모임 - Meet

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Quella mattina, esattamente tre giorni dopo, quasi tutti i miei risvegli furono pesanti, dormivo poco e sia i miei sogni che la mia mente, erano pieni di pensieri. La chiacchierata con Namjoon aveva messo, dentro di me, una pulce fastidiosa che non aveva smesso di fare il suo dovere; ovvero quello di ricordarmi quanto fossi stupido. In aggiunta, guardare ogni giorno il suo profilo non aiutava affatto! Mi passai una mano sul viso e sospirai, fortunatamente quel giorno non dovevo lavorare, avevo fatto già abbastanza pasticci.

Rilessi un milione di volte quel messaggio e, ogni volta, mi dava nuove sensazioni. Non mi aveva più scritto, come aveva detto. Non mi stava forzando in nessun modo e, dal mio canto, non feci assolutamente nulla; se non fare arrabbiare Namjoon. " - Yoongi hyong piuttosto che rileggere

altre venti volte lo stesso messaggio, perché non gli rispondi? - aveva detto. - Guarda che se non lo fai tu lo farò io! -" C'era mancato poco. Stropicciai gli occhi e, portando la mia carcassa in bagno, guardai il mio viso riflesso allo specchio e scossi la testa: - Te le sei mangiate per cena le palle Min Yoongi? - quasi quasi il viso del ragazzo allo specchio sorrise sarcastico. Era ufficiale, ero uscito di testa. - Aish! -

Yoongi
~ Stai ancora aspettando? ~
Ore 09:15

Attesi cinque minuti, nella speranza che arrivasse una sua risposta. Fissai il telefono corrucciando lo sguardo, sbuffai e posandolo sul lavello, entrai nella doccia. Preparai poi la colazione per me e per Namjoon cercando di non guardare il suo ed il mio cellulare. Il fatto di non sapere cosa stesse facendo, perché non rispondesse e cosa aveva fatto in questi quattro giorni, mi aveva mandato fuori di testa. Decisi che stare a casa non era la soluzione migliore, anche se avrei voluto dormire ancora, indossai il cappotto e uscii, con questa scusa avrei preso i regali di Natale.

Hobie
~ Sempre! ~
Ore 11:35

Quella semplice parola aveva mandato il mio cervello in brodo di giuggiole. Non prestai neanche più attenzione alla ragazza che cercava di spiegarmi come funzionasse la lampada che volevo comprare a Koya. Risposi immediatamente.

Yoongi
~ Sono al centro commerciale, se non hai altro da fare e ti va, mi raggiungi? ~
Ore 11:37

Mi sorpresi da solo anche se, subito dopo, entrai nel panico più totale. Cosa gli avrei detto? Cosa avremmo fatto? Scossi la testa sospirando pesantemente, comprai lo stesso quella maledetta lampada e uscii dal negozio.

Hobie
~ Sono già qui. Voltati. ~
Ore 11:40

Rimasi a fissare il telefono per un tempo indefinito. Sarà per il fatto che mi sentivo osservato, sarà che, stranamente, la sua presenza la percepii immediatamente, fatto sta che voltai il capo nella direzione giusta. Mi si bloccò il respiro, era ancora più bello di quello che mi ricordavo. Deglutii e lo vidi avvicinarsi con un sorriso che toglieva la vita.

Ero fottuto!

𝐼𝑘𝑖 𝑡𝑒 𝑘𝑢 𝑦ū𝑘𝑖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora