종료 - End

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Presente

- Che fai amore mio? - chiese Hobie, entrando in camera. Yoongi sentì due braccia avvolgergli il bacino e il respiro del suo amato sul collo, chiuse gli occhi. - Sto scrivendo di noi. - disse, sfiorando le mani del ragazzo dietro di lui. - Ti spaventa che potresti dimenticarci? - chiese Hoseok, divertito ma anche un po' preoccupato. Sentì suo marito sorridere e scuotere la testa: - Non potrei mai dimenticarmi di noi. - disse dolcemente, come poteva? - Come potrei dimenticarmi della persona che mi ha ridato la vita? - gli disse quasi sottovoce. Il solo pensarlo gli faceva male al petto. Strinse a se quelle morbide mani che lo avvolgevano.

- Voglio che Eun sappia che l'amore vero esiste. - Hoseok sorrise, strinse ancora di più le braccia attorno al suo ragazzo e lascio un tenero bacio sulla guancia di quest'ultimo.
- Non smetterò mai di innamorarmi di te Yoongi hyong, lo sai vero? - il maggiore sorrise a quelle parole, nemmeno lui avrebbe smesso di innamorarsi di Hobie. - Dorme? - chiese quest'ultimo. Senti il capo di Hoseok dargli conferma, voltò il suo corpo verso il compagno e lo fece sedere sulle sue gambe.

Accarezzò il volto di Hoseok con delicatezza, quasi avesse paura che quella bellissima persona gli si potesse rompere tra le mani. Quest'ultimo emise un piccolo gemito, ancora adesso, ogni volta che il suo hyong lo sfiorava, sentiva dentro di se e soprattutto nel basso ventre, una sensazione di formicolio, come se gli venisse a mancare l'aria! Yoongi sogghignò, adorava l'effetto che gli faceva così come, adorava, l'effetto che faceva a lui. - Ti ricordi la prima volta che abbiamo fatto l'amore? -  chiese Yoongi, con voce roca, la causa? Hobie stava mordicchiando la sua mascella mentre con le mani, esplorava il petto del suo amato. - Mmm. - rispose quest'ultimo, troppo impegnato a saziarsi del suo corpo.

Yoongi chiuse gli occhi e si lasciò andare a quelle meravigliose sensazioni. Portò le sue mani sulla schiena di Hobie, che s'insinuarono dentro la maglietta di quest'ultimo. Lentamente, dal collo fino al fondo schiena, fece scendere la sua mano con le unghie protese. Hobie inarcò le schiena e gemette sulla labbra di Yoongi, raggiunte dopo aver finito di assaporare la mascella del suo compagno.
- Ricordi anche cosa ti feci? - chiese Yoongi in un sussurro, faticava molto a parlare. Si sentì solo un mugolio provenire da Hobie, perso oramai tra le braccia e mani esperte di suo marito. Yoongi sorrise e fece in modo di rinfrescare la mente della persone che gli sedeva sulle gambe.

- Papà? - chiamò Eun con voce impaurita. Hoseok e Yoongi guardarono la porta della loro camera da letto e videro quella piccola creatura davanti all'uscio con il peluche di Stitch, regalo del padrino Namjoon, con il labbro a cucchiaino. Yoongi si alzò e prese la piccola Eun in braccio, spostando un ciuffo ribelle dal suo viso. Hobie, dal canto suo, non poteva non ricordare la prima volta che vide fare quel gesto al suo hyong. Padre e figlia raggiunsero il letto e, posizionando la piccola nel mezzo, la strinsero entrambi: - Hai avuto di nuovo un incubo? - chiese Yoongi. Eun fece si con la testa e andò a rifugiare il suo piccolo capo, sul petto di papà Hobie. Entrambi sorrisero, sapevano cosa significava fare incubi, anche se i loro erano di tutt'altra natura; non per questo sminuivano la paura della piccola.

- Cosa hai sognato? - domando Hoseok, carezzandole i capelli. La piccola alzò lo sguardo, guardando prima papà Hobie e poi papà Yoongi, che cercò di incoraggiarla regalandole uno di quei suoi sorrisi, anche Hobie osservava, rimanendo sempre senza fiato, proprio come la prima volta. Si sentì la dolce Eun sospirare: - Che non mi volevate più bene. - Detto ciò, chiuse di scatto gli occhi e si coprì il viso riparandosi dietro il suo amato peluche. Hoseok e Yoongi si guardarono, quest'ultimo corrugo la fronte e, prendendo la manina della sua piccola tra le sue: - Come potremmo mai non amarti più? Sai quello che abbiamo passato per averti. - le disse. Ed era vero, l'adozione di Eun non fu facile. Non tanto per le miriadi di documenti che avevano dovuto firmare, guardare, ricompilare; tanto perché erano entrambi uomini. Fortunatamente, con l'aiuto di amici fidati, riuscirono ad ottenere l'adozione di quella che adesso è la loro piccola bambina.
- Porti anche il nome della persona che papà Yoongi ama di più al mondo. -  gli confermò Hoseok. Eun era neonata quando venne affidata a loro, non aveva ancora un nome e Hobie, senza pensarci due volte, disse di volerla chiamare come la sorellina di Yoongi.

Eun parse rilassarsi tra i suoi papà, sorridendo di nascosto. - Non sei tu la persona che papà ama di più al mondo? - chiese Eun nella sua splendida ingenuità. Entrambi risero, sarebbe stato complicato stare dietro a quel piccolo angelo. - Papà Yoongi ama molte persone, ma di più al mondo, ci siamo noi due! - gli disse Hoseok, più in là avrebbero parlato ad Eun della zia che la guardava dal cielo. Eun, d'altronde, non capiva ancora molte cose, perciò guardò interrogativa il suo papà ma non chiese ulteriori spiegazioni, piuttosto, si alzo in piedi e cominciando a saltellare sul letto: - Dobbiamo andare da zio TaeTae! - gridò felice. Yoongi sgranò gli occhi e guardò l'orologio, avevano solamente due ore per prepararsi e arrivare in chiesa.

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suga "pronti per zio @tata e zio @cooky

chimmy awww la mia piccolina 😍
moon amore di zio quanto è bella!
tata questo splendore dovrebbe già essere qui! @suga @hope scommetto che la colpa è vostra!
hope @tata Miane! 😂
suga @tata la mia bimba ha avuto un incubo, sai che lei viene prima di tutto! 👨‍👧
cooky siete perdonati solo perché la nostra Eun è bellissima! 💕@tata pronto amore mio? 😍
tata @cooky sempre amore! ❤️
littleprince già piango, come farò a reggere l'intera cerimonia? 😫
moon @littleprince ti terrò la mano hyongnim! ❤️


Hobie e Yoongi, in compagnia della piccola Eun, arrivano quasi puntuali ma, a nessuno importò, Eun regalò a tutti la giusta dose di felicità e stupore. Taehyung e Jungkook si fecero le promesse, adornando anche le loro di mani, con due splendide fedi. Jimin scoprì che il suo hyung Jackson aveva sempre avuto una cotta per lui,  inaspettatamente aveva trovato l'amore.


"Il cerchio si è chiuso. Fai parte del mio essere, del mio esistere. Sei per me l'aria, la luce, la vita, tutto."

Fine





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Scrivere questo capitolo è stato difficile...

𝐼𝑘𝑖 𝑡𝑒 𝑘𝑢 𝑦ū𝑘𝑖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora