"Quattro anni fa.
- Signorino Min, non credo che le faccia bene vivere ancora nella casa che condivideva con la sua famiglia. - disse lo psicologo, addolcendo quel sorriso falso.
- Non mi fraintenda, voglio solo che lei cominci a stare bene. Sono già passati tre anni. -Come se Yoongi non lo sapesse. Come se, in questi tre anni, non sentisse la sua piccola Eun ridere per tutta casa o la colonia dolce della madre; o ancora la voce roca e morbida del padre. Sorrise all'ennesimo dottore che non era stato in grado di aiutarlo e andò via.
Prese in parola, però, quello che aveva suggerito. Cambiò casa, quartiere e abitudini. Sentiva sempre la famiglia nella sua testa, ma come disse lo strizza cervelli: - Sarà più facile per lei andare avanti e sentire meno dolore. - Quello ci sarebbe stato sempre ma almeno, adesso, respirava un po' di più.
Sentì il campanello suonare ed andò alla porta, un ragazzo abbasta alto, bello in un modo vergognoso e con delle fossette adorabili sul viso, era fermo davanti la sua porta, con un vassoio di biscotti fumanti nelle mani.
- Salve, mi chiamo Kim Namjoon piacere di conoscerla hyong. - disse cercando di unire le mani e fare un inchino, metà dei biscotti finirono per terra. Yoongi sorrise di fronte a quella sbadataggine adorabile.Probabilmente penserete che Yoongi provi qualcosa per Namjoon, all'inizio credeva fosse così ma, una sera ubriachi, si baciarono; entrambi realizzarono che erano solamente due ragazzi che si amavano in modo fraterno.
Da quel momento in poi, Yoongi e Nam diventarono inseparabili e divenne in tutto e per tutto la sua famiglia. "

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𝐼𝑘𝑖 𝑡𝑒 𝑘𝑢 𝑦ū𝑘𝑖
FanfictionPuò un sorriso donarti il coraggio di vivere? Il suo lo fece e non potrò mai ripagarlo abbastanza... Sope