듣다 - Feel

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Odiavo i messaggi, per me erano testi senza sentimento, non capivi mai cosa provasse l'altra parte o viceversa. Nonostante questo, quel messaggio mi fece venire i brividi lungo tutta la schiena, sentivo, dal profondo, che l'altro interlocutore fosse quel bellissimo ragazzo. Cosa avrei potuto dirgli? "Chi sei", era troppo scontato, se non si era firmato evidentemente non voleva che io sapessi chi fosse.

Yoongi
~ È la prima volta che qualcuno mi dedica queste parole. Deduco che eri alla serata, se potessi, anche io ti direi il mio parere su di te. ~ Ore 03:50

Sapevo esattamente che la seconda parte del messaggio non era riferita alla mia musica, di proposito feci il finto tondo.
Dopo circa cinque minuti, riuscii a premere invio, sospirai pesantemente e, stremato, mi buttai sul letto addormentandomi subito. Quella notte sognai di lui, ritrovandomi ansimante la mattina dopo.

Sconosciuto
~ Mi risulta difficile pensare che mai nessuno ti abbia detto quanto tu sia bravo ma, se così fosse, sono più che contento di essere il primo. ~Ore 03:52

Anche lui fece finta di niente e aveva risposto subito dopo, ed io come un allocco mi ero addormentato. Anche in quel caso non capii perché mi sentissi così tanto in colpa, non ero nemmeno certo che fosse Hoseok-ah. Perché diavolo l'avevo chiamato così? Sospirai e mi preparai per andare a lavoro, quel disgraziato di Namjoon ancora non era rientrato.

Yoongi
~ Le sensazioni che ho lasciato in te. Nessuno mi ha mai detto questo. ~
Ore 08:55

Lo inviai prima di cominciare a lavorare, posai il telefono dove non l'avrei dovuto controllare ogni cinque minuti e feci iniziare la mia giornata. Inutile dire che i miei pensieri erano rivolti solamente a lui. Questo non era un bene. Mai niente e nessuno era riuscito a distrarmi quanto la sua presenza, non fisica s'intende, quanto quella psichica, fu come se, quando posai i miei occhi su di lui, avesse avuto la capacità di entrarmi dentro e occupare ogni anfratto del mio organismo come un virus.

Sia chiaro, non lo era, mi serviva più che altro per farvi intendere cosa sentivo dentro. Fu ora di pranzo quando presi il mio telefono, Namjoon m'informava che era tornato a casa e lo sconosciuto aveva risposto.

Sconosciuto
~ Yoongi hyong, se potessi farlo, ti scriverei nel dettaglio ciò che mi fai sentire dentro, e fuori! ~ Ore 09:10

~ Non parlo della tua musica. Quella lo si capisce a prescindere da tutto, sei nato per farla. Parlo dei tuoi occhi che si posano sui miei. Parlo del tuo cercarmi tra la folla. Parlo delle tue mani che sfiorano il mio viso. Sai, Yoongi hyong, avrei voluto tanto baciarti! ~ Ore 09:20

~ Scusami se sono stato indiscreto. Mi faccio prendere troppo dal momento. ~
Ore 11:15

Per ogni messaggio che leggevo, il mio cuore cercava disperatamente di uscirmi dal petto. Ebbi la conferma che il mio interlocutore fosse lui, Jung Hoseok.

Yoongi
~ Non avresti trovato alcun muro davanti a te! ~ Ore 12:35








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Non sono molto brava con lo scrivere i messaggi. Tecnicamente lo faccio in modo diverso; ho pensato che questa disposizione fosse più comprensibile.

𝐼𝑘𝑖 𝑡𝑒 𝑘𝑢 𝑦ū𝑘𝑖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora