il modo in cui lo sfiora... Come lo guarda...

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